Torno subito...credo.....

Written on 3:15 PM by my blog


Stamattina, mentre ero seduto sulla poltrona del barbiere, mi sono guradato allo specchio. Non è che non lo faccia tutte le mattine, ma certe volte si è più riflessivi di altre, o meglio si è maggiormante propensi verso un'analisi di se, dell'immagine riflessa in quello specchio, che come una verità scomoda, non puoi evitare, tanto ce l'hai fissa davanti a te. Non ti resta che fissarti negli occhi e accedere al vuoto dei pensieri.
Guardo tranquillamente quei lineamenti familiari, quel viso che col tempo è cambiato, che lentamente ha assunto una certa familiarità con quello che sono adesso.
I capelli sono cortissimi, e pensare che 4 anni fa li portavo lunghi fino alle spalle e mentre i miei coetani lottano con la calvizia, io lotto con i miei che crescono in modo impressionante, ma non me ne lamento, anzi.
Ma non ho visto solo questo: nel mio viso, nei miei occhi, nel colore della mia pelle, nella barba un pò più folta, nelle basette che non cresceranno mai, nella pancetta che ogni inverno spunta per poi scomparire in primavera, negli occhi sognanti e segnati dalle borse, ho visto il mio viso mutare con gli anni.
E' stato un flashback continuo,come se mi vedessi partire dall'adolescenza fino ad adesso, in quel frangente ho capito quanto gli avvenimaneti mi hanno segnato. Mi sono rivisto meno spavaldo di una volta, più razionale e mediatore, più propenso al compromesso che alla lotta.
Il tempo, ne parlavano con Elys, inevitabilmente ci provoca ansia, tensione, ci fa capire che per quello che vogliamo realizzare bisogna aspettare, ti fornisce una misura errata di tutto ciò che desideri essere.
Siamo troppo spesso imprigionati in schematiche procedure di felicità, fai questo e otterai quest'altro, ci ritroviamo un giorno davanti ad uno specchio, e soffermandoci su quello che siamo non ci riconosciamo, o meglio troviamo deluse le apsettavive del passato.
Dal viso, dagli occhi, dai capelli, dalle mani, riusciamo a percepire il nostro senso attuale, è un viaggio intimo e particolare. Certo quando abbiamo la certezza di quello che siamo, la percezione del nostro spazio, la reltà si confronta con il desiderio di essere, con il sogno che volevamo realizzare.
Capirsi, accettarsi e crescere sono tappe fondamentali e non scontate, forse ogni tanto, al dispetto di un tempo che scorre inesorabile, ci dovremmo fermare e capire a che punto siamo arrivati.
Vi garantisco che le sorprese sono davvero tante. Oggi mi sono rivisto con gli occhi di un diciottenne, quando sognavo di cambiare il mondo, e per certi versi ho provato compansione per quella parte di me che ha smesso di sognare.
Ma questo non vuol che la prossima volta che sarò seduto sulla poltrona del mio barbiere non rivedrò quell'anima combattiva rinata e pronta a cambiare almeno il mio di mondo.
Sinceramente qualche volta mi capita di sentirne la forza e di seguirne le pulsioni: è come se mi trovassi immerso in uno spazio parallelo e mi vedessi compiere i passi che ho sempre voluto fare.



Comunicazione di servizio:

Il blog resterà chiuso fino a sabato prossimo a causa del corso di formazione che lunedì comincerò a Taranto. Non credo che avrò modo di postare e scusate se non passerò dai vostri blog. In fin dei conti credo che una pausa ci voleva davvero, questo posto sta diventando importante per me, un luogo di confronto e di analisi, ma anche una valvola di sfogo eccezionale.
Vi auguro una settimana fantastica, mi mancarete, mi mancerà questo posto.

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9 Comments

  1. Elys |

    Sarà una settimana sicuramente interessante per te! Vedrai! Imparerai tante cose nuove e soprattutto visiterai una città nuova! Quando torni mi racconti come è andata! ^___^

     
  2. my blog |

    Sicuramente lo farò, dal quel punto di vista sarà una settimana importante. Taranto poi non so che città è, non la conosco, poi vi racconterò tutto,o quasi, spero che lo sia altrettanto per te.
    Speriamo bene, un pò di pausa, nuove prospettive, la mente affollata, niente pensieri.....

     
  3. Elys |

    Mah la mia sarà studio studio e studio! Al massimo se riesco vado al cinema!

     
  4. my blog |

    Questo commento è stato eliminato dall'autore.

     
  5. my blog |

    se ci riesci vai a vedere "la ricera della felicità" di Muccino, secondo me ne vale la penna, è un pò lento , ma il regista lo è sempre stato, ma fa un'analisi della società americana cinica e distratta, quella degli anni ottanta, ma vale anche per quella attuale,e poi è ambientato a San francisco, la città più bella degli states.
    Vallo a vedere e dimmi che ne pensi. willy smith, spero si scriva così mi rompo a cercare, merita l'oscar

     
  6. Elys |

    Non ci crederai Franco! E' proprio questo di Muccino che vorrei andare a vedere se ci riesco! E anche se non vado lo vedrò quando uscirà in DVD!

     
  7. my blog |

    vacci perchè è molto bello, anche se è lento è davvero un modo diverso di conoscere l'america, poi dimmi cosa ne pensi della penultima scena, la capirai, senza che riveli nulla, è particolare.....

     
  8. Anonimo |

    buona settimana a taranto...la città è bella, ci sono stata diverse volte e il mare, il lungomare meritano, nonostante il mare non è il mio luogo preferito. Spero sia una settimana bella e intensa e di conoscenze in tutti i sensi...baci

     
  9. Anonimo |

    arieccomi...spero tutto bene dalle tue parti...e che la puglia ti abbia accolto bene..baci

     

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