mondiali 2006

Written on 9:17 PM by my blog

Durante i mondiali diventiamo tutti un pò sognatori, vorremmo essere in campo, giocare e magari vincere con i nostri idoli, forse questa pubblicità rende bene l'idea.
Quanti di voi non si sono rivisti in jose???

Il confronto

Written on 11:33 AM by my blog

Certe volte mi domando qual'è il ruolo di questo blog nella mia vita.
Forse è la volontà nascosta di sentirmi un personaggio partecipe del mondo.
Certamente scrivere rappresenta la possibilità di esprimere se stesso al di là di quello che può essere la vita di tutti i giorni.
Sono sicuro che non si deve dare importanza a quello che si pubblica: rappresenta solo un esperienza sommaria dell'esistenza.
Può sembrare un sottile gioco retorico, una volontà di dare un ruolo a qualcosa che nasce in modo spontaneo e si mostra in tutta la sua travolgente potenza.
Un esempio.
Adesso sono davanti a questo schermo. Non penso più di tanto alle parole che scrivo, al loro ruolo, al valore intrinseco che hanno.
In cuor mio ne vedo solo la bellezza, la potenzialità, l'arroganza che emanano.
Ogni tanto mi fermo. Rifletto un pò su quello che ho scritto e vado avanti, tanto è inutile cercare una forma a qualcosa che è libero. Non si può arginare la propria fantasia, l'innocente volonta di partecipare in modo consapevole alla propria vita.
In questo luogo sono libero, non mi comporto come un ipocrita, posso sognare libero senza la paura che il mio sogno possa finire.
Magari si prova un pò di emozione quando qualcuno legge le cose che si pubblicano.
Forse perchè in quel momento si capisce di non essere soli, che ci sono tante persone, che come te, cercano in questi posti metafisici la loro collocazione reale.
Nel blog osiamo esprimere una parte di noi che altrimenti vivrebbe nascosta, e che nella vita di tutti i giorni nascondiamo per la paura che sia troppo banale per gli altri.
Sicuramente molte volte si esprimono pensieri banali, si mostrano sentimenti stupidi.
Ma allo stesso tempo tutto assume una collocazione quasi spirituale nel momento in cui viene pubblicato.
Forse può sembrare una banale forzatura, la volontà di dare un peso a qualcosa di così libero e spontaneo.
In fondo è solo una riflessione, che come tutti i commenti di questo blog nascono in modo violento
e che trovano pace solo se vengono pubblicati.
Perchè l'unico dovere che ho nei miei confronti è quello di dare libero sfogo ai miei pensieri.
La volontà di scrivere è un fiume in piena che travolge tutto, che dopo il suo passaggio lascia spazio ad una nuova vita.

.......finalmente...

Written on 7:24 PM by my blog

Forse era vero.
Ho atteso per molto tempo che tu arrivassi,
che le ore non passassero invano,
che i giorni avessero più senso del semplice nascere e morire.
Adesso sono qui che aspetto che ti prepari.
Ti sei chiusa un'ora fa in camera.
Ogni tanto ti affacci, mi sorridi,
e scappi dentro.
E' una sera importante, lo so, non vuoi fare brutta figura.
Ma ti giuro non avresti bisogno di nulla,
sei semplicemente perfetta così.
Intanto, affossato nella poltrona del salotto,
penso a quando ci siamo conosciuti.
E' passato veramente tanto tempo.
All'inizio non ti avevo notata,
si eri bella, ma non ero attratto da te.
Poi, eri circondata da altri,
ed io, lo sai, non amo giocare con i sentimenti.
Per tanto tempo abbiamo vissuto come dei semplici conoscenti.
Poi quella sera al pub,
ci siamo rivisti dopomolto tempo.
Tu eri sola, bella, con degli occhi fantastici,
brillanti, profondi.
Abbiamo parlato per ore.
Ti ho anche chiesto di ballare, lo sai che non sono capace,
che risate, che serata.
I nostri amici ci guardavano straniti.
Alla fine ti ho accompagnata a casa.
Ci siamo guardati per due minuti,
senza parlare.
Ho trovato un coraggio immenso,
ti ho abbracciata,
ho sentito il tuo profumo,
e finalmente ti ho baciata.
Lo sai, ancora oggi mi sembra tutto così strano.
Troppo bello per essere vero.
Per tanto tempo ci siamo ignorati,
forse eravamo consapevoli di qualcosa di troppo grande.
Eravamo piccoli per impegnarci,
per poter costruire senza sbagliare.
Forse anche la paura di fare del male alle persone che stavano con noi.
Beh adesso non importa,
ti ho ritrovata,
ti ho riamata,
sei mia, sono tuo.
Il resto non conta.
Ecco che esci dalla camera,
nascosta in un lungo vestito blu scuro,
con i capelli che ti incorniano il viso,
con i tuoi occhi che spuntano brillanti.
Ti avvicini, fai la vanitosa,
mi volevi stupire.
Ti giuro, ci sei riuscita,
sei ancora più bella, se è possibile.
Mi alzo,
ti stringo, ti sfioro le tue dolci labbra,
le accarezzo dolcemente con le mie.
Per un attimo mi perdo, chiudo gli occhi e non penso.
Adesso il mio purgatorio è finito,
per tanti anni ho sofferto,
ma alla fine avevo ragione:
l'amore non vive di compremessi,
vive solo della passione di due persone,
che sono capaci di riverdersi senza paura nell'altro.
La serata è appena iniziata.
Il nostro pubblico rimarrà senza fiato.

te

Written on 1:41 PM by my blog

Quanto vorrei parlare con te,
desiderei tanto che mi ascoltassi.
che mi vedessi, che tu mi sentissi.
Solo, ti giuro, per avere la certezza di non essere solo.
Vorrei, per un attimo, che si spegnessero le luci,
si abbassasse il rumore della strada.
Guarderei, di sicuro, i tuoi occhi risplendere nei miei,
osserverei le tue mani muoversi,
abbracciarmi, le tue labbra confondersi
con il movimento del vento.
Solo in quel momento non sarei solo,
non saresti sola,
forse saremmo felici per un attimo.
Tanto che costa immaginare,
in fondo basta così poco per sentirsi meno miseri.
Adesso è tornato il rumore,
le luci sono violente,
il vento quasi mi trascina via.
In fondo al viale ci sei tu,
ti seguo piegarti,
assecondando le cime degli alberi,
ti perdo,
confusa tra la luce e le ombre delle foglie.
In cuor mio sono felice:
quell'attimo sarà eterno.