Chiave di lettura

Written on 8:05 PM by my blog


Ancora una volta mi ritrovo a qualificare la funzione di questo blog. In teoria non avrei alcun tipo di obbligo nel fare queste precisazioni, ma ritengo che sia importante specificare alcuni dei caratteri fondamentali di questo luogo.
Nasce con la funzione di essere il posto dove mettere tutte le cose che scrivo, dato che sono un disordinato cronico, tendo a perdere tutto quello che metto su carta, quindi quando mi è stato offerta questa possibilità ne ho approfittato subito. Infatti amo rileggere quello che scrivo, per capire dove sbaglio, dove posso migliorare, oppure semplicemente per ricordare un detrminato momento della mia vita. Non riusciamo a ricordare tutto quello che proviamo, ma basta qualcosa di tangilbile per evocare dei momenti. Inoltre avevo bisogno di urlare la mia rabbia senza chiedere il permesso e senza per questo passare per pazzo.
Inoltre dobbiamo sempre considerare che qualunque cosa esprimiamo è il frutto della vita, dei momenti che passiamo, e questo posto è il luogo dove riporto le mie angosce, le mie gioie, i miei dubbi e miei sogni.
Non sono un pessimista nato, ma se passi un brutto momento è molto probabile che non scrivi un inno alla gioia o alla vita, in quel caso sarei stato un incoscente, mi sarei preso in giro da solo.
E' vero per molto tempo questo luogo è stato palloso, pesante, inopportuno, banale e quant'altro, ma era il riflesso di come mi sentivo e non lo rinnego. Volendo avrei potuto cancellare tutto, ma sarebbe stato come dimenticare un parte di me.
Ma da un mese è tutto cambiato, mi sono reso conto di ciò, e il blog è evoluto con me. I fatti della vita mi hanno dato ragione, qualcosa è cambiato, io sono meno intimistico rispetto a una volta.
Molte volte posso sembrare un sognatore, un idealista, un coglione, tutto quello che vi pare, ma è solo una percezione dovuta al momento stesso della comunicazione.
Ognuno di noi, d'altra parte, si differenzia rispetto ad un altro (magari alcuni riescono ad essere più simili) sostanzialmente per le esperienze vissute, per i sogni che coltivano, per la volontà che hanno di comunicare con gli altri e per altri mille motivi.
Spesso, troppo spesso, si arriva a generalizzare, a credere di conoscere con troppa semplicità: i giudizi, signori miei, possono essere un ottimo mezzo per arrivare a conclusioni scontate e ovvie, ma sono inutili al fine di capire. Giudicare è una forma di negazione della realtà, poichè si assiste all'omissione parziale della stessa.
Un'ultima cosa: chi scrive un blog si sente un pò speciale, se questo è egocentrismo o mania di protagonismo non lo so, ma alla fine non fa male a nessuno, si parla di sè, ci si confronta con gli altri, semplicemente si comunica al mondo, che si evolve, la propria esistenza.
Questa lunga precisazione nasce dalla volontà di riaffermare il valore di questo luogo davanti a giudizi troppo parziali.
Il problema è il solito, quello che siamo si scontra con la percezione che gli altri hanno di noi, ma mentre nella vita reale questo può essere un problema legato alla scarsa capacità di comunicare di un determinato soggetto, mi trovo di nuovo a sottolineare che questo luogo è un evento parziale è non totale della mia vita. Per quanto mi forzi non può apparire realmente quello che sono da qui, sarà sempre parzziale e limitato alle esperienze trascritte. Certamente ci sono delle linee comuni che ben delineano il mio carattere, ma i giudizi finali lasciamoli fare a chi di competenza. Prendete questo blog per quello che è: il contenitore dei miei pensieri, un rifugio, un posto dove parlare con amici.
L'intervento in tel senso era doveroso, anche se non ero obbligato a farlo, spero di essere stato chiaro, soprattutto per chi ne è stta la causa.

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5 Comments

  1. Elys |

    Ciao Franco! Intervento interessante, mi hai ricordato un pò me stessa qualche mese fa, quando avevo discussioni con una persona che scriveva sul mio blog e spesso pubblicavo post per spiegare cosa non era chiaro in quanto avevo detto in precedenza. Purtroppo quando si scrive in un luogo pubblico per sfogo, per raccogliere i propri pensieri, per catturare un evento personale, è inevitabile essere sottoposto al giudizio di chi legge. Giudicare fa parte della natura umana, anche se naturalmente un'impressione espressa a proposito di quanto si mette sullo schermo sarà sempre legata esclusivamente a quanto si è redatto. Non credo che nessuno si consideri in diritto di sapere com'è fatta una persona a 360° leggendo soltanto dei commenti, spesso legati a sensazioni momentanee. D'altro canto non ci si può aspettare di non ricevere "critiche" nel momento in cui si decide di mettere sotto i riflettori i propri pensieri personali.
    Ma al di là di tutto è sempre costruttivo confrontarsi no?

     
  2. Johannes |

    Franco...
    Non pensavo che potessi turbarti così tanto da fare un post sull'argomento!?
    Non scriverò le stesse cose che ho scritto su Deserti...conto che leggi quelli (che sono anteriori a questo commento)!
    Ho dato un giudizio affrettato e parziale...e lo capisco...è brutto!
    Comunque bisogna "farsi le ossa" ad affrontare anche questo e anche di peggio...purtroppo!
    Devo dire che mi è piaciuto questo post...
    C'è stata grinta e forza!
    Un effetto positivo l'ho ottento a quanto vedo...anzi leggo!!!!
    Leggerò tutto il tuo blog...piano piano perchè è...lungo....
    quindi avrò bisogno di un po'...molto tempo!!!!!
    Non me lo consigli?
    Io lo faccio lo stesso!!!
    Sopporterò la "noia" (parola tua!!!)...scherzo!?...
    Ti auguro la buona notte!
    E non sentirti ferito dalla mie parole!
    Ammetto che delle volte so essere...insopportabile e istigante!?...
    E consolati...anche io sono un disordinato cronico!
    Però le cose le trovo...nel mio disordine!Tu no?

     
  3. Johannes |

    Ti confesso una cosa...ho origini austriache...
    alle volte caratteristiche "familiari"
    prendono il sopravvento su di me!
    E un antidoto non lo conosco!!!

     
  4. my blog |

    Cara Elys,
    ogni tanto la puntalizzazione va fatta. ieri mi ha colpito quello che pensava johannes, e siccome mi piace esseere chiaro ho preferito fare chiarezza. Lo so che pubblicare qualcosa sul web ha come immediata conseguenza il confronto, e lo ritengo necessario alltrimenti non pubblicherei, soprattutto pèerchè è uitile per rendersi conto che a provare determinate sensazioni non si è da soli.

    Caro Johannes il tuo commento è stato la causa di questo post, volevo essere chiaro, ho messo chiave di lettura così si capisce l'intento del blog, non è che fossi obbligato ma mi piace essere chiaro e soprattutto sono sempre disposto ad ascoltare pareri diversi ed edificanti.Non ti consiglio di leggere tutto il blog: ho passato un periodo terribile che caratterizza in modo profondo tutto il blog, se lo leggi non può che farmi piacere, ma tiene sempre in considerazione che tendiamo ad evolverci, cioè le situazioni cambiano e noi cresciamo con loro, adesso sto bene e il blog ne risente in meglio....

     
  5. Anonimo |

    Ho sempre ritenuto la libertà come valore fondamentale nella vita di ognuno. E il blog essendo di proprietà privata gode di questo pregio. Ognuno è libero di scrivere i propri post come ognuno è libero di commentarli. E' bello per chi ci crede e chi ne sente la necessità.
    Buona scrittura a tutti..baci sofia

     

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