tag:blogger.com,1999:blog-160736902024-03-23T19:18:32.709+01:00sognonascostomy bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.comBlogger276125tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-9956871354442789482009-03-09T23:21:00.002+01:002010-01-13T23:31:02.289+01:00Capelli bianchi e pensieri sparsiStamattina, mentre viaggiavo verso l'ufficio, ancora un pò assonnato e leggermente stordito dal ritorno alla normale routine settimanale, controllavo che non mi fossi tagliato facendo la barba.<br />
Di colpo mentre guardavo attentamente ho notato un particolare che mi era sfuggito fino a quel momento: la mia tempia destra è ormai invasa dai capelli bianchi e la sinistra sta tranquillamente seguendo a poca distanza.<br />
Non sto parlando di un paio di capelli, ma di un gruppo abbastanza folto e indipendente che mi sputa in faccia la triste verità: sto invecchiando.<br />
Credo che sia una triste evidenza, che coincide in modo incredibile con il mio 30° compleanno. Già fra meno di un mese compirò trent'anni. Normalmente non do peso a questi traguardi, ma determinate circostanze comportano inevitabilmente delle riflessioni. Non mi riferisco tanto all'età ma al passaggio verso nuove responsabilità.<br />
Personalmente non noto troppe differenze, tranne in alcuni casi. Ad esempio non reggo più le serate brave con gli amici, per smaltire l'alcool impiego sempre più tempo e ho cominciato a limitare queste esperienze. Sono più riflessivo e meno impulsivo di un tempo ( sto diventando saggio).<br />
Non è il caso di fare un dramma per un pò di capelli bianchi, ma fa specie, forse per un minuto ci pensi ma poi ti disturba una giornata al punto di scriverci un post.<br />
Quello che conta è solo accettare che avviene e capire che è un semplice percorso del proprio fisico, solo questo.<br />
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<b><br />
</b>my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-24140155447760358252009-03-08T21:04:00.000+01:002009-03-08T21:04:06.481+01:00Il potere della lunaE' estramente complicato spiegare con poche parole le sensazioni che determinati momenti possono trasmerterti.<br />
In tutta onestà è difficile trovare le cause scatenanti che trasformano in modo irreale una normale serata di inizio marzo. Un sabato fuori con gli amici come tanti altri, ma magico per qualche motivo perverso.<br />
Penso che tutto dipenda dal momento che si passa, da come si resta travolti dagli eventi, dalle sorprese, dalle emozioni, dalla possibilità che tutto possa finalmente vivere, cambiare, trasformare quella banale routine che chiamiamo vita.<br />
La radio trasmetteva una vecchia compilation, forse di quatro anni fa, ma le canzoni risalivano a molto tempo prima. Non so se succede anche a voi, ma ci sono musiche che si intrecciano con il periodo storico in cui le si ascolta. Questa magica fusione rapisce, in modo del tutto incontrollato, l'ascoltatore di turno.<br />
Le immagini proiettate sono quelle in bianco e nero di qualche anno prima, le sensazioni provate sono le stesse salvate nella memoria, quasi fossero "taggate".<br />
Ti rapiscono, ti portano indietro nel tempo, ti mettono di buon umore.<br />
Tutto inizia a scorrere leggero e mentre viaggio vicino alla spiaggia, sulla statale che porta a casa mia, con il mio amico guida e racconta chissà che cosa, vengo rapino dalla luna piena ( quasi) che si specchia sul mare piatto. La luce si riflette e illumina fino alla linea dell'orizzonte, i contorni del golfo sono visibili per molti chilometri.<br />
Sarà stato per l'effetto del bacardi 8, della luna, della musica. Non lo so, ma ieri sera ho provato emozioni che da tanto tempo non sentivo.<br />
Forse anche a causa di ritorni improvvisi, di persone che perdi per molto tempo, che poi di colpo appaiono di nuovo, innocentemente, come se non fosse successo nulla e incredibilmente ti portano una certa felicità.<br />
Ora non sono ancora in grado di capire, probabilmente non voglio, vivo quel momento che mette ordine nella confusione di questi mesi.<br />
I ricordi, quelle immagini riflesse della mia vita passata, mi fanno solo capire che ce la posso fare ancora una volta.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-6641417907622558822009-03-03T16:41:00.000+01:002009-03-03T16:41:36.143+01:00Un pò di applicazioni gratutite e testate per nokia E71Dato che la mia macchina ha deciso di prendersi una giornata di ferie senza alcun preavviso e mentre che attendo che si faccia l'ora per andarmela a riprendere, ho deciso di passare il pomeriggio facendo una lista delle applicazioni gratuite per Nokia E71.<br />
Ho comprato questo telefonino da quasi quattro mesi e penso che sia veramente un ottimo device ( come dicono quelli che fanno le recensioni sul web). Ha la possibilità ( come tutti gli ultimi modelli) di essere personalizzato con diverse applicazioni gratuite o a pagamento che lo rendono ancora più piacevole. Certo non raggiunge i livelli dell'iphone e di qualche applicazione si sente la mancanza, ma sono convinto che il nokia market riuscirà a colmare questa differenza.<br />
Procediamo con la lista:<br />
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<b>Google Maps</b>: Non credo che abbia bisogno di alcuna descrizione, funziona perfettamente, però vi consiglio di farvi una tariffa flat per la navigazione.<br />
<b>Nokia Conversation</b>: trasforma tutti gli sms arrivati in una specie di chat, ordinata per numero telefonico, è possibile personalizzare gli utenti con le foto.<br />
<b>Mobbler</b>: Client Last.fm. Applicazione veramente ben fatta, per funzionare ha bisogno di linea Wi-fi, ma è un piacere ascoltare la musica dal telefonino e scrivere questo post.<br />
<b>Wefi</b>: Trova le reti wifi, ti segnala quelle disponibili e si connette automaticamente alle preferite.<br />
<b>Nokia Internet Radio</b>: ti fa ascoltare la musica trasmessa in rete.<br />
<b>Multiscanner</b>: applicazione nativa per fare scansioni di testi o biglietti da visita.<br />
<b>Image Exchange:</b> per condividere tutte le tue foto con i tuoi amici, sinceramente la uso come album fotografico, dato che nokia non ha fornito nulla di eccezionale da questo punto di vista, la trovo molto utile e veloce.<br />
<b>Opera Mini</b>: nessun commento, lo conoscono tutti.<br />
<b>Twin</b>: è un buon client per twitter, il migliore al momento.<br />
<b>Amaze</b>: è un navigatore Gps gratuito, si collega con il gps interno e in poco tempo fa il fix dei satelliti disponibili, attenzione le mappe le scarica da internet sul momento. Personalmente lo trovo molto comodo e davvero molto preciso.<br />
<b>Radiobee</b>: è un'altra applicazione per ascoltare la musica trasmessa online attraverso il formato mp3.<br />
<b>Nimbuzz</b>: Istant messaging multi protocollo. Supporta Msn, Gtalk,Facebook, Icq. Lo trovo lento.<br />
<b>Ebuddy</b>: ecco è il migliore istant mesaging multi-protocollo per symbian, leggero, veloce,molto immediato. Unico neo, consuma la batteria in poco tempo.<br />
<b>Yahoo!Go</b> : è un client per accedere a tutti i servizi offerti dal famoso portale.<br />
<b>Gmail</b>: le vostre mail direttamente sul cellulare.<br />
<b>Andiamo al cinema</b>: se devi andare al cinema sai cosa proiettano e la trama del film. Comodo.<br />
<b>Snaptu</b>: è un'applicazione che in una sola schermata ti permette di vedere Facebook, il calendario di google, le partite di serie a in diretta, picasa album.<br />
<b>Widset</b>: ha la stessa funzione di Snaptu, ma è personalizzabile con moltissimi applicazioni, peccato che sia lentissima.<br />
<b>Pronto Treno</b>: sembra stano ma le ferrovie italiane hanno fatto qualcosa di utile, veramente utile per chi usa il treno, si possono addirittura acquistare i bliglietti.<br />
<b>Sport Tracker</b>: per chi ama tenere sotto controllo le proprie evoluzioni sportive.<br />
<b>Nokia Messaging</b>: il push- mail di Nokia, ti permette di configurare 10 indirizzi mail, non funziona assolutamente con vodafone, ma una volta collegato alla rete wireless le comunicazioni sono istantanee.<br />
<br />
Per il momento mi sembra che possa bastare, vi ricordo che sono tutte applicazioni gratuite, non ho messo alcun link perchè sono facilmente rintracciabili.<br />
Sto aspettando con ansia un buon client per Facebook e Twitter, quelli attuali sono veramente poca cosa.<br />
Non ho inserito nell'elenco i giochi, le applicazioni native e i temi.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-42407641472771742422009-01-25T18:16:00.000+01:002009-01-25T18:37:36.449+01:00Vorrei...ma non riesco...Avrei voglia di trasmettere quello che sento in questo momento attraverso le parole, ma come speso accade trovo il loro suono finale abbastanza inconsistente e poco originale.<br />
Nella vita capitano momenti confusi che non ti danno immediatamente il senso della trasformazione che sta avvenendo. Mi scopro nervoso e pieno di dubbi a girare per una stanza buia nella vana speranza di trovare un senso alla mia paranoia.<br />
Molte volte le parole non riescono a descrivere la complessità dei sentimenti, è come quando alla fine di un discorso importante si capisce di non avere trasmesso quello che si doveva.<br />
Troppo spesso si viene fraintesi solo perchè le esigenze non coincidono, solo perchè vorremmo qualcosa che non può realmente esistere.<br />
I sogni di un uomo si trasmettono nelle sue azioni, si sviluppano nelle sue idee e trasformano lentamente la realtà che lo circonda. Ma fino al momento in cui questo cambiamento non avviene totalmente la sua frustrazione continua a mischiarsi con i segni di un tempo ancora acerbo e privo di quella vitalità a cui aspira.<br />
Vi lascio con il testo di una canzone, che non so per quale motivo, sento molto vicono, in questo momento.<br />
Un vero capolavoro di Samuele Bersani, che non ha bisogno di alcun commento.<br />
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<div style="text-align: center;"><i><span>Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza </span></i><br />
<i><span>complicare il pane </span></i><br />
<i><span>ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate </span></i><br />
<i><span>Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo </span></i><br />
<i><span>taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami </span></i><br />
<i><span>sognare in pace </span></i><br />
<i><span>Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi </span></i><br />
<i><span>per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni </span></i><br />
<i><span>anni fa, </span></i><br />
<i><span>come la voce guida la pubblicità </span></i><br />
<i><span>ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già </span></i><br />
<i><span>Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza </span></i><br />
<i><span>calpestare il cuore </span></i><br />
<i><span>ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole </span></i><br />
<i><span>Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini </span></i><br />
<i><span>per scivolare meglio sopra l'odio </span></i><br />
<i><span>Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio </span></i><br />
<i><span>Potrei ma non voglio fidarmi di te </span></i><br />
<i><span>io non ti conosco e in fondo non c'è </span></i><br />
<i><span>in quello che dici qualcosa che pensi </span></i><br />
<i><span>sei solo la copia di mille riassunti </span></i><br />
<i><span>Leggera leggera si bagna la fiamma </span></i><br />
<i><span>rimane la cera e non ci sei più... </span></i><br />
<i><span>Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le </span></i><br />
<i><span>puntate di una storia </span></i><br />
<i><span>piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria </span></i><br />
<i><span>Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo </span></i><br />
<i><span>taglia bene l'aquilone </span></i><br />
<i><span>togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace </span></i><br />
<i><span>Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi </span></i><br />
<i><span>adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori </span></i><br />
<i><span>come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà </span></i><br />
<i><span>e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà </span></i><br />
<i><span>Potrei ma non voglio fidarmi di te </span></i><br />
<i><span>io non ti conosco e in fondo non c'è </span></i><br />
<i><span>in quello che dici qualcosa che pensi </span></i><br />
<i><span>sei solo la copia di mille riassunti </span></i><br />
<i><span>Leggera leggera si bagna la fiamma </span></i><br />
<i><span>rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...</span></i></div>my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-42783748164174265022009-01-23T14:31:00.001+01:002009-01-23T14:31:27.559+01:00Camminando ......Avete presente cosa significa passare due ore in una città sconosciuta e deserta, a causa del maltempo. Si ha quella tremenda sensazione che il tempo non passi mai.<br />
Mentre mi sono fermato ai margini della statale, dopo avere pranzato in una fastidiosa tavola calda, la pioggia continua ha coperto il parabrezza della macchina e ho l'impressione di trovarmi in una bolla isolata, che mi ripara e mi opprime allo stesso tempo.<br />
Credo che sia normale che momenti del genere favoriscano pensieri intimi e persistenti, è come fermarsi e dare ascolto alla propria coscienza, un modo inconscio di trovare risposte a domande mai poste realmente.<br />
Mi capita di guardare al passato e di chiedermi se sono diventato quello che avrei voluto essere, se ho fatto tutto quello che immaginavo, se ho ancora sogni oppure sono caduto nella classica routine "azione-reazione"senza un progetto da portare avanti.<br />
Di sicuro, non avrei mai pensato di fare questo lavoro. Appena finito l'università pensavo di voler lavoro nel settore statale,ma più facevo le domande per i concorsi più mi accorgevo che sarei scappato da una simile vita. Ho provato a fare il giornalista, ma non ho resistito all'idea di dover fare pratica per due anni (mi sembra) e dovere andare a trovare il politico di turno che sponsorizzava il giornale che mi aveva scelto.<br />
Dopo le prime resistenze, ho compreso che quello che mi viene semplice è conoscere persone, ho sviluppato questa mia capacità empatica col passare degli anni e mi rendo conto che non riuscirei a farne a meno. L'unico problema è che il fine settimana devo letteralmente staccare altrimenti sarebbe impossibile discernere le mie esigenze da quelle degli altri.<br />
Senza dubbio una bella trasformazione.<br />
Si è vero, avrei voluto sfruttare questa capacità nella politica o nella comunicazione. Tuttavia sono contento di non averlo fatto, perché oggi non mi riconosco in questo modo scontato di fare politica. Ma dove sono finiti i leaders capaci di dare spazio concreto agli ideali di un popolo, soprattutto in grado di progettare una visione della società civile diversa dalle logiche di clientelismo, una società diversa da quella immaginata da hobbes, più concreta e vicina alle esigenze primarie.<br />
Sono contento di lavorare solo grazie alle mie capacità e di non avere implorato alcun politico o faccendiere per farlo ( qua da noi è un bel traguardo, solo la settimana scorsa sono venuto a conoscenza di un giro virtuoso di spartizione politica di posti di lavoro).<br />
Se penso alla mia vita, mi rendo conto che l'unica cosa che mi manca è l'amore. Cioè, non riesco completamente ad abbandonarmi a questo sentimento. Per quanto ne sento l'esigenza tutti i giorni, come se fossi incompleto, ho paura di innamorarmi. Forse le esperienze passate non aiutano, ma quando sento qualcosa per una donna cerco, in modo razionale, di sfuggire a quel complesso sistema di sentimenti contraddittori che è l'amore. Si sa, l'amore non va a braccetto con la logica.<br />
Probabilmente è solo una questione di tempo e di coraggio, voglia di affrontare le mie paure per qualcosa di più importante.<br />
Il tempo, solo lui, mi darà quelle risposte che cerco. Il discorso sarebbe molto più complesso e lungo e le domande tante.<br />
Una in particolare mi affascina: ma basta veramente essere se stessi nel complesso mondo delle relazioni uomo-donna, o bisogna ogni volta scendere a compromessi pur di risultare interessanti. <br />
Gli occhi di un uomo o di una donna che cercano conferme sono mondi di infinita bellezza, per chi ha la fortuna di scoprirli.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-36182255205067982222009-01-15T14:27:00.001+01:002009-01-15T14:27:13.982+01:00SegnaliCentro commerciale vuoto e silenzioso, neanche tutti i cartelli dei saldi in corso riescono a richiamare l'attenzione delle persone. Parcheggio deserto, un'atmosfera quasi irreale. <br />
Rimango spesso stupito da quanto la percezione dell'ambiente circostante sia influenzata dal mio stato d'animo.<br />
Mi domando se non sia effettivamente una mia interpretazione dovuta al momento e se in un'altro momento lo stesso posto, con caratteristiche simili non sia interpretato, da me, in un modo diverso.<br />
Quel magone che non mi spiego continua a contagiare la mia giornata, a tratti non capisco se sia dovuto ad elementi negativi o positivi.<br />
Ho sempre pensato che la crisi avrebbe investito anche la società per cui lavoro ed ogni giorno che passa i segnali si fanno allarmanti. D'altra parte il momento non fa presagire un miglioramento nel breve periodo. L'idea di aprire una mia società, accettando la proposta fatta da un mio amico, si fa sempre più reale. Il dubbio è che si tratti del solito passo lungo e in questo caso gli effetti potrebbero essere catastrofici. Mi piacerebbe, non lo nego, ma sono pronto ad affrontare questa sfida? Non lo so, non lo posso sapere. Purtroppo sono convinto del fatto che una scelta la dovrò fare fra breve. È' come sentirsi, all'improvviso, senza certezze. Ma non sarò l'unico in questo periodo, quindi niente paranoie.<br />
Non so perché, forse è un insieme di fattori che diabolicamente coincidono, questa sembra una giornata che deve solo finire. <br />
Ma che strano il centro commerciale comincia a popolarsi, sono l'unico scemo con la sciarpa quando fuori ci sono 20 gradi, mannaggia, ma è così calda, mi fa sentire protetto.<br />
Da inguaribile ottimista, l'idea di poter cambiare le cose non mi abbandona mai, il pensiero che qualcosa mi possa travolgere mi fa affrontare il periodo con rabbia e determinazione. <br />
Beh è ora di andare a lavorare, portiamo a casa questa giornata.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-87542138513912766082009-01-13T14:25:00.001+01:002009-01-13T15:05:42.202+01:00E' solo pioggia....Solitamente non tratto argomenti di cronaca, no perchè non li considero importanti, ma semplicemente non mi sento in grado di affrontarli. Fatti del genere avrebbero bisogno di un'analisi oggettiva e spensierata, meriterebbero una freddezza intellettuale che non mi è propria.Ma ho bisogno di sfogarmi, quindi qualsiasi opinione espressa di seguito è strettamente personale e non ha alcuna presunzione di verità<br />
<br />
<b>Caso Alitalia:</b><br />
Nasce oggi la nuova compagnia nazionale. La Cai si trasforma nella nuova Alitalia e dopo un tira e molla lunghissimo sapete chi è il partner di maggioranza con il 25% delle quote ( se non sbaglio, mi rompe cercare) Air-France- Klm. Ma che senso ha avuto tutta questa storia se già poco prima di cadere il governo Prodi aveva trovato un accordo con monsieur Spinetta? L'italianità è salva: una cordata di bravi imprenditori hanno avuto la bontà d'animo di credere nel progetto e assumersi precise responsabilità. Per tre anni dovranno tenere la compagnia e poi la potranno vendere ( indovinate a chi?).<br />
Mi sorge un dubbio: chi paga questo periodo di transizione?<br />
Noi, ma in nome della bandiera questo e altro.<br />
Ancora oggi non capisco perchè non l'abbiamo venduta. Lasciamo perdere.<br />
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<b>La Sinistra:</b><br />
Non mi viene molto da scrivere, tranne che i suoi dirigenti ne stanno decretando la fine. Le lotte intestine, la voglia di potere, i progetti inutili, le alleanze improbabili non hanno fatto che aumentare il distacco fra i cittadini e Pd. Veltroni che parte come l'Obama italiano e si trasforma ( ahime) col tempo in un misterioso e quanto mai inconsistente "portavoce". Il problema è grave perchè non esiste neanche una figura simbolo che possa fare ripartire le speranze. Addio bipolarismo ( se mai è esistito), addio ad un cambiamento politico reale.<br />
E mister sorriso non fa altro che brindare nella sua Arcore, vantarsi delle sue prestazione sessuali ( che sei vecchio, il viagra va preso con moderazione) e prendere qualche altro vecchietto per il suo milan.<br />
<b><br />
</b><br />
<b>I politici:</b><br />
Un rimpasto generazionale urge ogni giorno che passa, proporrei un'abolizione immediata delle interviste concordate e per alcuni un corso immediato di retorica del 21° secolo. Non so voi, ma quando li sento parlare cambio canale. Le castronerie pronunciate, quell'enfasi falsa e la retorica spicciola non fanno che aumentare il malumore. Ma cazzo questi li paghiamo un sacco di soldi. Sono stanco di trasmissioni politiche urlate, dove destra, sinistra e centro sembrano volere le stesse cose. Ma qualcuno di loro si sente responsabile delle cazzate che spara.<br />
<br />
<b>Il premier:</b><br />
Capisco che è importante che lui faccia finta di nulla, che inciti continuamente a spendere e tutto il resto. Ma sinceramente queste sue esortazioni danno fastidio, ma si rende conto o no che siamo in recessione tecnica e che probabilmente l'anno che verrà sarà uno dei più complessi degli ultimi decenni.<b> </b>Si l'economia deve girare, ma cerchiamo di intervenire con qualcosa di più strutturale. Ah la riforma della giustizia fatela per abbassare i tempi che sono veramente da paese del terzo mondo, non per eliminare le intercettazioni. Magari fate in modo che non vengano pubblicate, d'altra parte non me ne fatto nulla che il principe di Savoia vada a puttane, se ha fatto degli illeciti arrestatelo, ma non rendiamo pubbliche le telefonate.<br />
<br />
Gli argomenti potrebbero essere molti, ma la pausa pranzo è finita.<br />
Alla fine è solo colpa della pioggia, si sempre lei, solo lei. Ma in giornate del genere basta una goccia per fare scattare quella rabbia dimenticata.<br />
Si, è solo pioggia.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-33316857812990635272009-01-08T14:27:00.000+01:002009-01-08T15:05:17.278+01:00piccoli dubbi del pre-partita e prima che finisca la giornata lavorativaNon mi piace argomentare per luoghi comuni, perché quanto siano passaggi semplici e comprensibili rischiano di non dare il giusto rilievo alla discussione. Ma stavolta sono costretto a farlo: possibile che la Calabria che ha dei posti fantastici e invidiabile da più punti vista ( non ultimo il clima, nel resto d'italia si muore dal freddo, qua in alcuni posti si respira quasi aria di primavera, dove mi trovo ci sono 20 gradi e un sole meraviglioso che si specchia nel mare limpido, che spettacolo fossi almeno bravo a fare fotografie) ma nessuno sfrutta il suo potenziale e una spiaggia meravigliosa si trasforma in una discarica permanente. Certi giorni mi vergogno. Che schifo.<br />
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<br />
Sarà il caso che vada a giocare a calcetto, quando sono sicuro che stasera ci saranno pochi gradi e vento gelido. Quando sono convinto che gli eccessi delle feste si faranno sentire. Soprattutto sarà il caso di farlo dato che mi sento tutti i sintomi di un'influenza imminente? Beh si basta non dirlo al capo. È' da stamattina che sto male, ma non mollo, porto a termine questa giornata. Poi è presunzione, da parte mia, parlare di influenza, saranno dieci anni che non una febbre degna di tale nome. Deciso, vado a giocare, domani si vedrà. <br />
<br />
"Lo sai che hai fatto colpo"<br />
" Chi io?"<br />
"Si tu, l'altro giorno ricordi che abbiamo preso un caffè insieme. Beh la cameriera mi ha chiesto di te. Stasera dopo la partita ti raccontò tutto. Adesso sorgono due quesiti fondamentali.<br />
Se non mi ricordo della cameriera un motivo ci sarà: è ero troppo assegnato e distratto da chissà quale pensiero. Oppure lei non mi ha colpito particolarmente. Poi, io che faccio colpo. Ma fammi il piacere. Stasera lo faccio parlare e dopo lo picchio, anche prima della partita. Tanto è un mio avversario. Fosse stata la cameriera del locale di cosenza nell'altra sera, a quest'ora sarei raggiante. Che ipocrita che sono. Mi faccio schifo da solo.<br />
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Ultimo pensiero.<br />
Davvero una persona deve essere solo bella per colpirci. Penso di no. Cioè la prima cosa che si guarda è il fisico, questo per essere chiari ed evitare le solite cazzate. Questo comportamento è sia maschile che femminile. Ma apprezziamo quelle caratteristiche fisiche che inconsciamente ci attraggono, che ne so: il colore dei capelli, il tipo di occhi, ecc. Alcuni diranno che guardano altri aspetti, ma li entriamo nelle categorie per fare i gradassi con gli amici e queste non contano perché non sono reali. Per esempio personalmente impazzisce per gli occhi grandi e scuri e i capelli ondulati.<br />
Ma quello che più mi affascina in una donna sono il carattere, l'indipendenza e la forza. Qualità che si scoprono col tempo e che determinano la durata è meno di un rapporto. <br />
Quindi una donna ( o uomo, ma non me ne intendo) deve essere affascinante e unica. L' unicità in questo caso è una caratteristica dettata dal sentimento provato.<br />
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Dopo aver parlato tanto e detto cose ovvie, vado a fare l'appuntamento che è meglio. Nel frattempo Mi è venuta voglia di caffè, ma qua non ci sta neanche un bar aperto. Che tristezza.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-45058650211349350662009-01-07T13:44:00.000+01:002009-01-07T14:21:25.266+01:00Il ritorno....che strazioDopo quasi due settimane di vacanze, oggi si è celebrato il triste rito del ritorno a lavoro.<br />
Quella maledetta sveglia che suona sempre al solito orario, il freddo provato appena ho messo il primo piede fuori dalle coperte, la solita corsa in bagno, dopo essermi reso conto di avere fatto tardi.<br />
E non ho neanche la fortuna di svegliarmi e trovarmi sotto 20 cm di soffice neve, che sarebbe stata un'ottima scusa per spostare questo momento. No, qua al sud non sappiamo neanche cosa sia la neve. Forse un'invenzione dell'industria cinematrografica, per rendere più commoventi alcuni film con poca trama e nulla di importante da dire.<br />
Primo giorno, ma vecchia vita di sempre. Appuntamento a 200km di distanza, 2 ore e mezza di viaggio a causa del traffico e di una statale, famosa più per la sua pericolosità che per i paesaggi d'ammirare.<br />
Mi toccava riparare un errore fatto l'ultimo giorno di lavoro, quando dopo avere fatto tutto il viaggio, sceso dalla macchina per prendere la borsa con i contratti, mi sono reso conto di averla lasciata a casa.<br />
Non vi dico come ci sono rimasto di sasso. Una cosa del genere non mi era mai successa. Ho inventato una scusa al cliente e sono tornato mestamente in ufficio.<br />
Allora avevo bisogno di ferie, non riuscivo a concentrarmi e di conseguenza a concludere molto.<br />
Questo periodo è letteralmente volato, fra le tante cose da fare e le abbuffate con gli amici e la famiglia. L'unico errore commesso è stato quello di non staccare il cellulare aziendale, che ha continuato a squillare in queste vacanze, di conseguenza non ho staccato del tutto dal lavoro.<br />
Sono fatto così, cerco di dare massima disponibilità. E poi l'anno che verrà si preannuccia ricco di novità, mi stanno corteggiando con diverse offerte, sia all'interno dell'attuale società che altri. Mi auguro solo che arrivi l'offerta che aspetto e che sia concreta, avrei davvero voglia di cambiare ufficio e zona. Questo per migliorare la mia esperienza e soprattutto per vedere riconosciuti diversi sacrifici fatti. E poi dopo due anni che vedi le stesse facce, sento la necessità di ricominciare. E' stimolante partire da zero, in un posto nuovo.<br />
Altra considerazione importante di questa giornata pesante è che sto invecchiando. Mi spiego.<br />
Nonostante non abbia ancora 30 anni ( solo fra 4 mesi esatti varcherò la soglia, con tanta felicità dei miei) mi sono reso conto di essere più maturo. Ieri, infatti, ero invitato al battesimo della prima figlia di un mio caro amico. Non vi dico quanto è durata la festa, dalla mattina a notte tarda. Ecco erano tutti ubriachi persi, ho sentito discorsi incredibili, assistito a danze improbabili. Ma io no. La cosa strana è che di solito in queste feste mi butto incosapevole dei pericoli e dell'alcool. Non perdo occasione insomma per farmi una bella bevuta, giustificata dalla ricorrenza.<br />
Ecco ieri, mi sono fermato e anzi sapendo come sarebbe andata a finire sono rientrato pure prima. Lo stesso è successo a Natale e a Capodanno. Non dico di non avere bevuto, ma non ho superato il mio limite. Cosa nuova per me.<br />
Forse è successo perchè mi rendo conto di non riuscire più a smaltire come una volta. Quando succede sto male per due giorni, troppo sinceramente anche per me.<br />
L'età avanza inesorabilmente. Forse è giunta l'ora di rispettare la massima di un amico, pronunciata un paio di mesi fa, e che per tanto tempo ha echeggiato nella mia testa, senza trovare una valida risposta.<br />
<i>" E giunta l'ora che tu ti assumi le tue responsabilità"</i><br />
<i>"Emh cosa? ma non ho fatto nulla di male, almeno credo. Ma stai bene, sei veramente il mio amico?"</i><br />
Ancora oggi non so a che si riferisse, ma si lega perfettamente a questa presa di coscienza. Non trovate?my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-24492546432021967402009-01-05T18:50:00.005+01:002009-01-05T20:18:41.538+01:00Immagini riflesseSerata fredda. Piovosa e fredda. La macchina proseguiva lentamente il suo lungo viaggio di ritorno, a stento riusciva a farsi strada fra la pioggia incensante. Ogni tanto un buca nascosta dal buio attirava la sua attenzione. Un gemito lo colpiva, la paura di non riuscirla a controllare, di avvicinarsi troppo velocemente a quella fila di tir, che proseguivano sicuri il proprio viaggio.<br />
La musica alta dello stereo lo aiutava a concentrarsi fra i suoi mille pensieri. Vagava fra i suoi diversi frame mentali e non riusciva a trovare pace. Troppe erano le cose che vorrebbe fossero state diverse. Non riusciva a trovare neanche il motivo che l'aveva portato fino a quel punto.<br />
Cercava di trovare in filo conduttore che gli potesse dare un minimo di pace. Trovava solo conforto nelle immagini possibili proiettate sul parabrezza. Sapeva bene che non erano reali.<br />
La giornata era stata lunga e faticosa, i km percorsi troppi, le facce mostrate tante.<br />
Di colpo suonò il telefono:<br />
<br />
<i>"ma dove sei, ti stiamo aspettando"</i><br />
<i>" dai sto arrivando, ho solo un pò di ritardo, colpa di questo maledetto tempo. Solito posto vero?"</i><br />
<i>" si solito posto. Siamo tutti qui e da tanto che non ci vediamo lo sai"</i><br />
<i>" lo so, lo so, ma siete stati sempre con me. Ordina il solito. Stasera ho bisogno di buttare giù qualcosa"</i><br />
<i>" ti capisco, a fra poco allora"</i><br />
<br />
Ecco erano pronti. Avrebbe avuto il coraggio di affrontarli tutti insieme. Raramente era stato capace di farlo, ma questa volta non poteva evitarlo.<br />
Il solito pub. La stessa cameriera prosperosa di sempre, mai invecchiata, sempre così sexy e ammaliatrice.<br />
Il lungo bancone con una distesa interminabile di ubriaconi depressi. Qualche prostituta che lavorava. Le facce losche di sempre. Non ricordava i loro nomi, una volta li conosceva, erano stati grandi amici.<br />
Erano in fondo al pub, una lunga tavolata. C'erano tutti.<br />
Non si salutarono nemmeno. Li guardo tutti, ne ricordò ogni momento. Di ciascuno di loro riassoporò quello che aveva provato, quella che aveva sofferto, quello che aveva fatto.<br />
Erano lì, i suoi fantasmi, le persone che in qualche modo avevano lasciato un segno nella sua vita e che adesso rimanevano solo espressioni di quello che non doveva più fare. Stranamente li guardava sorridendo e per ognuno di loro aveva un buon ricordo.<br />
La maestra terribile delle elementari. Lo zio che lo prendeva in giro perchè in sovrappeso ( adesso non lo poteva di certo prendere in giro per quello). La prof di matematica che lo aveva fatto piangere. Il suo primo amore. La compagnia sbagliata. Le liti continue col padre, quell'enorme paura di deluderlo che lo aveva fatto quasi impazzire. Ricordava ancora quando si era ribellato e come la sua vita era cambiata da quel momento. Gli amici persi di vista, quelli con cui si era giurato di cambiare il mondo. C'erano tutte le donne da cui era scappato e quelle che lo avevano miseramente piantato. Quelle si, lo avevano segnato. Il suo primo lavoro, il rapporto conflittuale con il responsabile.<br />
Volti sorridenti e contenti, una parte della sua vita proiettata in un mondo fantastico. Un sogno o una divagazione mentale troppo lunga e dispersiva. <br />
Sweet Child O' mine dei Gun'N Roses scorreva via leggera creava un'atmosfera fantastica.<br />
<br />
<i>"</i><i> eccomi amici, sono finalmente qua. Dopo tanto ho il coraggio di vedervi di nuovo. Certo che mi avete a lungo terrorizzato, ma da voi ho imparato tutto. Forse alcune ferite sono troppo recenti e lente a rimaginarsi, ma sono qui perchè oggi sono cresciuto. Da bambino era più semplice rifugiarsi nel sogno di quello che poteva essere, immedesimarsi nei pensieri, fin quasi a trasformarli in sensazioni reali. Ho lottato contro di voi, contro i miei demoni, ma sono qua tutto intero"</i><br />
<i>"siamo felici che tu sia arrivato fino a questo pub sperduto, che tu sia tutto intero e più forte di prima. Ma ti sei mai chiesto il perchè?"</i><br />
<i>"no, ho sempre pensato fosse una mia reazione naturale"</i><br />
<i>" come ti sbagli, sei qua solo per un motivo. Perchè hai capito che noi non siamo altro che il frutto della tua immaginazione e che quello che cerchi, nonostante ti faccia paura, è quello che noi rappresentiamo. Noi siamo delle prove, dei percorsi intermedi che hai superato. Adesso il bello deve venire. Ma per favore evita di tornare indietro affronta tutti e non creare altri sogni. Cerca di realizzarne qualcuno"</i><br />
Scolò il bicchiere di colpo e rispose<br />
<i>" si hai ragione non mi resta che provarci"</i><br />
Risero.<br />
Dal fondo del locale, un volto nuovo entrò.<br />
Due occhi grandi, capelli ricci e portamento deciso, gli sorrise e si avvicinò<br />
<i>" eccomi, sono arrivata"</i><br />
Il suo profumo e il suo sorriso erano incredibili.<br />
"<i>non trasformare anche lei in un'immagine come noi, per quanto la sua compagnia ci farebbe piacere, lei è reale. Tutti hanno le tue stesse paure, non pensare di essere speciale, e lei si trova qua per il tuo stesso motivo. Quel tavolo sulla destra è il suo, bello lungo come il tuo. Quando sarà il momento, cerca solo di parlare con cuore e non con le immagini. Non si ha sempre una seconda occasione"</i><br />
Si girò, la guardò negli occhi e tutto, di colpo, sparì.<br />
Si ritrovò seduto ad una scrivania, con il pc acceso e una pagina scritta.<br />
Cavolo, aveva immaginato di nuovo. Ma quel viso e quei occhi li conosceva bene. Avrebbe cercato la sua occasione. Per quanto fosse difficile era l'unico modo per essere felice.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-82992021114309642322009-01-01T17:04:00.000+01:002009-01-01T17:25:14.472+01:00Uno strano pensiero...cominciamo bene...Ci sono pensieri irrazionali che non hanno alcun fondamento logico. Nel momento stesso in cui appaiono, la prima reazione è quella di cancellarli e di darsi continuamente dello stupido.<br />
Ma spesso hanno la meglio e ci si trova a vagare, ad immaginare qualcosa di irreale, idealizzando fino all'estremo quello che fino a poco prima sembrava solo il frutto di un momento.<br />
Probabilmente un bravo analista troverebbe il loro fondamento nella mancanza di qualcosa o qualcuno, suggerendo allo stesso tempo di lavorare un pò di più per superare in modo concreto il momento, tanto per evitare che si possa ripresentare in futuro.<br />
Ma ci sono immagini, parole, storie, frammenti di rete che vagano nella mente e che in modo incontrollato colpiscono i sensi e non fanno che trascinarti in pensieri assurdi e incostanti.<br />
Vorrei saperne di più, conoscere meglio, capire e seguire il mio istinto. Ma la follia, spesso, è meglio non assecondarla. Per quanto irrazionalmente mi piacerebbe trovare il coraggio di farlo, allo stesso tempo ho paura di essere così stupido e di perdermi nelle conseguenze di uno scontro diretto.<br />
Non credo si possano scegliere i pensieri che emotivamente ti travolgono, è impossibile capirne anche il motivo. Per istinto qualcosa ti attrae e ti lasci trasportare dall'idea generata dalla tua mente confusa.<br />
Il limite sta nella realtà delle cose. Appena me ne rendo conto mi assale una certa rabbia, mi maledico e cerco di cancellare tutto.<br />
Ma a tradimento mi capita di pensare:<i> " certo sarebbe veramente bello, rimarrà un altro pensiero stupendo. Solo un pensiero purtroppo, non è reale, non può essere reale"</i>.<br />
Maledetta razionalità che riesce a bloccarmi sempre. <br />
Beh lascio questo pensiero nascosto. Alla fine se qualcosa/qualcuna ti colpisce, per quanto impossibile essa sia, un motivo latente se lo porta dietro.<br />
Mi piace pensare che sia così.<br />
Beh sono alla frutta, saranno ancora i postumi del Capodanno appena passato, dei troppi brindisi e di tutto il resto. Un giorno, lo prometto, in un post sarò più chiaro. Per il momento basta dire che mi affascina, solo questo.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-88110452287143745142008-12-31T15:49:00.003+01:002008-12-31T16:59:54.554+01:00Un banale post di fine anno...Eccoci qua, finalmente. Siamo alla resa dei conti.<br />
Ho aspettato veramente tanto per poterti scaricare tutta la mia rabbia.<br />
Ho vissuto questo giorno all'infinito. Ho corretto gli errori, ho variato la tattica, ho migliorato la tecnica.<br />
Sono pronto.<br />
Siediti. Prendi pure un bicchiere del buon rosso che ho appena stappato, senti il suo sapore violento, perditi per un attimo tra i mille profumi che riporta alla memoria e preparati.<br />
Hai fatto finta che non esistessi per tanto, non hai risposto alla mie chiamate nè letto le mie mail.<br />
Indifferente mi sei passato accanto e non hai minimamente ascoltato le mie richieste.<br />
No, tu devi essere protagonista assoluto per forza.<br />
Hai preso tutto, travolto mille destini, giocato con le aspettative altrui. Non ti ha sfiorato minimamente l'idea che in qualche angolo remoto, qualcuno, preso dalla paura, imprecasse contro il mondo e contro di te, arrancando, per quanto possibile, lungo una strada diventata improvvisamente piena di insidie.<br />
Già, tu non conosci la paura. Quell'ansia profonda che ti assale certe notti silenziose e che quasi ti strozza la voce per quanto opprimente. La paura di non riuscire ad immaginare, progettare, vivere tutto quello che fino a poco tempo prima sembrava semplice e naturale.<br />
Destini travolti, vite proiettate nel dubbio.<br />
Si, hai fatto finta di nulla e senza rimorso hai continuato nel tuo assurdo disegno finale. Convinto, come non mai, che tutti dobbiamo trovare la forza di reagire da soli.<br />
Forse hai ragione, ma io non riescono a chiudere gli occhi quando vedo qualcuno cadere, non giro le spalle quando mi chiamano. Quando hanno bisogno di me.<br />
Ecco, non parli. Ascolti questo mio assurdo monologo e bevi il vino.<br />
Lo vedo, i tuoi occhi tradiscono improvvisamente la tua maschera sicura. So che ne hai viste tante e che forse il tuo amaro destino è quello di essere il motore immobile di tutto. Neanche tu lo accetti.<br />
Amico adesso puoi anche piangere e raccontarmi l'amaro di questa tua vita.<br />
Nessun rancore, credimi, ho solo bisogno di risposte. Perchè?<br />
Forse alla fine di questo percorso, hai ragione, le risposte non servono. Pensare a come sarebbe stato non mi aiuta a migliorare la mia vita. Le scelte sono il frutto del momento ed hanno un senso solo in un determinato contesto, un'analisi successiva è quanto mai inutile.<br />
Te lo devo riconoscere, ultimamente, ti sei dato da fare e hai trasmesso nuovamente speranza a tutti.<br />
Con piccoli gesti hai ridato un pò di prospettiva. Per un momento sei sceso dal tuo trono e sei tornato quel vecchio caro amico di sempre.<br />
Sai avrei avuto mille altre cose da chiederti, avrei voluto mostrarti e farti provare, per poco tempo, la paura, proiettandoti mille immagini di vite spezzate. Ma ora, guardandoti, non so qual'è la tua colpa. Probabilmente sei la scusa di mille fallimenti, la proiezione presente degli errori umani, uno spettro da schiacciare o chiudere nell'armadio per non pensarci più.<br />
Brinderò, amico mio, alla tua partenza. Non lo farò con soddisfazione e fierezza. Ti guarderò sparire con tristezza, sperando che il tuo insegnamento sia stato chiaro per tutti: <i>le conseguenze delle azioni di pochi sono un macigno per la vita vita di molti. L'avidità, il potere, l'arrivismo sono solo illusioni personali che non tengono conto delle sofferenze altrui. Per imparare e migliorare bisogna soffrire e andare oltre. Crescere e non dimenticare.</i> <br />
Amico mio, è ora di andare. Il tuo successore è li sulla porta. Già i miei buoni propositi, le mie speranze, i miei sogni , i miei progetti lo hanno raggiunto insieme a quelli di tanti altri. Tutti in questi giorni pensiamo di cancellare il passato, immaginiamo una nuova vita, il grande amore, una nuova felicità. Presi da una sorta di entusiasmo infantile e irrazionale crediamo di poter realizzare tutto. Non credo ci sia nulla di male, nell'immaginare, solo per un attimo, che tutto possa andare come noi desideriamo.<br />
Il vino è ormai terminato e il fuoco è spento, vorrei sfogarmi ancora, ma è giunto il tempo. <br />
Addio caro vecchio 2008. Non ti dimenticheremo facilmente.<br />
Ben arrivato 2009. Vediamo di che pasta sei fatto, non ti preoccupare tuo fratello ci ha reso più forti. Siamo pronti.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-42807252945695315542008-12-30T17:46:00.001+01:002008-12-30T18:16:20.034+01:00Ho visto dei....Ho visto dei pinguini felici nel campo di calcetto che temerari venivano in contrasto e facevano passaggi superlativi, lanci da metà campo che finivano in area di rigore.<br />
Erano talmente a proprio agio nel freddo della serata che molte volte li vedono ridere di gusto e banalizzarci con dei tunnel incredibili, penso di aver visto anche un paio di veroniche.<br />
Ridevano, ridevano. Ridevano di noi cavolo, che infreddoliti e a tratti piegati dal freddo gelido della serata a stento riuscivamo a fare un passaggio decente.<br />
Si, mi sembrava di essere nella pubblicita della Kinder, mi sentivo fuori posto e sopratutto stupido.<br />
Era una serata da camino acceso, bottiglia di vino rosso e un gruppo di amici intenti a giocarsi la casa.<br />
Anzi sarebbe stata meglio una serata con camino acceso, bottiglia di vino e una favolosa donna al mio fianco.<br />
Si, si scelgo la seconda. Senza dubbio.<br />
Le conseguenze delle serata sono state una serie di complicazioni fisiche. Quando sei in campo il freddo tende ad attenuare eventuali ematomi ma appena esci fuori dalla doccia il dolore diventa reale.<br />
Sentivo dolore, dolore. La cosa è continuata per tutta la giornata. Che patetico che sono.<br />
Per quanto possa sembrare impossibile non ho più il raffreddore, sembra un controsenso ma è così. Partito con il naso gocciolante e parzialmente chiuso, oggi mi sento finalmente libero e posso respirare normalmente.<br />
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Dopo 4 mesi di calcetto, una partita a settimana, noto progressi incredibili.<br />
Riesco tranquillamente a mantenere il ritmo della partita e non avere più il fiatone. Faccio su e giù dalla difesa all'attacco senza restare in panne come le prime volte. Per uno, come me, che fuma un pacchetto di rosse al giorno è un ottimo risultato. Probabilmente dovrei fare un lavoro per aumentare la resistenza fisica e avere più forza. Col tempo vedremo, in primavera ho intenzione di associare una seduta di corsa settimanale.<br />
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Stasera serata di poker e stop.<br />
E' una tradizione natalizia ben consolidata ormai. Non so giocare bene a Poker ma sto imparando a furia di perdere. Il metodo migliore è imparare sul campo.<br />
Cavolo se non vinco spacco tutto.<br />
Tavolo lungo, 7 persone, 7 bicchieri riempiti di rum&coca, di wiskey, salatini e patatine, il fumo che riempie la stanza, lo stronzo di turno che ha la sua serata fortunata, tutti gli altri annoiati ad aspettare il turno buono.<br />
Fortuna, fortuna. Ci vuole solo quella.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-76211572009314633172008-12-29T17:26:00.000+01:002008-12-29T18:20:19.329+01:00Maledetta Paura...di amare..E' inutile girarci intorno, cercare le scuse migliori del proprio repertorio personale, e trovare così un pò di pace momentanea.<br />
Tutto risulterebbe estremamente banale e momentaneo, il piacere di una ben articolata giustificazione si infrangerebbe, di colpo, con la triste realtà quotidiana.<br />
Per quanto risuoni stupido e scontato è meglio accettare i propri limiti e vivere per poterli, un giorno, superare.<br />
Penso che ognuno di noi è il frutto delle proprie esperienze personali, la sintesi perfetta di tutto quello che ha vissuto, di ciò che ha desiderato e provato.<br />
Ogni volta che affrontiamo un problema una sorta di deja vu ci rimanda alla precedente esperienza e ci suggerisce, in modo inconscio, il percorso ideale per affrontare il momento e guardare oltre. Un sistema per non ripetere i soliti errori.<br />
Purtroppo non esiste un ripristino alla situazione precedente, come nel pc, immaginate che bello, provare e riprovare fin quando non si trova la situazione ottimale, ripristinando sempre se qualcosa non va bene.<br />
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<blockquote><i>Basta così, altrimenti vado fuori tema.</i><br />
<i>Ma cavolo qual'è il tema di questo post, quasi non lo ricordo. </i><br />
<i>Poi vado sempre fuori tema, sai che novità.</i><br />
<i>Ma no, stavolta vado al cuore della questione, senza perdere tempo.</i></blockquote><br />
Ecco, semplificando le cose, ho una maledetta paura di innamorarmi.<br />
Me ne accorgo tutti i giorni, tutte le volte che succede qualcosa che mi fa battere forte il cuore, che mi rende imbranato e insicuro.<br />
Ecco non sono mai riuscito a gestire l'amore, divento subito un bambinone, troppo romantico, quasi irriconoscibile rispetto a tutto quello che sono tutti i giorni.<br />
Non ci riesco, è inutile non mi abbandono all'idea, romantica e ideale, di darsi completamente nelle mani di un'altra persona.<br />
Credo che tutto dipenda dalle ferite rimarginate col tempo e con troppa fatica. Anche se con il passare del tempo le giustificazioni diventano sempre più blande, quasi inconsistenti rispetto al passato.<br />
Ma esiste una contraddizione di fondo che mi stordisce nella sua verità, più prometto di non innamorarmi del tutto, di provare a gestire l'amore ( che cazzata ci fossi mai riuscito) più ho voglia di essere travolto dalla sua forza, di diventare nulla e di confondermi in questo sentimento.<br />
Forse questo post è la diretta conseguenza dell'atmosfera natalizia, di tutti i films sdolcinati del periodo.<br />
Che ne so di tutti gli stereotipi della felicità che ci vengono trasmessi in modo subliminale attraverso i media, le storie, i racconti, le canzoni.<br />
Sarà pure tutto ciò.<br />
Mi auguro solo di essere così fortunato da poter trovare una persona che lo posso capire e che abbia solo un pò di pazienza. Mi auguro solo che ciò avvenga prima che il mio carattere autodistruttivo prenda il sopravvento.<br />
Alla fine mi piace pensare che tutto succeda quasi per magia: due persone che si incontrano dal nulla e che costruiscono qualcosa di speciale. In quei momenti, queste stupende menate svaniscono senza lasciare traccia.<br />
L'uomo non è isola e da solo non ha alcun senso.<br />
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<blockquote><i>Ma dove andremo a finire. Un uomo che parla dell'amore associandolo alla paura. </i><br />
<i>Ma sposati e non rompere, guarda i tuoi fratelli. Certo che tu nella testa non hai nulla.</i><br />
<i>Sempre il solito, pensi troppo. Agisci c...o. Inutile, inutile, tu mi rimani a casa.</i><br />
<i>A quest'ora dovresti avere un figlio. Ma quella tua ex con cui ti dovevi sposare come sta.</i><br />
<i>Ma quando pensi di mettere su famiglia. Io non ti ho mai capito, mi rispondi male, non pensi</i><br />
<i>al futuro.</i> <i>Trovati na fimmina. </i>( Repertorio quotidiano di mamma e papà) </blockquote>Mi sorge un dubbio: mi stanno forse facendo il lavaggio del cervello?<br />
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<span style="font-size: x-small;">P.S.: sono migliorato. Una volta affrontavo questi tempi in uno stile quasi leopardiano, per il pessimismo espresso intendo( si lo so Leopardi non era un pessimista). Adesso mi piace prendermi un pò in giro. Bisogna accettare i propri limiti.</span>my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-58738838281273021862008-12-23T14:19:00.001+01:002008-12-23T14:19:52.283+01:00Quello che ci vorrebbeFermo lungo il molo di un piccolo porto ormai deserto. Sarà per l'ora, per il freddo ma l'atmosfera è leggera, tranquilla quasi irreale.<br />
Troppe volte la mente percepisce e coglie segnali involontari, vede solo quello che desidera, il contorno spesso è lasciato in un angolo, quasi come se non fosse necessario.<br />
Non credo che ci sia nulla di più malinconico che il mare d'inverno. Chiudendo gli occhi quasi si riescono a sentire le voci dei turisti d'estate, presi come sono a divertirsi, a prendere il sole e godersi il meritato riposo.<br />
Eccomi qua, che aspetto che si faccia un'ora decente per andare in banca a fare l'ultimo appuntamento della giornata. <br />
Perso come sono fra i pensieri di una giornata nostalgica, con l'atmosfera natalizia alle porte. <br />
Combattuto dalla voglia di trovare il mio spazio e decidere il mio futuro, con il desiderio di innamorarmi e di scappare via da una realtà troppo assillante, scrivo un post che non ha senso ma che trasmette solo la mia voglia di sognare e progettare ancora. <br />
Mi proietto improvvisamente nello specchio d'acqua davanti a me e stranamente un pò di ottimismo mi contagia e mi fa volare.<br />
Segnali improvvisi di quello che sarà si manifestano inaspettatamente nell'ambiente intorno. Mi trovo ad immaginare qualcosa che non ho ancora vissuto. Nella mia pazzia del momento trovo piacere in queste immagini del futuro.<br />
Che inguaribile sognatore che sono.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-59373756548533261492008-12-15T22:54:00.000+01:002008-12-15T23:21:23.916+01:00Un giorno nella CapitaleSono letteralmente devastato.<br />
Dopo la consueta partita di calcetto del lunedì sera, a stento riesco a muovere le gambe, sono tutto un dolore.<br />
Erano due settimane che non giocavo e le precarie condizioni fisiche ( tosse e raffreddore) hanno fatto sì che a metà partita non riuscivo a respirare. Complice anche quel vento fastidioso che si levava, di tanto in tanto, sul campo, che faceva rimpiangere l'idea di un caldo camino e di una banale serata a casa.<br />
Sarà l'avvicinarsi del Natale, ma ultimamente sento la necessità di un periodo di stop. Ho bisogno di staccare la spina da clienti che continuamente ti pressano e che vogliono l'impossibile, dallo stress di macinare oltre 300 km al giorno.<br />
Ho sempre pensato che non riuscirei a stare tutta la giornata in ufficio, dopo poche ore comincio a distarmi e non riesco a concludere molto. Preferisco di gran lunga fare appuntamenti fuori, viaggiare, incontrare persone nuove ogni giorno. Persone che ti raccontano la propria vita, i loro progetti e le loro difficoltà.<br />
E' un'emozione incredibile poter vedere ogni giorno posti nuovi, o almeno nuove prospettive di luoghi poco conosciuti.<br />
Tutto questo però, dopo un pò, richiede necessariamente uno stop, altrimenti il cervello comincia a fondere e non riesce a trovare le giuste connessioni per poter sopportare tanti cambiamenti in una giornata.<br />
Spesso mi ritrovo a fine serata con gli occhi persi, i capelli disordinati, proiettato in un pensiero qualsiasi, con la musica a palla che esce dallo stereo della macchina, mentre a stento mi trascino a casa.<br />
Ma le vacanze sono alla porta, probabilmente mercoledì prossimo, e come al solito gli ultimi giorni sembrano non passare mai.<br />
Un piccolo salvagente mi è stato lanciato dalla società, che, a sopresa, mi ha invitato ad un corso a Roma questo giovedì.<br />
Ecco ci voleva proprio. Ho prenatato già il volo di andata ( la mattina presto purtroppo). Mentre il viaggio di ritorno lo farò in treno. Non so perchè, ma amo viaggiare in treno. Quel dondolio continuo, il ritardo sicuro, quell'odore inconfondibile. Ma non so perchè tutto questo è irresistibile.<br />
Libro appena comprato alla stazione, letto quasi sempre durante il viaggio, sigaretta fumata al volo alle soste più lunghe. L'aereo non ti da la possibilità di oziare. No, non fa per me, almeno sulle brevi distanze.<br />
Prenoterò comunque l'eurostar, non sono così pazzo, 4 ore e sarò a casa ( senza considerare il ritardo sicuro).<br />
Il bello del treno è che puoi, dal nulla, cominciare discussioni con persone sconosciute, che apprezzi per il viaggio, che più o meno ti lasciano sorpreso, e che poi stranamente non rivedrai mai più. Mi ricordo ancora dei viaggi in treno, si alcuni di essi conservo un buon ricordo proprio per le persone che ho incontrato.<br />
Capitale, giovedì arrivo.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-81755205447777943492008-12-13T09:56:00.005+01:002008-12-13T19:35:58.248+01:00Lo spirito natalizioInutile cercare di fare finta di nulla e di essere una voce fuori dal coro solo perchè è di moda fare il bastian contrario.<br />
Inutile negare con frasi ovvie e senza senso la bellezza di questo momento, perchè anche nell'animo della persona più cinica di questo mondo, il natale rappresenta un momento magico e unico.<br />
Non credo sia facile spiegare il motivo delle emozioni legate a questo periodo, presumo che dipenda tutto da una miscela di ricordi passati che si proiettano inevitabilmente sul presente, favorendo una serie di aspettative sulle emozioni da vivere e aumentando una naturale predisposizione d'animo verso la magia del natale.<br />
Se mi fermo per un attimo a pensare, noto con una certa sorpresa, che l'atmosfera è quasi sempre la stessa.<br />
Sembra che in questo periodo tutto si predisponga allo stesso modo: il tempo, le luci, l'albero, il presepe, i regali da fare, le aspettative, le vacanze e così via.<br />
Certo crescendo si perde un pò il mistero del momento e si diventa meno sensibili a determinate cose, ma basta fermarsi un attimo davanti alle luci che circondano l'albero, guardare le palle che brillando e riflettono i colori, i regali posti alla base, che i ricordi di quando si era piccoli ti attanagliano e ti proiettano vorticosamente in uno status fuori dal tempo.<br />
Non sopporto le persone che per mistificare questo periodo parlando dell'eccesso di consumismo, dando quasi per scontato che le emozioni siano legate a qualcosa di materiale. <br />
Questo momento è magico e tale deve restare, non importa quali siano gli accessori, quello che conta sono solo (so che mi ripeto, ma non riesco a trovare altre parole) le emozioni. Attimi di unità e di mistero che ti tolgono il fiato e che non sono mai scontati.<br />
Dato che passo molto tempo in macchina, ascoltando Radiodeejay, vi lascio con il <a href="http://mydeejay.deejay.it/programmi/deejayforchristmas.php?idVideo=2351#box_player_video">video di Natale</a>.<br />
Nella stessa pagina troverete le canzoni natalizie degli anni passati.<br />
Chiudete gli occhi e sognate anche voi, la musica, in genere, è il modo migliore per creare la giusta predisposizione per vivere alla grande questo momento.<br />
Adesso serve solo la neve il 24 notte.<br />
Anche se aspetto che succeda da una vita, non smetto mai di desiderarla, da bambino facevo lunghe soste davanti alla finestra prima di addormentarmi, sperando di vedere qualche fiocco cadere. <br />
Lo so, sembra una natale da Cartone della Disney. Mi sa che la tele mi ha influenzato un pochino. <br />
Buon video.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-67542184777283213212008-12-12T14:48:00.003+01:002008-12-12T15:17:33.369+01:00Come deve essere un blog?Mi sono sempre considerato un blogger atipico, che non scrive in modo costante, che non tratta argomenti interessanti se non patetiche avventure quotidiane e pensieri tante volte inutili e sicuramente non di grande rilievo sociale.<br />Mi sono sempre chiesto che ruolo dovesse avere questo posto per me e l'unica risposta soddisfacente è stata quella di una semplice valvola di sfogo contro lo stress quotidiano.<br />Niente, non riesco a trattare argomenti seri dentro un'ottica strettamente oggettiva. Probabilmente il mio egocentrismo innato mentre al centro del mondo un'unica persona ( cioè io) con tutti i suoi dubbi, i suoi pensieri e le sue idee strampalate.<br />Non sono così costante da avere una lista di bloggers che mi seguono sepmplicemente per il fatto che amo leggere una lista di blogs che aumenta col tempo, ma non lascio sempre commenti, anzi credo che succeda davvero poche volte.<br />Parto dal presupposto che il bello del web consiste nel produrre qualcosa di proprio e di utile, purtroppo non riesco a fare quest'ultimo passaggio fondamentale.<br />Sono, ahimè, un convinto assertore della lettura semplice e diretta, di quella capacità evocativa delle parole, che spesso poche semplici frasi riescono a proiettarti immagini suggestive e sanno donarti momenti fantastici. Vi potrei fare una lista di bloggers davvero bravi.<br />Alla fine scrivo per necessità, in un completo anonimato che mi permette di mantenere questo posto come un vecchio diario cartaceo, e parafrasando il pensiero cartesiano " scrivo, dunque sono".<br />Mi piace pensare questo blog come un album di fotografie che di tanto in tanto si può sfogliare per vedere le istantanee del passato, un album da regalare qualche volta a persone importanti, la cui opinione conta sempre e comunque.<br />Ecco si è un album, mi piace l'idea, perchè essendo troppo pigro e distratto riesco davvero a fare poche foto. E sono un completo incapace nel cogliere i momenti importanti. Bisogna ammettere i propri limiti.<br />Il motivo di questo post?<br />Non lo so sinceramente, ma ogni tanto un pò di autocritica è utile, poi questo è un posto pubblico qualche spiegazione logica della mia presenza la devo pur dare, anche solo per mantenere il contatto con la realtà.<br />Forse è soltanto la pioggia e il vento di questi giorni che mi fanno diventare più riflessivo, o forse questa pausa pranzo che non finisce mai che mi costringe a scrivere qualcosa per non morire dalla noia.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-34634422441060802682008-12-10T13:47:00.003+01:002008-12-10T14:10:56.597+01:00piccole disavventure quotidianeMattina fredda, quel freddo che ti frastorna appena la sveglia ti desta dal meraviglioso mondo dei sogni.<br />Giri per casa in attesa che il caffè esca caldo con la vana speranza che ti possa portare un pò di caldo sollievo.<br />Niente vado di fretta, mi rendo conto che tutto sta scorrendo al rallentatore e che devo recuperare un pò di tempo perso.<br />In collera con il mondo e con il tempo mi affretto in bagno parlando da solo come un pazzo.<br />Ecco mentre sono pronto per partire, inserisco la chiave nella serratura del garage, ripetendo un gesto scontato, con un risultato altrettanto ovvio.<br />Distratto dal vento e girato a guardare gli alberi piegati dallo stesso, mi rendo conto di avere la chiave in mano ma che la porta è ancora chiusa.<br />Guardo bene la serratura e di riflesso velocemente la chiave e mi accorgo, basito, che si è spezzata e che metà è ancora inserita.<br />Panico totale, secondi che non passano mai, penso già alla scusa che dovrò inventare in ufficio. Mi decido, chiamo mio fratello, lui è bravo in queste cose. Niente di fatto, è troppo lontano non può aiutarmi. Secondo momento lunghissimo di panico.<br />Senza pensarci minimante, rivisto in casa alla ricerca di qualcosa che mi sia utile, trovo un cacciavite. <br />Faccio forza sul pezzo di chiave rimasto all'interno e con mia grande sorpresa riesco ad aprire.<br />Una gioia e una sicurezza senza limiti si impossessano di me.<br />Restava solo un problema da risolvere dopo avere chiuso la porta con lo stesso cacciavite: togliere il pezzo di chiave.<br />Trovo una graffetta, la deformo in modo da avere un filo sottile e lungo, faccio lega e il gioco è fatto. <br />Ecco come un incapace dimostrato può avere il suo momento di gloria.<br />Forse alla fine guardare qualche telefilm è servito a qualcosa.<br />Tempo perso: solo 5 minuti.<br />E vai oggi mi sento il padrone del mondo, bastano piccole cose per aumentare considerevolmente la propria autostima. Non credete?my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-78432860144968367902008-12-08T16:21:00.004+01:002008-12-08T16:44:38.529+01:00un giorno sarò un mac user<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.prime-news.info/wp-content/logo-apple-nero.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 395px; height: 296px;" src="http://www.prime-news.info/wp-content/logo-apple-nero.jpg" border="0" alt="" /></a><br />Giovedì mattina, in attesa che mi cambiassero il parabrezza dell'auto, mi sono fatto una lunga passeggiata fra i negozi principali di Cosenza, in compagnia del mio caro amico.<br />Complice la mattinata uggiosa e fredda, ad un tratto, ci siamo rifugiati all'interno dell'Apple store di Cosenza.<br />Sinceramente è tanto tempo che il passaggio alle macchine della mela mi tenta in modo incredibile. Ogni giorno che passa penso sempre di più che questo passaggio sia necessario.<br />Questa mia considerazione parte dall'uso che prettamente faccio del pc portatile. Una volta il passaggio mi spaventava per una serie di ragioni che non qui a spiegarvi, ma quando ho messo mano su quel bellissimo <a href="http://www.apple.com/it/macbook/">macbook bianco</a> tutti i miei dubbi sono svaniti in un attimo.<br />Ero deciso a mettere mano al vecchio pc fisso, che ormai mi abbandonato da due anni, e per la mia sbadataggine si trova buttato in un angolo in attesa di una nuova vita.<br />Ma ormai la sua parte di fisso la fa il mio portatile, che è un vero mattone per quanto riguarda il peso.<br />Perchè il macbook?<br />Semplicemente perchè è bello, funzionale e soprattutto perchè vorrei provare l'esperienza di una macchina con un sistema operativo diverso dal solito e poi mac è una filosofia di vita: non credo servano altre parole.<br />Per il momento mi ha fermate l'incertezza del momento, ma ho programmato che entro il 2009 farò questa piccola pazzia.<br /><br /><br />Il giorno dell'Immacolata è per tradizione il giorno dedicato, in famiglia, all'albero di natale.<br />Rappresenta il passaggio definitivo alle festività imminenti. Nonostante un tremendo raffreddore mi stia facendo impazzire, preso dall'euforia del momento ho, da prima, fatto pulizia nella stanza del pc ( un buco dove mi posso rifugiare) che non veniva toccata da due anni. Le cartacce si erano accumulate a dismisura e non vi dico la polvere.<br />Adesso ho sistemato tutto in modo funzionale, con le periferiche del pc pronte ad essere usate. Ho detto addio ai cavi che invadevano l'altra stanza usata fino ad oggi, non vedo l'ora di comprare il modem senza fili per l'adsl così dico addio al maledetto cavo bianco.<br />Adesso è davvero una bella stanza, con tutto quello che mi serve a disposizione immediata.<br />Allora, per fare l'albero, ho caricato un cd di canzoni natalizie e via.<br />Mi mancano solo delle decorazioni che mi ero ripromesso di comprare, ma come al solito ho fatto un bel lavoro.<br />Natale è alle porte, si sente ed è un mistero come ogni anno questo momento riesca ad emozionarci e di colpo ci fa diventare ottimisti.<br />Il bambino che è in ognuno di noi, rivive vorticosamente nella magia di questo periodo e per quanto puramente simbolico, il natale, riesce sempre a mostare il meglio di noi.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-422266296715996252008-12-03T22:27:00.002+01:002008-12-04T22:58:33.249+01:00Che periodo !!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.patriziamartini.it/blog/wp-content/uploads/2007/03/paperino.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 301px; height: 300px;" src="http://www.patriziamartini.it/blog/wp-content/uploads/2007/03/paperino.jpg" border="0" alt="" /></a><br />Dopo avere quasi rotto un dito nella portiera della macchina, al punto che oggi si presenta quasi tutto nero e temo che si avvicina il giorno in cui l'unghia mi abbandonerà, per poi rinascere fortunatamente. Ma al solo pensiero la cosa mi fa senso.<br />Dopo avere tamponato in retromarcia una macchina parcheggiata ed avere aggiunto un'altra botta al paraurti.<br />Dopo tutte le rotture di oggetti tecnologici: il pc, l'hard disk esterno (poi cambiato al volo), la custodia porta cd francese difettosa.<br />Dopo tutto questo, come se non bastassero come spese improvvise, fuori programma e deleterie per la mia salute mentale, ieri sera seduto in macchina, sotto la dolce luce di un lampione, che fa quell' effetto tutto romantico , con la pioggia messa in evidenza mentre riempie tutto il fascio luminoso, di colore giallo ocra.<br />Bene alla luce di quel lampione ho notato una profonda spaccatura del mio parabrezza che partiva dalla parte superiore e si estendeva per circa 30 cm.<br />La mia sorpresa ve la potete immaginare, la mia perplessità davanti a tutta questa luna storta, lasciava spazio alle imprecazioni di turno.<br />Stamattina scopro, inizialmente, che devo anticipare la somma per cambiarlo tutto (già è più grande di una moneta da 2 euro, la ricordate la pubblicità vero) e in seguito mi verrà rimborsato tutto.<br />Ma cavolo anticipare 400 euro è sempre una bella botta. Già mi immaginavo il mio misero natale, con tutti i progetti saltati, con i regali al limite, sapete tra crisi e spese impreviste, meglio non esagerare.<br />Ma non mi do per vinto: chiamo il numero verde dell'assicurazione e mi dicono che nei centri convenzionati me lo cambiano senza anticipare una lira, solo che mi devo spostare fino a cosenza e perdere una mattinata di lavoro (in ogni caso avrei dovuto perdere una mezza giornata o trovare una macchina part-time).<br />Non mi sembra vero, prenoto l'intervento per domani (il prossimo giorno mezzo libero sarebbe stato mercoledì prossimo), il parabrezza dellla grande punto è disponibile per fortuna , due ore di intervento e tutto sarà a posto.<br />Evito così il verbale della polizia, in questi giorni c'è un aumento incredibile dei posti di blocco.<br />Evito soprattutto il fatto che la spaccatura vada a coprire la mia visuale di guida, infatti è quasi frontale.<br />La colpa è stata di una macchina che superandomi, ha fatto schizzare come un proiettile una misera pietruzza.<br />Alla fine nella sfortuna sono stato fortunato ( ma è presto per parlarne, lo vedremo domani), riesco ad intervenire senza svenarmi.<br />Credo che un pò di sfortuna in meno sia necessaria. Che gusto c'è a prendersela sempre con lo stesso soggetto, mi sento un pò il paperino della situazione. Alla fine non mi resta che riderci sopra ed essere ottimista su un periodo senza incidenti' confidando in influssi a strali migliori e in una rinata fiducia della dea bendata. <br />Un consiglio: mettete la copertura cristalli in aggiunta alla vostra rc auto e quella assistenza per la macchina sostitutiva.<br />Tornano spesso utili e non costano poi tanto, soprattutto se paragonati al fastidio di una spesa non calcolata in un determinato periodo.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-2705562853812839002008-12-02T14:08:00.001+01:002008-12-02T14:08:55.155+01:00Post al voloAncora con la testa frastornata dalla febbre ancora non del tutto passata. Dopo due giorni a letto a combattere con un virus violento e ancora senza una spiegazione valida. Probabilmente sarà stata la pioggia di venerdì che senza preavviso alcuno mi ha investito in tutta la sua forza.<br />Stamattina mi sono alzato in un bagno di sudore, non credo di avere sudato tanto neanche dopo una partita di calcetto, al punto che in due giorni ho perso quasi due chili, questo per farvi capire in che condizioni fisiche precarie mi trovo. Sono stanco e debole e leggermente confuso al punto che stento a prendere il ritmo della giornata.<br />Il bello è che mi trovo davanti ad una serie di impegni che non possono essere rimandati.<br />Un post al volo solo perché mi trovo in un posto fantastico a fare un pò di pausa.<br />Sono vicino a tropea e lo spettacolo del mare, delle spiagge deserte e di una giornata troppo calda per essere inverno.<br />Tanti ricordi, tanti momenti mi legano a questi posti, anche se adesso non capisco l'entusiasmo d'allora, è sempre troppo semplice proiettarsi col pensiero al passato.<br />Con l'idea persistente di arrivare a fine giornata per riposarmi e riprendere un pò della mia forza, vi lascio con l'immagine del mare azzurro e un pò mosso che in questa bellissima giornata non fa altro che coccolarmi con l'idea che una felicità duratura è dietro l'angolo.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-81142869525511453722008-11-26T14:17:00.001+01:002008-11-26T14:17:05.172+01:00I soliti luoghi comuniFa parte del nostro agire quotidiano, ragionare per luoghi comuni.<br />Mi spiego meglio.<br />Tante volte, per analizzare un fenomeno, immaginare una persona, prima di arrivare in un posto, per evitare di trovarci spiazzati dalla realtà, facciamo riferimento al nostro data base di luoghi comuni.<br />È una prassi, secondo me è un modo inconsapevole di semplificarsi l'esistenza e di giustificare in modo ottimale qualsiasi nostro comportamento inusuale.<br />Quante volte prima di esprimere un'opinione su un determinato posto oppure su un popolo facciamo riferimento a quello che tante volte i media ci propinano come verità oggettiva. <br />La nostra colpa sta nell'affidarci pienamente all'opinione maggiormente diffusa, senza preoccuparci di crearne una nostra.<br />La semplificazione dei media, in determinati contesti storici,politici e sociali è veramente imbarazzante e preoccupante.<br />Quella che sembra una semplificazione senza alcun problema può rivelarsi un concetto sterile e senza valore oggettivo ma solo una presunzione di verità.<br />Ma tutto questo discorso che senso ha, vi chiederete.<br />Semplice prende spunto da quello che mi è successo. Vi spiego.<br />Sono del sud, calabrese, quindi so perfettamente i luoghi comuni più diffusi usati per descriverci.<br />Stamattina ero per lavoro in un paese dell'entroterra, tristemente noto per fatti legati alla malavita. Quindi di conseguenza, stupidamente, mi aspettavo di trovare un ambiente ostile e privo di vita.<br />Mi faccio un giro, prima di cominciare a lavorare mi piace immergermi nel posto, e via mi rendo conto che l'idea che mi ero fatto era completamente errata.<br />Il caso vuole anche che, facendo retromarcia, sbatto una macchina parcheggiata. Subito penso che mi sono fatto la giornata.<br />Invece le signore gentili si rendono conto che è solo una leggera scrisciata e mi lasciano andare come se non fosse successo nulla, ero più preoccupato io.<br />Voi direte che erano donne quindi, a parte il fatto che le donne sono più toste, è intervenuto anche un uomo che ha pienamente concordato con loro.<br />Sono stato fortunato sicuramente, altre volte ho assistito a veri e propri festeggiamenti per una leggera ammaccatura, tipo l'attaccante che esulta per il rigore dato. <br />Questo per dirvi, che mi sono dimenticato di un dettaglio importante: la malavita è roba di pochi elementi, che non fanno una regione. E da calabrese avrei dovuto pensarci prima di partire predisposto, è anche vero che ci sono ambienti con una connivenza diffusa con il malaffare, ma non bisogna giudicare a priori.<br />E soprattutto state attenti quando fate retromarcia. Maledetti sensori di parcheggio.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-81008265564461039222008-11-23T20:19:00.005+01:002008-11-23T20:53:26.391+01:00il dolce far nulla<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.viareggino.com/public/news_foto/200803212010560.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 470px; height: 353px;" src="http://www.viareggino.com/public/news_foto/200803212010560.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Siamo quasi alla fine del week-end, dei giorni passati ad oziare e a non fare niente di importante.<br />Forse il freddo che è arrivato in questi giorni, ha aumentato la mia voglia di non fare assolutamente nulla, di non uscire fuori a morire dal freddo, di coccolarmi con il caldo del caminetto, con il suo fuoco scoppiettante e intenso che mi trasporta in mille luoghi diversi.<br />Ma alla fine non sarei capace di stare fermo e dopo un pò mi mancherebbe il mio lavoro, ma questi due giorni me li sono goduti alla grande.<br />E chi aveva il coraggio di uscire: piove da due giorni, la temperatura è scesa ai minimi, il vento ha fatto cadere di tutto e il mare si è ripreso un pò di costa.<br />L'altra sera, mentre ritornavamo dalla cena fuori, era quasi impossibile restare sulla strada, un mare d'acqua, vento e telonati che sbandavano pericolosamente.<br />Sarà un pensiero banale e per niente originale, ma il natale si avvicina e lentamente l'atmosfera diventa sempre più magica.<br />Fin da bambino le emozioni di questo periodo erano capaci di proiettarmi in uno status di magia e di buoni sentimenti. Adesso sono rimasti solo i buoni sentimenti, da quando mamma ha deciso di rivelarmi che babbo natale era solo una finzione, nel suo classico modo dolce e diretto.<br />Il bello è che la magia sotto certe forme rimane e mi pervade, mi piace perdermi, nostalgicamente, nel pensiero che qualcosa di bello possa accadere e che l'anno nuovo possa portare sempre buone notizie.<br />Alla fine essere ottimisti non costa nulla.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Appunti sui post precedenti: </span><br /><br />Purtroppo dal nokia non riesco ad inserire immagini, infatti mi riesco a collegare benissimo a blogger, ma non mi permette l'inserimento delle immagini, probabilmente è un difetto di opera e devo ancora testare il suo browser preinstallato.<br />Il nokia e71 dopo una settimana di uso sfrenato si è dimostrato incredibilmente funzionale.<br />Riesco in poco tempo ad accedere a tutti i servizi che mi interessano. Purtroppo trovare le applicazioni gratuite sul web non è semplice e molte di quelle che ci sono non sono adatte al mio nokia.<br />L'unico limite di questo gioiellino è la mancanza di un editor immagini e di un album come nel mio vecchio 6630. Il bello è che non esistono applicazione che possano colmare questo problema, ne ho trovato solo una in versione trial, ma l'interfaccia fa davvero pena. Spero in una futura relase sinceramente.<br />Inoltre non ha l'accelerometro come l'e66, il che significa che non si possono installare tutte quelle applicazioni simpatiche dell'iphone.<br />Ecco questo sono gli unici difetti di questo cellulare. Dopo una settimana non potrei fare a meno della tastiera tipo <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Tastiera_%28informatica%29">qwerty</a>. Veloce, precisa e con il software per il completamento delle frasi, che memorizza le precedenti digitazioni, è veramente fantastica.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16073690.post-36475367236749915302008-11-20T13:31:00.002+01:002008-11-20T13:38:28.374+01:00Giornate cosìCi sono giorni un pò complicati, in cui avresti voglia di non fare nulla. L'unico desiderio sarebbe quello di chiuderti nella tua stanza e aspettare che qualcosa di buono succeda.<br />Ma anche in giorni un pò così il lavoro chiama e non si può di certo evitare il contatto con la realtà.<br />Non credo che esistano dei motivi precisi: forse mi sono alzato male stamattina, forse il freddo che ho sentito appena uscito dalle coperte calde mi avrà fatto cambiare umore o sarà stata l'acqua calda che è finita nel mezzo della doccia (col cavolo sarei andato fuori a controllare con questo freddo).<br />Mi manca qualcosa in questi giorni così, seppure normalmente il mio cinismo mi spinge a negare la necessità di un rapporto fisso e normale, in questi momenti avrei davvero bisogno di un pò di conforto,<br />Sarà il natale alle porte, la dolce nostalgia del periodo, sarà per la voglia matta di perdersi con la testa.<br />Alla fine aspetto solo che finisca la giornata, per mettere, così, sul calendario un segno vicino alla data odierna.<br />Quello che conta, in fin dei conti, è portare termine la giornata.<br />Domani sarà un giorno migliore.<br />Aspettate ma non era una canzone dei lunapop.<br />Eh si, beh la canticchio un pò, speria,o serva a qualcosa.my bloghttp://www.blogger.com/profile/13252432595078831441noreply@blogger.com1