un video, un pensiero, prima del cenone

Written on 2:43 PM by my blog

Sono consapevole del fatto che la maggior parte di voi, davanti a questo video, storceranno il naso, presi come sono dalla lotta all''ovvio, alle cose scontate.
Mi rendo conto che essere originali sia un modo per risultare interessanti o almeno diversi, cioè un mezzo per distinguersi dalla massa.
Ma che mi frega: la voglia di pubblicare qualcosa dipende da me e quindi....
Ho scelto questa canzone perchè mi ricorda le vacanze di Natale di quando ero bambino. In modo particolare mi ricorda il primo giorno dell'anno nuovo, quando questa era la colonna sonora di ogni servizio televisivo. Non sto qui a commentare la ragione per la quale è stata scritta, ma sono convinto del fatto che la sua attualità la renda ancora unica.
La fine dell'anno è un momento ricco di buoni propositi. Tutti noi siamo presi da quell'insanabile voglia di stare bene, di passare le feste con le persone care, di cominciare un nuovo anno con prospettive migliori.
Ma allo stesso tempo ci rendiamo conto che non è per tutti così. Le immagini che vedrete nel video fanno male: parlano di guerra, di morte, dell'irragionevole voglia di prevalere, di risolvere tutto con la morte.
Effettivamente non abbiamo la capacità di risolvere i problemi del mondo, ma abbiamo l'obbligo di essere sinceri, di accettare la nostra fortuna e di lottare un giorno affinchè la guerra non sia l'unica soluzione.
Molte volte essere retorici non vuol dire per forza fare dei discorsi scontati, ma avere il coraggio di abbandonare la propria egocentrica vita e affidare pensieri e parole verso persone che ne hanno bisogno.
Non capisco e non mi so spiegare perchè tutto questa pazzia avvenga e sia giustificata, con quali elemEnti razionali si possa spiegare la morte provocata e organizza, in nome di quali principi si determini il trionfo di un popolo su un altro.
La natura umana non permette un'evoluzione pacifica, ma possiamo fare in modo che sia limitata nel suo raggio d'azione.
Guardatevi il video e per un attimo capirete quanto stona tutta la farsa di luci natalazie e di botti di fine anno. Alla fine festeggieremo tutti tranquillamente, ma per una attimo un pensiero dedicato a chi è meno fortunato. Solo questo.

Facciamo un pò i conti

Written on 10:34 AM by my blog


Quando ci troviamo alla fine di un percorso è normale mettersi un pò in disparte e tirare le somme. Di solito lo facciamo solo nel momento in cui siamo consapevoli di avere realizzato qualcosa, di avere fatto tutto il possibile e siamo nella situazione di dovere pensare al passato per confrontarci, per avere almeno un'idea di dove stiamo andando.
Non mi piace partecipare alle mode di fine anno, quando immersi in un'atmosfera ricca di ottimismo, ma anche di pessimismo dipende dalle situazioni,si guarda all'avvento del nuovo anno come a un nuovo periodo. Quasi sicuri del fatto che nuovo anno significhi nuova vita.
Stranamente per me questo nuovo anno rappresenta una cambiamento importante, infatti il 2 gennaio inizio un nuovo lavoro, che diversamente dagli altri sembra garantirmi quella sicurezza necessaria per costruirmi un futuro.
Se avete seguito il mio blog, avrete senz'altro letto della mia ricerca del lavoro. A settembre infatti ho lasciato il vecchio posto e mi sono messo alla ricerca di qualcosa di nuovo. Sono stati mesi difficili, ho fatto tanti di quei colloqui che sono diventato un esperto, e due settimane fa ho dovuto scegliere fra 4 offerte concrete. Alla fine ho optato per quella che mi garantisce più possibilità, sia in termini economici che in termini di carriera.
Quindi è normale che per me stanotte rappresenti una sorte passaggio oltre la linea d'ombra. E' una coincidenza fortunata ed è sostanzialmente per questo che ne parlo.
Se penso al 31 dicembre del 2005, mi rendo conto di trovarmi in una situazione decisamente migliore. L'anno scorso, infatti, mi affacciavo al 2006 con tutta una serie di incertezze, sia lavorative che sentimentali, che alla fine non ho risolto.
Ma è stato sicuramente un anno importante, in cui mi sono messo in discussione, dove ho lottato per le cose in cui credo, che mi ha preparato ad affrontare meglio la vita. L'evoluzione si può vedere anche dal blog, vi invito ad andare a vedere quello che scrivevo l'anno scorso. Vedrete che cambiamento.
Lo sapete è da tanto tempo che non passo un periodo di serenità, ormai sono quattro anni che lotto che trovare quello status personale che mi permetta di stare bene. Mi spiego meglio: trovare il proprio posto nella società e trovare una persona con cui condividere tutto quello che ti capita,con la quale avere il coraggio di vivere oltre i soliti momenti di circostanza. Forse ho trovato quella persona, ma di questo ancora non ne sono sicuro, troppe volte ho pagato in anticipo per la mia voglia di non essere solo.
Quindi stanotte brinderò al nuovo anno con più determinazione, con maggiore serenità, con una voglia di fare incredibile. Finalmente dopo tanti anni posso guardare al futuro con ottimismo più reale che trasognato. In effetti dopo tutto qualcosa me la merito, il mio purgatorio l'ho fatto, ve lo garantisco.

P.S.: auguro a tutti voi una sera di festaggiamenti bellissima, ricca di momenti indimenticabili, da passare con le persone che amate: cerchiamo di guardare al nuovo anno con molto più ottimismo. Magari certe volte non è facile, ma basta chiudere gli occhi e pensare ad un momento felice. Quell'attimo ci darà la consapevolezza di poter soddidere ancora. Auguri per un fantastico 2007. A domani

Che belle le vacanze

Written on 4:11 PM by my blog


Eccomi, dopo un pò di giorni, nel blog. Sapete quando non riesco a scrivere questo posto mi manca. Forse la possibilità di parlare liberamente di qualunque cosa, senza avere paura di suscitare reazioni, mi fa sentire libero di esprimermi.
Ogni tanto però bisogna scappare da esso, perchè sono un convinto assertore del fatto che si deve parlare solo nel momento in cui si ha voglia di esprimere qualcosa, quindi non riesco a scrivere tutti i giorni. Alcune volte mi capita, ma poi mi mancano le idee originali e non voglio rischiare di essere scontato.
Inoltre mi sto godendo le vacanze natalizie, sto ingrassando, uscendo con gli amici, e soprattutto giacando a carte. Vi devo dire che la fortuna mi sta proprio assistendo.
Un giorno, quando tutte le cose che mi preoccupano saranno risolte, riuscirò a vedere questo luogo con più tranquillità, senza volerlo considerare un posto necessariamente nascosto o limitato.
Qualcuno forse si è accorto dell trasformzione che questo blog ha subito un paio di settimane fa. Ero diventato troppo intimistico, pesante, e il blog era diventato tetro, chiuso. Adesso ho deciso di dargli una svolta, cerando di parlare di tutto quello che mi interessa, e di guardare il mondo non solo come una reazione si sentimenti , ma attenendomi ai fatti. Di certo no mancherà mai la mia personale visione delle emozioni.
Dopo tutto, la vita necessità di cambiamenti più o meno radicali, quindi meglio approfittarne con l'avvento del nuovo anno, in modo simbolico almeno.

BUON NATALE

Written on 3:39 PM by my blog

Un augurio di Buon Natale a tutti, di cuore.......



Buon Natale a tutti

Written on 12:19 PM by my blog

Questo video è stato girato da me con il mio grande amico B., mi sembrava un bel modo per augurare a tutti voi che passate dal mio blog un Buon Natale.
Vi auguro di passare dei bei giorni, di trascorrerli con le persone che amate, rinnovando di nuovo quel tacito accordo che vi lega e vi fa sentire meno soli.
Auguroni da parte mia e da parte dei miei amici.


Auguri di cuore.



sta arrivando....

Written on 2:48 PM by my blog


Mi ricordo quell'ansia che da bambino mi prendeva all'avvicinarsi del Natale.
La voglia di arrivare a quella sera, a quel magico giorno, la voglia di passare una giornata diversa con la mia famiglia, di correre il 25 mattina e controllare sotto l'albero, e vedere che cosa avesse lasciato Babbo natale. Non era importante il regalo che portava, ma la sensazione che si aveva prima di aprire il regalo.
La sera si pregava perchè nevicasse, che si realizzasse quello che nella testa di un bambino sembrava il Natale ideale.
Oggi è cambiato tutto, quella magia non c'è più, forse è vero, più si cresce e più si diventa cinici, banali e la magia di una storia finisce per diventare un momento nostalgico per ricordare vecchie emozioni.
Mi auguro solo che il Natale non sia qualcosa di ovvio, ma che finalmente dopo tutti i problemi di un anno complicato sappia donarmi serenità e realizzi un po di quei sogni troppe volte maledetti. Mi auguro che anche per voi sia un momento per ricordare e guardare tutto con gli occhi di un vecchio bambino. Credetemi non sarebbe per niente ovvio.

Gli ostacoli

Written on 11:02 AM by my blog

Quando due persone si incontrano e nasce tra loro un'affinità elettiva che li attrae. Ecco che comincia il gioco della conquista. Si cerca di piacersi, di conoscersi, di andare oltre le naturale difese del cuore. Molte volte la paura di essere feriti ci spinge a nasconderci dietro facili scuse, abbiamo paura di mostrarci e di andare oltre, non capendo che per essere felici bisogna soffrire e rischiare.
Vi dedico questo video, agurandovi che i sentimenti trionfino sempre nelle vostre vite.



Già visto

Written on 6:30 PM by my blog


Che cosa c'è di meglio del classico film di azione, misto con un pò di sana fantascienza, e tante pretese.
Certo non è un cattivo film, anzi vi devo dire che è riuscito a coinvolgermi, a buttarmi dentro quel paradosso spazio-tempo, che da molti anni ormai sembra essere la bestia nera degli sceneggiatori americani. Le teorie a proposito sono tante, ma non mi addentro nel particolare se no rischio di svelarvi qualcosa.
In poche parole è un film che non dispiace, se volete passare un'ora e mezza al cinema, con un pò di adrenalina, tifando per l'eroe di turno.
Sinceramente mi è piaciuto, anche se non mi ha convinto la recitazione di Denzel Washington, ma alla fine poco importa, non può essere sempre perfetto.
Buona visione e fatemi sapere.
Ops: attenti all'ambulanza

Il caso Lamezia Terme

Written on 10:52 PM by my blog


Pochi giorni fa avevo scritto un post sul caso Lamezia Terme.
Avevo raccontato le mie esperienze, e soprattutto fatto notare come l'attenzione dei mass-media determinava un abbassamento della vigilanza dell'opione pubblica, di conseguenza suscitando l'impressione che la cosa fosse risolta o nel peggiore dei casi irrisolvibile.
Immaginatevi la mia sorpresa quando stasera ho scoperto un'inchiesta su Repubblica tv che tratta dei fatti avvenuti a ottobre e novembre del 2006 a Lamezia Terme, dimostrando che le cose vanno avanti, che molti imprenditori rischiano le proprie aziende se non pagano il pizzo.
D'altra parte è vero che lo Stato è intervenuto con durezza, infatti la citta è stata sottoposta a vero e proprio sistema di controlli ed è in un perenne stato di allerta.
Ma mi chiedo se basti solo questo, o sia opportuno investire in leggi adeguate che affrontino il problema su tutti i fronti?
Intanto vi consiglio di guardare il reportage di Repubblica. Non è niente di nuovo, ma dimostra che alcuni giornali non vogliono abbassare la propria vigilanza, e vi dirò che i mass-media in questa lotta sarebbero importanti. Almeno per alimentare la voglia di riscossa della popolazione. Per non farli sentire soli in balia del peggiore dei mali.

un pò di riposo

Written on 10:30 AM by my blog


Dopo tutte le emozioni di ieri, dopo un lungo periodo di ansia e rabbia, dopo le delusioni, e le prospettive analizzate. Dopo tutto questo mi merito un pò di riposo.
Oggi stacco un pò la spina, non sono completamente soddisfatto, lo sarò solo nel momento in cui firmerò il contratto, e ci vorrà gennaio per questo.
Ma un momento per staccare da tutto ci vuole. Non ci si accorge di quanto si lotta per qualcosa nel momento in cui lo facciamo, ma solo quando ci fermiamo.
A mente lucida peserò, valuterò ogni offerta, ogni lato oscuro delle proposte, ma lo farò solo da lunedì.
Questo fine settimana me lo godo, lo passerò oziando, incontrando gli amici, visitando, spero, posti nuovi, e vedendo una persona speciale.
In fondo, dopo tutto quello che ho ha fatto e passato, me lo merito, e vada come vuole andare, ho dato tutto quello che potevo, me stesso, sono andato al di là delle mie possibilità. Se solo merito qualcosa, nel lavoro e negli affetti, l'avrò conquistato sul campo con il sudore e la fatica, e non per grazia ricevuta.
Buon fine settimana a tutti.
Un consiglio: se potete, passate questi gorni con le persone che amate alla ricerca di luoghi nuovi che possano darvi il senso di quello che siete insieme.

Dalla raccolta

Written on 9:31 PM by my blog

Vi parlavo della mia raccolta musicale, quindi non posso che citare questa canzone di Raf, Passeggeri Distratti, che mi ha veramente colpito ed emozionato. Era tanto che un pezzo nuovo non mi piaceva così, al punto da farmi cantare a sguarciagola in macchina. Immaginatevi la scena: io che urlo la canzone di Raf, stonandola, mentre supero le altre macchine, chissà che avranno pensato i camionisti. Inoltre stasera, quando sono passato dal mio amico a Cosenza, l'ho fatto impazzire con il ritornello, in compenso ora la conosce.
La dedico a tutti voi, e spero che faccia da colonna sonora ai vostri viaggi.
N.B.: appena esce il video, se esce, lo carico, per il momento va bene questo.
Buona visione, e buon viaggio.




Facendo finta di perderti io mi tormento pensandoti
mi rendo conto che è facile sbagliare strada
e la città è come un incubo che mi ributta nel traffico
io giro a piedi e mi perdo non so dove vado
c'è confusione il mondo sembra andare avanti anche senza noi
se me ne andassi via da qui chi mi verrebbe a cercare
Dimmi che tu lo faresti e che non siamo paseggeri distratti
di questa vita in vetrina di questa corsa all'oro
dimmi che tu rifaresti se potessi tutto quanto
che nonostante il mondo noi siamo fino in fondo fino in fondo noi
col tempo le cose cambiano e anche gli slanci si placano
e non è più esattamente come tu immaginavi
ma se sparissi adesso chi chi mi verrebbe a cercare
Dimmi che tu lo faresti e che non siamo paseggeri distratti
due prigionieri in gita senza una via d'uscita
dimmi che tu rifaresti se potessi tutto quanto
che nonostante il mondo noi siamo fino in fondo fino in fondo noi
dimmi che tu lo rifaresti...





Passeggeri distratti, Raf

dopo tutto Il Lavoro

Written on 6:13 PM by my blog





Partenza alle 07.00, di conseguenza sveglia alle 6.20. Giusto il tempo di attillarmi, di bere due tazze di caffè, e fumare una sigaretta. Sono pronto, si parte destinazione Potenza.
Ecco, non sono mai stato a Potenza, dista da casa mia circa trecento km, so che si trova in montagna e che li fa freddo. Niente di più.
L'appuntamento di lavoro è alle 11.00. Il traffico non è intenso, e non c'è neanche brutto tempo, tranne qualche banco di nebbia al confine fra la Calabria e la Basilicata. L'autostrada è in uno stato pietoso, è piena di buce, alcune interruzioni, gente distratta alla guida che si immette nella corsia di sorpasso mentre stai arrivando, e giù con le imprecazioni, piede sul freno e così via.
Alle 10.00 sono a Potenza. L'atmosfera non è delle migliori. Vengo accolto dalla nebbia. Sono disorientato e non so cosa fare, solo ad un bar un signore mi spiega come arrivare sul corso principale.
Sto mezz'ora per cercare un parcheggio. Mi risulta veramente impossibile posteggiare la macchina evitando la doppia fila e la sosta vietata. Alla fine trovo un compromesso, mi adeguo alla moda del luogo, metà macchina su un marciapiede e via.
Il colloquio dura un'ora. Persone gentili e disponibili che mi offrono un buon contratto. Saluto con la certezza di avere trovato lavoro.
Il ritorno è come l'andata, con la radio a palla, la giusta musica e la felicità di un lavoro decente.
In verità, dopo tre mesi di ricerche, ho tre offerte valide, due mi portano al nord, una vicino casa.
Non scelgo quest'ultima per un fatto di vicinanza, ma solo perchè vado a fare qualcosa che ho già fatto e che mi interessa in prospettiva futura, e poi c'è da considerare il fattore economico,andare al nord significa trovare casa e arrivare al limite dello stipendio mensile, e non conto quello che dovrei anticipare.
Sinceramente sono felice e se mantengono le prospettive del colloquio mi va bene, c'è da lavorare duro, ma non mi spaventa, anzi non vedo l'ora di cominciare.
Si inzia il 2 gennaio, ma sicuramente sarà giorno 8, dipende da loro.
Ormai ero pronto a partire, mi stavo preparando, e sono contento di avere la possibilità di scelta, significa tanto.
Dopo tre mesi di ricerca, 1200 curricula spediti, circa 30 colloqui, dopo essere stato 2 volte a Catania, 3 a Napoli, 1 a Roma, 1 a Torino, 1 a Milano, 10 volte a Cosenza, 1 a Catanzaro, 1 a Potenza, e poi non mi ricordo. Dopo averne rifiutato un'altra decina, di colloqui intendo. Dopo tutto questo lavoro sono contento.
E per una volta lasciatemi urlare un luogo comune: " cercare lavoro è un lavoro" e vi assicuro che è pure stressante.
P. S. : Fare un lungo viaggio da soli può essere noioso, ma se sei fortunato e scegli la giusta compagnia, quindi devo ringraziare in ordine, per la compagnia e le risate: Pippo Pelo, Fabio volo,Linus e Nicola,Il trio medusa.
Sfortunatamente non sono riuscito ad ascoltarli per intero, sapete fra gallerie, mancanza di segnale, colloquio, e focaccia, qualcosa ho perso, ma mi è bastato quel poco per essere più sereno. Inoltre un bravo a me stesso per la compilation che ho fatto. Un vero capolavoro.

Fiorello & Baldini

Written on 1:09 PM by my blog


Domenica sera mi sono gustato ( vi garantisco che nessun altro verbo rende bene l'idea) il dvd appena uscito "Fiorello e Baldini visti da dietro".
Si tratta di un dietro le quinte del famoso programma Viva Radio2, che è ormai diventtato un cult radiofonico e che ultimamente è approdato anche in tv.
Il Dvd dura 65 minuti, ci sono le famose imitazioni di Fiorello, interviste impossibili con Del piero, Totti,Luca e Paolo, e tanti altri personaggi che fanno ormai parte del mondo di Viva Radio 2.
Vi assicuro che le risate non mancheranno, è sicuramente un modo per passare un pò di tempo in allegria, magari con qualche amico, senza pensare allo stress di tutti i giorni.
Già che ci siete fatevi un giro sul sito di Viva Radio2, potete trovare i filmati più belli, vi consiglio di guardare quello del maestro.
Buona visione e felici risate.

Forse ci siamo

Written on 9:16 AM by my blog


Che Natale sarebbe senza il freddo, senza la pioggia, il vento e la neve.
Come mi faceva notare nel post precedente Gemellina, lo spirito natalizio per essere completo necessita di tutta una serie di atmosfere familiari, e il maltempo e il freddo da sempre sono associati al periodo di Natale.
Mi ricordo che da piccolo speravo sempre che la Notte del 24 dicembre nevicasse, cosa improbabile , visto che mi trovo a circa 400 metri sul livello del mare. Ma il solo pensare che potesse accadere rendeva quella notte unica. Anche se poi pensandoci bene era solo una convinzione frutto dei films del periodo, dei cartoni della Disney, della neve artificiale che si metteva sul presepe.
Stamattina appena sveglio ho scoperto il cielo coperto, con nuvole minacciose, vento e freddo.
Diciamoci la verità: gli elementi per il Natale ci sono tutti. Era ora.

il libro appena comprato

Written on 6:51 PM by my blog


Mi trovavo in edicola per il mio appuntamento mensile, cioè ero lì per comprare Focus.
Quando girando fra gli scaffali dei libri, questa copertina e le recensioni che vi si trovano, mi hanno attratto.
Stasera lo comincio a leggere, e spero bene, altrimenti saranno soldi buttati.
Non mi sono fidato tanto della recensione di Dan Brown, che personalmente non amo, anzi ritengo i suoi scritti, Il Codice da Vinci incluso, alquanto noiosi e ripetitivi.
Ma sono state le parole di Stephen King, che considero uno dei maggiori scrittori esistenti, a farmelo comprare.
Lasciamo stare le recensioni, la verità è che ogni volta che vedo dei romanzi che promettono un pò suspense, mischiando sacro e profano, ne rimango affascinato.
Non so perchè, sarà il periodo,la ricerca della verità, sarà solo la voglia di non fare una lettura banale.
Vi farò sapere.

Preparativi per il natale

Written on 2:40 PM by my blog


L'albero è finalmente pronto, mancano solo alcuni dettagli che provvederò ad aggiungere nei prossimi giorni. Inoltre mi devo ancora preparare per fare il presepe, e siccome voglio intregare tutte e due le cose, per non essere troppo dispersivo, e non fare cose enormi, devo trovare la giusta soluzione.
Sabato ho finto l'albero, vi devo dire che tutte le volte che lo faccio suscita le stesse emozioni. Quel miscuglio di buoni sentimenti che sono necessari per affrontare lo scintillante clima natalazio. Anche se manca la passione che ci mettevo da piccolo. Inoltre oggi sono rimasto solo a farlo, i miei fratelli se ne fragano. Tutto è cominciato quando hanno scoperto che Babbo Natale non si esisteva, in quel preciso istante tutta la spasmodica atttesa è terminata.
Poco importa. Per me il presepe e l'albero sono i simboli di un momento di unità della famiglia, forse sono tutte quelle luci che mi fanno pensare che la speranza di essere felici e uniti non finirà mai.
Oltre che un rito o un simbolo, il natale è l'unico momento dell'anno in cui ricordiamo di essere stati bambini, durante il quale le sorprese sono ben accette.
Un periodo in cui tutto si tinge di nostalgia, d'allegria, di luci soffuse e persistenti, di grida, di lunghe tavolate, di serate con gli amici a giocare, con l'unica speranza, sempre presente, che il prossimo sia sempre con loro.

Firefox e Thundebird

Written on 10:38 AM by my blog



Un anno fa un mio amico mi consigliò di lasciare Internet Explorer e di passare a Firefox.
Inizialmente ero molto scettico, avevo sempre usato IE, e non volevo trovarmi a lavorare con un browser diverso, che mi avrebbe costretto a rivedere i miei standard e limitati percosri nel web.
Ma spinto dalla curiosità, non riesco a resistere alle novità, soprattutto quando sono gratuite. Quante volte mi sono ritrovato a testare antivirus, nuove applicazioni, e cose del genere. Devo dire che ormai la rete ti permette di avere tutto, molte sono le apllicazioni online, che non hanno bisogno di essere installate, e le trovi semplicemente sul sito quando ti servono.
Ma restiamo al post, allora ho provato Firefox, e mi sono trovato subito bene, anche perchè dal primo avvio hai la possibilità, in automatico, di passare tutte le impostazioni contenute su IE,quindi non ho perso tutti i siti collezionati, cosa vitale per me.
Ci sono tante funzioni di Firefox che lo fanno diventare migliore rispetto ad altri browsers, come la possibilità di aprire nella stessa schermata di navigazione più schede contemporanteamente, ed è un gioco semplice da fare che ti permette di lavorare su più pagine, su più siti. Ad esempio nel momento in cui sto scrivendo nella stessa pagina sono aperte 6 schede, ciò mi permette di scrivere questo articolo in tutta tranquillità. Inoltre è molto veloce, più sicuro, e se si dovesse chiudere per qualche errore ti da la possibiltà di ripristinare tutta la sessione, non perdendo dati e tempo. E poi lo puoi personalizzare all'infinito,la schermata può esser cambiata a secondo del tuo umore la mattina, con differenti temi o estensioni.
Fra le estensioni vi consiglio Cooliris Prewviews, che ti permette, soltanto passandonci sopra con il mouse, di avere un'antreprima della pagina internet o di una foto. Le altre poi le testerò.
Logicamente parlo da profano, da semplice utente della rete che non ne sa molto in termini tecnici, ma dato che uso molto internet, trovo molto più completo Firefox rispetto a Internet Explorer.
Quindi vi consiglio di andare qua e scaricarlo.
Provate per crederere tanto non avete nulla da perdere.

Inoltre dato che ci siete, provate anche Thunderbird, che è un client di posta, che può sostituire più che degnamente l'antiquato e obsoleto Outlook. La personalizzazione è garantita, ma anche la sicurezza e la funzionalità,
lo trovo veramente utile e dinamico.
Lo trovate qui pronto per voi.
Fatemi sapere i risulati delle vostre sperimentazioni.

Sto leggendo...

Written on 2:01 PM by my blog


Ho una passione insana per quello che riguarda i romanzi di Andrea Camilleri. Il motivo non è facile da spiegare, non è un fatto di costume, è qualcosa di viscerale, di estremamente semplice.
Ho scoperto il maestro nel 2002, quando ho comprato Gli arancini di Montalbano, e da allora non riesco a smettere di leggerlo.
Magari, quando non ho nulla di nuovo da scoprire, e non ho voglia di addentrarmi in nuove letture, che spesso richiedono impegno e molta predisposizione d'animo, rileggo tranquillamente i suoi scritti.
Questo è il periodo della rilettura. Li sto rileggendo tutti, e di volta in volta mi trovo nella campagna siciliana, immerso in un trionfo di colori, sapori, di emozioni.
Forse mi piace perchè la terra che descrive è simile a quella in cui vivo, perchè semplicemente il mare e la sua idea di libertà mi affascinano.
E poi il suo modo di scrivere così particolare rende tutto unico, anche i dialoghi sembrano essere più coerenti con le storie che racconta.
Infine se sapete dove si trova una trattoria come San Calogero, fatemelo sapere, per favore, che mi trasferisco.
Vi lascio con un colloquio tipico del mitico Catarella:

..."Pronti, dottori? E' lei pirsonalmente di pirsona?" "Si, Catarè" "Che faceva, dormiva?" "Sino a un minuto fa sì, Catarè" "E ora inveci non dorme cchiù?" "No, ora non dormo più, Catarè." "Ah, meno mali." "Meno mali perché, Catarè?" "Pirchi accussì non l'arrisbigliai, dottori." O spararlo in faccia alla prima occasione o fare finta di niente. ...

Il caso Lamezia Terme

Written on 12:44 PM by my blog

Come dicevo nel precedente post, ieri sera ho scaricato l'inchiesta delle Iene sul caso Lamezia Terme.
Qualcuno di voi ricorderà che ad ottobre la cittadina calabrese è diventata famosa per una serie di attentati intimidatori nei confronti dei commercianti, per diversi omicidi, e per la protesta di tutti i negozianti che per manifestare contro l'organizzazione criminale, meglio nota come 'Ndrangheta, hanno deciso la chiusura dei negozi per un'ora.
Ne parlo solo ora per un semplice motivo, perchè in Italia abbiamo la brutta abitudine di parlare di un fatto solo quando avviene, mentre appena i giornali e le tv si stancano del caso, tutto passa in secondo piano, sembra risolto. Non vi racconto le solite cose, non vi descrivo che cosa significa perche ormai siete dotti in materia, anche per conseguenza diretta del martellamento che c'è stato in quel momento.
Come dicevo, vivo a pochi km da Lamezia, e vi ho lavorato per un anno di seguito.
Non ho mai visto cose esagerate, perchè dovete sapere che questi signori agiscono in silenzio, e non amano la pubblicità. In fondo tutti sappiamo quello che succede. Per quanto mi riguarda, non essendo di Lamezia, non conosco chi fa parte o meno di questa organizzazione, d'altra parte come potrei saperlo, di mestiere non faccio l'investigatore, so solo le storie che si raccontano.
Una cosa vi posso testimoniare, da Aprile i fenomeni di intimidazione sono aumentati. Per fenomeni intendo bombe, negozi bruciati, omicidi.
La cosa che fa più paura è che avvenivano tranquillamente di giorno. Infatti una mattina verso le nove abbiamo sentito una forte esplosione, e poco dopo abbiamo scoperto che avevano fatto saltare una vetrina di un negozio. O come quando una sera, verso le 19.00 hanno ucciso un ragazzo sul corso principale.
Una cosa la devo dire: Lamezia non è una brutta citta, anzi si sta bene, la gente è amichevole e simpatica, e vi dico che è la prima a pagare e soffrire per questo clima.
Ma voglio evitare di essere retorico, ognuno di noi si è fatto un'idea del fenomeno,
per questo vi consiglio di guardare il video del servizio delle Iene, fatto da Alessandro Sortino, che, a mio parere, è davvero molto bravo, che trovate a questo indirizzo
Le iene a Lamezia Terme.
Guardatetevi il filmato, che per certi versi lascia senza parole, e poi ditemi che ne pensate.
E come direbbe uno dei protagonisti del filmato: "...a saperlo.."

Notizie dal web

Written on 12:25 PM by my blog

Ieri sera, dopo una piccola ricerca, ho trovato finalmente un sito dove ti premettono di scaricare i programmi che si trovano su youtube o su google video, o in genere su qualsiasi altro portale dove si trovano filmati postati.
Si tratta di Flv converter. IL suo funzionamente è semplice, basta inserire l'indirizzo del video, scegliere il formato in cui lo si desidera trasformare, e poi salvarlo sul pc o vederlo direttamente dopo la trasformazione.
E' un modo molto semplice per avere a disposizione tutti quei filmati che si trovano a disposizone in rete, e che fino a un pò di tempo fa ti dovevi limitare a guardare in streaming.
Vi ricordo che in teoria, e nel rispetto della legge, si dovrebbero scaricare solo filmati non protetti dai diritti d'autore. Fate un pò voi.
Per provarlo ho scaricato il servizio delle Iene sul caso Lamezia Terme, cosa che mi incuriosiva molto dato che abito ad una trentina di km dalla famosa cittadina.
Per approfondimenti sul tema vi rimando al prossimo post.
Provate Flv converter, e divertitevi.

Risparmiate i soldi

Written on 11:26 AM by my blog



L'altra sera preso dall'euforia delle prossime feste ho deciso di guardare uno dei tanti films natalizi usciti. La mia scelta è stata Il Prescelto, l'ultimo film di Nicolas Cage.
Convinto del fatto che una buona prova dell'attore avrebbe di sicuro dato un significato alla fredda serata.
L'inizio sembra promettente, si ha l'impressione di guardare un thriller psicologico, tanto di moda oggi. Un fenomeno, a mio avviso cominciato, con Il sesto senso, che in materia è un capolavoro. Ricordo ancora i brividi che mi ha provocato la prima volta che l'ho visto.
Dicevo l'inzio sembra promettente, ma dopo ci si addentra in una prova di film mal riuscita. I dialoghi sembrano senza senso, e senza un filo logico. I continui flashback cercano di alimentare una tensione che è morta già dal primo.
L'idea della comune solo femminile, che si comporta come un alveare, è senza dubbio intrigante. Immaginavo donne fatali che fossero in grado di mettere pepe ad un film morto, ma niente.
La fine del film si capisce dall'inzio, un fallimento.
Ho scoperto che è un ramake di un film del 1973, ma mi chiedo: non potevano risparmiare i soldi, e fare qualcosa di più intelligente?
Avrei digerito meglio la classica storia natalizia, ricca di buoni sentimenti e finali scontati, con l'albero di natale enorme, le case scintillanti, le renne e babbo natale. Sicuramente alla fine del film avrei avuto tanti buoni propositi.
L'unica cosa che mi provoca la fine è la rabbia per la serata persa.
Un consiglio: risparmiatevi i soldi del biglietto, magari per un regalo.

Discorso su di me

Written on 9:57 AM by my blog

Cerco fra le immagini del mio passato
il riflesso di quello che sono adesso,
il motivo intrinseco delle mie scelte,
il sapore amaro delle mie inquietitudini.
Uno specchio trasmette l'immagine reale,
la figura che mi contraddistingue,
che mi permette di essere riconosciuto,
di non essere una massa informe.
Mi osservo a lungo:
i capelli corti e disordinati,
la faccia stanca e segnata dal cuscino,
il pigiama blu scuro grande e avvolgente.
La notte passata a inseguire sogni improbabili,
un bagno in una piscina piena di persone,
il viaggio verso un posto lontano,
l'incontro con una ragazza sconosciuta
ma allo stesso tempo amica,
una vecchia conoscenza del mio inconscio,
una figura fantasma che di tanto in tanto,
mi ricorda quello che cerco,
mi indica le strade che devo percorrere,
le idee che devo rispettare.
Il risveglio da una notte inquieta
è sempre contraddistinto da stanchezza,
mentale o fisica che sia,
ci metto sempre un pò a capire,
a ritrovarmi nella realtà.
Il caldo del camino accesso,
il lento tepore che parte dai piedi nudi,
e che lentamente si diffonde fino alla faccia,
la pioggia che cade leggera leggera,
quella che neanche ti accorgi che piove,
e alla fine ti ritrovi bagnato fracido,
con un malanno sicuro e un mal di gola fastidioso.
L'inverno che tarda ad arrivare,
ancora si vedono i colori dell'estate,
la stessa temperatura è mite,
la stranezza del clima che di volta in volta,
ci stupisce con la sua imprevidibile costanza.
Non voglio sembrare una persona pesante,
che cerca in modo diretto,
profondo e intimistico le sue emozioni,
che vive nella contraddizione delle stesse,
che accetta la vita nella sua fatalità,
cioè in quel lento divenire costellato da alti e bassi.
Mi piace solo seguire la mia strada:
molte volte mi trovo a pentirmi di quello che sono,
di quello che ho fatto,
mi riprometto di essere meno idealista,
di pensare di più alla sostanza delle cose,
ma inevitabilmente non ci riesco.
In fondo sono convinto che ognuno sceglie la propria strada,
in modo consapevole o meno, ma sceglie.
Non ci sono motivazione precise,
che possono spiegare perchè siamo così diversi,
che possono dare un senso profondo al male che ci facciamo,
al male che si fanno due persone che si amano,
la vita molte volte non ha bisogno di spiegazioni,
e cercarle è solo un'inutile perdita di tempo.
Le emozioni che visceralmente si impossessano di noi,
che ci fanno fare cose improbabile,
che ci fanno dare importanza ad una persona,
e vivere nell'ombra di quella felicità,
sono solo il frutto delle immagini che dal passato ritornano,
figure che da un passato di bambino,
ritornano e cercano un'evoluzione improbabile e egoistica.
Perchè è puro egoismo pensare che una persona sia tua,
che si possa essere felici in nome dell'esclusività del rapporto.
Mentre penso a lei,
alle parole che le ho detto,
al coraggio che ho trovato in quel momento,
capisco che decidere di percorrere questa strada mi porta lontano,
che mi fa accantonare me stesso per lei,
sono convinto del fatto che le nostre vite
continuerebbero bene anche senza un nostro incontro,
che saremmo tutte due felici lo stesso,
senza avere il bisogno l'uno dell'altro.
Il bisogno di essere esclusivi nasce
dall'insicurezza insita nella vita,
nel bisogno di certezza che abbiamo.
La relatività della vita,
il suo continuo mutare a secondo dai punti
in cui la si osserva,
permette una radicale e imperfetta maturazione della stessa.
Certo che scrivere tanto lunedì mattina,
appena sveglio con solo due tazze di caffè,
vuole soltanto dire che il bisogno di parlare,
di manifestare le mie idee è tanto,
che forse non troverò mai un lavoro,
e una persona che mi permettano di farlo fino in fondo,
e che forse è deleterio parlare tanto e manifestare i dubbi,
le naturali incertezze della vita.
Molte volte penso che bisognerebbe essere struzzi,
abbassare la testa e non chiedersi il perchè,
continuare senza dubbi e vivere felici di quello che si ha,
ma troppe volte penso che necessito di risposte,
di impegno di modificare la realtà,
perchè a sopravvivere non ci sto, non ci starò mai.
Se solo lo facessi rinucerei alla mia libertà,
come diceva una GRANDE UOMO:
" la libertà non è stare sopra un albero...
....la libertà è parteciapazione"
partecipo alla mia vita,
sbaglio spesso, vivo per emozionarmi, per dare emozioni,
per scegliere una strada diversa daglia altri,
ma non per distinguermi e per fare il tipo,
ma solo perchè è in quella strada che trovo il senso di me,
fiducioso del fatto che un giorno la mia scelta
darà i suoi frutti.

Senza paura

Written on 11:01 AM by my blog

Mentre cerco nuove idee,
e confondo vecchi sogni e nuove emozioni,
mi imbatto in un gioco di ricordi.
E in una sera fredda e serena,
con la luna che ogni tanto spunta dalle nuvole,
e le stelle che disegnano immagini nel cielo,
mi trovo a dire parole,
ad essere diretto, sincero, senza difese.
In pochi minuti mi metto a nudo,
il suono delle mie emozioni si trasmette,
la paura di rivelarsi svanisce,
il silenzio che ne segue,
le giustificazioni del momento,
la tua sorpresa,
i miei timori,
le nostre scuse,
tutto svanisce in un attimo.
Il freddo che lentamente invade il mio corpo,
la voce che ne risente,
le tue parole che cercano risposte,
all'improvviso tutto scompare.
Un posto nuovo,
un lido protetto,
un gioco di ricordi,
di cose già fatte,
di parole già pronunciate e ascoltate.
La voglia di tornare indietro,
di nascondermi dietro al solito inganno di frasi fatte,
mi provoca disagio,
ma il passo è fatto,
è come quando al tavolo da gioco punti tutto,
prendi la montagna di soldi,
il libretto della macchina,
l'orologio della cresima,
l'atto della casa,
e ti giochi tutto su una mano perfetta,
su un azzardo coperto.
E mentre chiudo il telefono,
non so ancora se il banco ha una mano migliore della mia,
se domani dovrò vivere sotto i ponti,
non so se inseguire un'idea giustifichi l'azzardo della verità,
se essere sinceri paghi alla fine,
se ammettere le proprie emozioni significa soffrire necessariamente.
E mentre ascolto una dolce melodia,
struggente, profonda,
nascondo la volgia di essere felice,
mi ritrovo sincero e sicuro.
Non importa quello che ne sarà,
mi piace pensare che per un attimo sono stato felice,
alla fine quello che conta è non avere paura di amare.

Indispensabile

Written on 11:20 AM by my blog

Ti ho scoperto con occhi nuovi,
leggermente sognanti e bagnati.
Ti ho vista immersa nella luce del mattino,
con il volto coperto dai lunghi capelli,
mossi e confusi dalla brezza marina.
Ti ho sentita nascosta nelle mille emozioni,
nelle sensazioni delle mia pelle mentre ti sfioravo.
Ho scrutato a lungo i tuoi lenti movimenti,
le tua parole furtive e misteriose,
i tuoi occhi nascosti e vivi,
le tue paure dirette e sincere.
Ho lasciato che i tuoi profumi mi conquistassero,
che il tuo modo di essere fosse affascinante,
che le tue distrazioni fossero interessanti.
Ed adesso,sono qui, nella stanza,
che aspetto un segnale,
un giorno nuovo, una vita migliore.
Mentre penso e ripenso alle tue parole,
mentre rivivo i tuoi gesti,
immersi nella nebbia dei ricordi,
mi scopro ad avere bisogno di te.
E' impossibile che una persona diventi così importante,
che nel suo nome si cerchi il riscatto di se stessi,
al punto di negare la propria razionalità.
E mentre aspetto che il giorno mi mostri un'altra faccia,
più lieta e interessante,
mentre mi cullo col pensiero di qualcosa di unico,
mentre cerco soluzioni per non dipendere da te,
il telefono suona,
l'ansia sale, la mia voce si addolcisce,
il mio stomaco si contorce,
un sorriso ebete si stampa sul mio volto,
la tua voce mi coccola,
la nostra complicità mi distrae.
Tutto sembra maledettamente più vero quando sei con me.

Sono qui per l'amore

Written on 7:49 PM by my blog

E dopo un sfogo più o meno intenso, bastano le parole scambiate, e la musica e il testo di una canzone dolce per farmi riprendere a vivere, a sognare.
Certe volte non ci riusciamo a controllare, e sfogarsi, urlando al mondo la propria rabbia è l'unico mezzo per non soccombere all'inetivabile frustazione del vivere quotidiano.
La dolcezza di queste parole, come sussurrate da un incantato viaggiatore esperto del vivere, hanno l'effetto di lenire piccole ferite il cui bruciore diventa lentamente insopportabile.
La dedico a tutti coloro che lottano per le cose in cui credono, che non hanno paura di essere diversi, a tutti quelli che ogni tanto, chiusi in una camera piangono e maledicono quel cuore infame che li fa soffrire, a tutti quelli che si sentono inadeguati, a quelli che sperano che prima o poi passerà.
Una dedica particolare va a capello pazzo, credo che ne sarà contenta.
Il video non è dei migliori, e non dura molto, ma volevo rendere l'idea a chi non lo conoscesse......se un giornò ci sarà una ripresa migliore la posterò...







Sono qui per l’amore, per le facce curiose che fa
Per la coda alla cassa, con il saldo più o meno a metà, per le gabbie di carta, per la chiave scordata in cantina, per il giro del sangue e per quello del vino.

Sono qui per l’amore, per difendere quello che so
per le rampe di lancio, e lo sporco che riga gli oblò
che nel lancio ci siamo, e la torre controllo lontana, con il brico sul fuoco e la fiamma puttana.

Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andarsi bene, un solo sole che forse basterà.
Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andare insieme, in una vita che forse basterà.
Questo andarsi bene qua…..

Sono qui per l’amore, e per tutto il rumore che vuoi
E i brandelli di cielo che dipendono solo da noi, per quel po’ di sollievo che ti strappano dall’ombelico, per gli occhiali buttati, per l’orgoglio spedito, con la sponda di ghiaia che alla prima alluvione va giù.. ed un nome e cognome che comunque resiste di più.

Sono qui per l’amore per riempire col secchio il tuo male, con la barca di carta, che non vuole affondare.

Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andarsi bene, un solo sole che forse basterà.
Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andare insieme, in una vita che forse basterà.
Questo andarsi bene qua…..

Sono qui per l’amore, per le facce curiose che fa
Per le giostre sfinite che son sempre più fuori città, stabiliamo per sempre le corsie che ci mandano avanti, e prendiamo le multe tutti belli e cantanti.

( Luciano Ligabue)

A proposito......

Written on 6:07 PM by my blog

Il colore della sera nella stanza,
smorzato dalla luce tenue della tv,
fissa su un canale a caso,
triste segnale di una lunga domenica.
Fuori il vento che soffia fra gli alberi,
freddo e intenso e malinconico,
le foglie ancora rimaste disegnano vortici,
e dopo una lunga danza si depositano in un angolo nascosto.
Le colline intorno stanno ormai sparendo,
lentamente le luci delle case si accendono,
si riesce ancora ad intravedere il fumo dei camini,
unico gesto che richiama sapori lontani.
La montagna è ormai avvolta dalla notte e dalla nebbia.
Inutilmente cerco pace e rifugio,
il senso di quello che sono sfugge lontano,
e la mia volgia di non essere nulla,
di non esistere mai più,
tristemente mi spinge a sfuggire, immaginare,
ad evitare il colpo di coda di una mostruosa paura.
Paura di sbagliare ancora,
di illudersi per poi ritrovarsi senza niente.
Paura di deludere le persone che mi amano,
di parlare con loro dei miei timori.
Paura di essere solo,
di non essere capace a portare avanti lunghi rapporti,
sarà per la noia che ne deriva o per il carico di reponsabilità.
Paura di gettare in pasto alle fiamme tutto quello che ho ottenuto,
senza curarmi dei dettagli e delle antiche promesse.
Raccontetemi tutto,
ma non venire a dirmi che questa vita e questo mondo vi piacciono,
perchè se avessi saputo tutto questo avrei preferito non nascere affatto,
almeno avrei limitato il mio interessamento,
ed avrei optato per una vita tranquilla,
senza ripercussioni mentali.
La sera mi sarei consolato con una bottiglia di vino,
avrei acceso il fuoco e non avrei pensato a nulla se non al lavoro,
alla famiglia, alle serata con gli amici, alla mia ragazza che mi aspettava.
Invece no,
maledettamente ho scelto, incoscentemente direi,
di migliorarmi, di portare sulle mie spalle un riscatto sociale che non avverrà,
e la sensibilità e le frustazioni che ne derivano,
non possono certo essere colmate con una bottiglia,
o qualche hobby che serva a non farti pensare alla tua inutilità.
L'unica cosa che so,
è che non trovo alcuna degna conclusione
a un disocrso domenicale,irritante e distruttivo,
che non sfoci nella banalità di una lagna personale.
Il rischio di volere essere obiettivi è di non perdersi sul serio,
di non credere a quello che si dice,
di convincersi spesso che la soluzione migliore sia mollare,
fare altro, non fare nulla.