alla mia follia

Written on 8:25 PM by my blog

Ecco sei distesa sul divano.
Sei stanca, si vede, ogni tanto sbadigli.
Ti sei intestardita, lo devi completare il capitolo.
Intanto mi perdo,
ti guardo, mi sorridi,
da tanto non lo facevi.
Mi fai domande,
ti rispondo.
Ti guardo, mamma come sei bella.
Parliamo,
cavolo non abbiamo mai parlato tanto.
Il motivo neanche lo so.
Hai mai vissuto un sentimento,
che sei certo di non poter provare.
Ecco sei tu.
Lo sai, neanche so perchè,
forse siamo noi che ci creiamo queste difficoltà.
Poco importa.
Adesso sei sul divano,
la tua pelle scura,
i capelli ricci e castani ,
i tuoi grandi occhi scuri.
Davvero non importa,
ridi, parli,
sei un pò timida, perchè?
ci conosciamo da una vita.
Mi basta davvero poco per essere felice.
Sto per andare via,
lascio con te una parte di me,
mentre questo momento mi accompagnerà per un pò.
Mi sa che maledirò l'amore,
cavolo non posso non averti.
E' una sensazione strana,
una questione di pelle,
e so che anche tu senti le stesse cose,
si vede, lo percepisco.
E' strano non sono stato mai molto sicuro in amore.
Adesso vado via,
ti vorrei abbracciare,
non posso purtroppo.
Credo solo una cosa:
siamo destinati a stare insieme,
sei quella metà che mi completa.
Lo so, una mattina mi sveglierò,
e vedrò i tuoi lunghi capelli sul mio viso.
Ti bacierò e sentirò il tuo sapore.
Fino a quel giorno sarai solo
la mia follia d'amore,
che accompagna i miei momenti tristi,
che mi stimola a cercarti,
che rende la mia vita meno piatta.
Sei nata come un pensiero frutto di uno sguardo,
ti sei imposta come il sogno che si deve reallizare.
E mentre scappo,
in lontananza il mare riflette la luce del sole,
è sgombro l'orizzonte,
si vedono le isole in lontananza:
lo Stromboli è maestoso .
Una musica mi suona dentro,
ne sono certo:
sarai mia.

Alla mia Follia d'amore.

Le persone

Written on 8:07 PM by my blog

Le persone camminano sole lungo la strada del ritorno.
Chiuse come sono nei loro lettori digitali,
nelle borse strapiene di sogni e finti interessi.
Le persone sono sole,
perse nella rincorsa di falsi obiettivi.
Sono piene di speranze, di sogni, di paure, di illusioni.
Le persone si sentono tristi,
e mentre guardano un bel panorama non sono felici,
non riescono a colmare il buco che hanno.
Le persone, allora si impegnano,
e nascoste dietro il fumo di un'amara sigaretta
non trovano felicità.
La rabbia, la coscienza e la paura di essere sole
le lascia inermi su una sedia a chiedersi il motivo.
Le persone sentono il cuore battere all'impazzata,
arrivare fino in gola, quando si incontrano.
Si buttano in una storia solo per non stare sole.
Le persone dietro un bicchiere vuoto
nascondono un sorriso triste,
gli occhi volano in posti lontani,
pieni di sole e spiaggie bianche,
con il vento che soffia leggero.
Le persone hanno solo voglia di amare,
ma la paura di soffrire,
di darsi agli altri, di riversi nei loro occhi,
le fa scappare lontane, le fa chiudere.
E mentre la notte scende e un altro giorno si prepara,
il sonno tormentato non lascia spazio al riposo.
Le persone sono fragili,
le persone vogliono solo amare,
solo che un mondo che corre
non riuscirà mai a capirle.
Mentre la radio passa il pezzo del momento,
le persone sono sole
piangono,
e lentamente si spengono.

dedicata a tutti

Written on 6:17 PM by my blog

Chissà Se In Cielo Passano Gli Who

E buonanotte a tutti i sognatori
a quelli che la devono far fuori
a chi c'ha il mondo sempre più lontano
perché ha vissuto sempre contromano
a chi non butta via la notte coi pensieri
a quelli che una coppia è gia una folla
e dicono che il cielo sia una balla
a quelli che da soli ci stan stretti
e pensano che il cielo sia di tutti
a lui e lei che stanno insieme solo con la colla

e poi a quelli che non ritornano
certo lassù forse lassù
sono capaci di non dormire mai più

chissà se in cielo passano gli who
chissà se in cielo passano gli who
chissà che nome d'arte avrà il dj
se sceglie sempre e solo tutto lui
se prende le richieste che gli fai

a chi decide di ammazzare il tempo
e il tempo invece servirebbe vivo
a chi sta in giro perché non ha scelta
perché comunque il sonno non arriva
a quelli che ogni notte puoi giurarci son presenti
e buonanotte a chi la sa godere
a quelli che han bisogno di star male
a chi ha paura di restare fermo
e sogna un po' più forte quando è sveglio
a quelli che non hanno mai saputo dove andare

poi a quelli che non salutano
certo lassù forse lassù
sono capaci di non dormire mai più

chissà se in cielo passano gli who
chissà se in cielo passano gli who
chissà che nome d'arte avrà il dj
se sceglie sempre e solo tutto lui
se prende le richieste che gli fai

Di Luciano Ligabue

e ti vengo a cercare

Written on 2:00 PM by my blog

Queste parole così dirette e speciali,
questo uomo che con semplicità ammette di averne bisogno,
la sua idea di ricerca e felicità,
mi spingono semplicemente a perdermi tra le righe della canzone,
mentre immagino di poterti trovare e ascoltare.
Dedicata a quel bisogno spirituale, a quell'entità metafisica,
che è alla base di molte domande,
che da senso a molte nostre ricerche,
nella quale ci perdiamo, per la quale lottiamo,
e che alcune volte non capiamo.

E ti vengo a cercare.
Franco Battiato

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo ormai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

Written on 1:43 PM by my blog

Franco Battiato - La Cura

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te

Written on 1:10 PM by my blog

Fata Morgana - Litfiba

Fata Morgana

Oh, vedo tutto attraverso sabbia rossa e deserto
Ho sete, ho sete di te che non sei qui
Stella caduta dagli occhi,
Che voli sul mio deserto
Ho sete, le nuvole mi cadono dentro,
Cerchio che ha perso il suo centro,
Perché ha smarrito ogni senso
Oh, sabbia rossa e deserto
Lunga scala d'aria che sale dal deserto
Non c'è confine tra l'occhio dentro e l'occhio fuori
Morgana
Lenta processione all'alba nel deserto
Fata Morgana ha già cambiato ogni profilo
Aspetto a parlare prima che l'illusione si sia mossa
Poi scopro il confine che dall'infinito vola dentro di me
Morgana
Ho sete significa che sono vivo
Che importa se l'ultimo o il primo
Il cuore vuol battere ancora, ancora
Oh, sabbia rossa e deserto
La sento negli occhi, in fondo ai miei occhi,
Salire dal mare passando dal cuore

Notte d'estate

Written on 8:43 PM by my blog


Erano quasi le quattro di mattina,
stavo tornando a casa dopo una sera passata
a casa di amici a divertirsi,
a festeggiare due novelli sposi.
Una nottata passata facendo scherzi,
mangiando spaghetti, aglio olio e peperoncino,
con una variante di colore. pancetta locale.
Nottata resa allegra dal vino,
dalle storie assurde raccontate,
dal confronto fra amici che non si vedono spesso,
ma che hanno in comune le medesime storie,
che in alcuni casi vogliono le stesse cose.
La nottata è andata avanti così,
ballando, bevendo, ricordando, ridendo.
Erano le quattro circa,
ero in macchina con mio fratello
e alla radio hanno deciso,
di passare Tunnel of love dei dire's straits.
Appena ho sentito le note iniziali sono partito con la testa,
e non era il vino.
E' il fatto che questa canzone oltre che ricordarmi delle emozioni,
ne suscita di volta in volta delle nuove.
Il cielo stellato ha cominciato a brillare di più,
il vento che entrava nella macchina
era un misto di mare, montagna,
sogni, fantasia,
era una brezza che leggerera e fresca,
dopo giorni di gran caldo,
mi prendeva forte e mi svegliava.
L'ultima sigaretta della notte,
il fumo che usciva lento,
le note che si confondevano con i miei pensieri,
il mare il lontananza come la luce alla fine di un tunnel.
Era tutto mistico, meraviglioso.
Le emozioni,
i brividi che provi appena le note si scatenano,
gli occhi che partono verso le stelle.
Nessuna parola,
solo vita,
i sogni fatti da bambino che diventano realtà,
le lacrime di felicità, intorno tutto tace,
la città si avvicina, il battito rallenta,
questa è la mia vita,
la riconosco.
E mi ricordo delle fredde notti d'inverno,
quando uscivo fuori e rimanevo incantato
e frastornato dei colori vivi delle stelle, del cielo, della luna.
Mi ricordo i pomeriggi passati a suonarla con gli amici.
Mi ricordo la mia vecchia renault 5 e lo stereo che la suona,
e le lunghe scorribande senza destinazione,
i colori dell'estate, il caldo, le cicale
il ponte, il fiume con i pescatori.
Mi ricordo il tuo corpo sudato,
i nostri respiri e gli sguardi fugaci,
e l'attimo che ci coglieva
quando l'assolo di chitarra raggiungeva il massimo dell'intensità.
Per un attimo perdo,
la chitarra mi porta lontano,
rivivo tutto con intensità,
ti tivedo mentre mi baci e ti stendi accanto,
mi ritrovo nel campus in una notte d'estate
a giocare a nascondino e a fare gavettoni.
Mi ritrovo nella mia stanza, steso sul letto
con gli occhi fissi verso il soffitto,
mentre con tristeza penso che tutto è passato.
E mentre la chitarra abbassa la voce,
quasi sussurra la fine e la luce dopo un lungo viaggio,
ritorno alla realtà e chiudo gli occhi.
Sono Felice:
ci sono emozioni non mi abbandoneranno mai,
sono come universi paralleli che nascono,
vivono e spariscono con le nostre scelte,
che forse si evolvono,
sono pieni di felicità,
sono l'illusione che ciò che è stato
può facilmente esserlo di nuovo.


P.S.: Per dovere posterò anche il video di tunnel of love, un concerto,
spero che anche chi leggerà queste righe lo faccia partire

Written on 8:28 PM by my blog

Tunnel Of Love

un bel film

Written on 11:07 PM by my blog

Tratto da “CRASH- CONTATTO FISICO”

“…Il contatto fisico…

In una città vera si cammina.

Sai sfiori gli altri passanti, sbatti contro la gente.

Qui a Los Angeles non c’è contatto fisico con nessuno,

stiamo tutti dietro vetro e metallo.

Il contatto ci manca talmente che ci schiantiamo contro gli altri

per sentirne la presenza…”

Era quasi un anno che volevo vederlo.
Non perchè me l'avessero consigliato, ma perchè mi incuriosiva il fatto che ci fossero tanti attori bravi in un solo film.
Davvero l'oscar che ha vinto è meritato.
Alla fine del film ti viene daavero da pensare e riflettere,
su come i luoghi comuni condizionino la nosta vita.
Il bello del film che pur parlando di razzismo, non concentra l'attenzione sul dualismo nero-bianco,ma parla di tutti.
Mette a confronto i preconcetti di ogni razza verso l'altra.
Il film non è solo questo, ma analizza in modo scoinvolgente
come la paura di conoscere,di amare, di sfiorare gli altri,
che sono in un certo modo diversi da noi,
ci spinge di volta in volta a negarli,
fino alla folle volontà di volerli sopraffare.
Non sono un critico, quindi vi consiglio di vederlo se volete delle emozioni forti.
Poi l'ambientazione, le musiche, i personaggi, valgono l'oscar.
Buona visone.


una sera ...per caso...dalla finestra....

Written on 12:32 PM by my blog

Sembra quasi un dipinto, o forse una fantasia che supera la realtà.....non importa per me è quello che vedo, solo un pò confuso.... Posted by Picasa

Stop....

Written on 4:55 PM by my blog

Ci sono dei momenti nella propria vita
( per scrivere questo post ho bisogno della giusta colonna sonora,
iniziamo con tell me baby dei red hot)
in cui ci si ferma un attimo per capire a che punto si è arrivati.
Forse le vacanze amplificano la necessità di maggiore certezza,
soprattutto perchè durante il lavoro non ci si proietta nei propri sogni,
o meglio non facciamo mai il conto con quelle che possono essere le nostre necessità.
In questi giorni, infatti, non ho scritto sul blog per questo:
avevo bisogno di fermarmi un pò, di dedicare del tempo a me stesso.
Adesso sono più sereno, mi sono confrontato, ho visto i progressi che ho fatto,
i punti che posso e devo migliorare.

Con la musica adatta che esce dalle casse del pc ( hard to concentrate dei red hot) mi preparo
ad essere ancora più diretto che mai.
Il primo passo che farò nella settimana prossima è lasciare il lavoro,
mi annoia, non ci posso fare nulla, ho bisogno di altri stimoli e nuove certezze.
La sento come la condizione necessaria per passare oltre.
Nella vita di ciascuno di noi esiste un passaggio limite,
Conrad ha definito questo punto come linea d'ombra,
un bel romanzo davvero.
Il passaggio comporta una maggiore assunzione di rensponsabilità,
se non di consapevolezza dei propri mezzi e dei propri sogni.
Esiste un unico problema per passare ad un altro schema:
cioè bisogna uscire fuori dalla gabbia che mi sono creato.
Infatti avvengo ogni tanto dei piccoli incidenti di percorso,
che ti spingono a crearti una sorte di nido di autoprotezione.
E' vero ti fa sentire meglio all'inizio,
ma dopo diventa una giustificazione di qualunque cosa ti accada.
Una sorte di seprente che si morde la coda,
da un lato ti salvagurda, dall'altro ti isola da quelle sensazioni
e emozioni che ricerchi negli altri.

Adesso coinvolto ( come sono da on the radio di Regina Spector, che voce)
nei miei sentimenti, sorpreso di un ritorno a sapori lontani,
da facce uguali che si ripetono,
da costanti che non lasciano la mia vita,
ho deciso di uscire dal mio guscio.
Il senso di paura è enorme,
ma è meglio vivere per pò, magari soffrendo,
che nascondersi dietro l'illusione che tutto cambia da sè.
Nella vita non si raccoglie quello che si semina,
ma solo quello che si riesce ad arruffare.
Anche se tutto questo può sembrare banale,
non si può dare per scontato che si faccia.
Lo sapete, non è facile uscire da un momento che dura
da tre anni.
La paura di non farcela è davvero tanta,
ma non me ne frega nulla di fallire.

E mentre dead funny di Archie Bronson chiude,
la mie mente scivola verso lidi che in passato
si sono rivelati pericolosi,
ma eccitato dalla voglia di sognare,
mi abbandono a correnti troppo forti,
incerto nel destino,
con gli occhi che guardano il cielo,
vedo solo quello che il cuore mi suggerisce.
Per la prima volta mi basta solo questo.

Hina e Angelo

Written on 4:12 PM by my blog

Oggi vorrei dedicare questa pagina in memoria di un uomo che è saputo andare oltre la sua realtà, che ha creduto in un sogno fino a farlo realizzare. Le parole che seguono sono tratte dal
discorso pronunciato a Washington il 28 agosto 1963. Per molti versi risuonano attuali e per altri sono piene di idee molto progressiste più di quanto si sente nei di discorsi politici e ideologici degli attuali nostri rappresentanti. Vorrei dedicare le parole di Martin Luther King a Hina Saleem e Angelo Frammartino. Due ragazzi che hanno talmente creduto nei loro sogni, nella loro ricerca della libertà che vi hanno trovato la morte. Non credo che sia giusto morire così, ma davanti al loro sacrificio non posso che ammirare la loro grandezza e la loro voglia di modificare la realtà che ci circonda.

Cari Hina e Angelo, questo è piccolo blog e non vi può rendere merito, ma per quello che conta spero che il vostro sacrificio sia da monito per far cambiare molte cose, per porre finalmente attenzione su alcuni valori che sono fondamentali: LIBERTA', PACE, FRATELLANZA, ALTRUISMO, FEDE.

Il vostro esempio sarà per noi una strada da percorrere senza esitazioni per sperare di creare un mondo migliore, dove non si muore a causa del Corano o della Bibbia o di qualunque altro libro religioso, dove la pace possa regnare almeno per un pò di tempo anche nei posti che non l'hanno mai conosciuta.

Adesso evito altra retorica.


A Hina e Angelo.



"... Io ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho un sogno, oggi!.

Io ho un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.

Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.

Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere una grande nazione possa questo accadere.

Risuoni quindi la libertà dalle poderose montagne dello stato di New York.

Risuoni la libertà negli alti Allegheny della Pennsylvania.

Risuoni la libertà dalle Montagne Rocciose del Colorado, imbiancate di neve.

Risuoni la libertà dai dolci pendii della California.

Ma non soltanto.

Risuoni la libertà dalla Stone Mountain della Georgia.

Risuoni la libertà dalla Lookout Mountain del Tennessee.

Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. Da ogni pendice risuoni la libertà.

E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".
Martin Luther King

Written on 6:21 PM by my blog

Red Hot Chili Peppers - Hard To Concentrate

Questa canzone fa parte di quella ricerca estenuante della colonna sonora della mia estate.
E' davvero rilassante e coinvolgente....ve la consiglio...
In attesa del video originale....grazie RHCP per i sogni che regalate....

Written on 6:13 PM by my blog

bukowski

Uno dei miei cantanti preferiti che legge uno dei miei autori preferiti....una chicca da non perdere.............

Written on 6:10 PM by my blog

radiofreccia

e voi in cosa credete??
Basta poco per essere sinceri e dire se tutto quello che vi passa attorno lo accettate oppure no ....
Basta credere

Written on 5:59 PM by my blog

ho messo via

Dato che oggi non mi va di scrivere nulla.
Rischierei di essere patetico e sinceramente non mi va.
Ci sono dei periodi, o deimomenti un cui l'autocommiserazione tocca punte incredibili.
Beh lasciamo stare.
Vorrei dedicare questa canzone di Ligabue( una delle più belle) a una persona che non passerà mai da questo blog, perchè ne ignora l'esistenza, una persona che non riesco, nonostante tutto, a dimenticare, e dato che non è necessario farlo mi fa piacere dedicarle qualcosa perchè ogni tanto bisogna essere supeiori e ammettere le proprie debolezze...
Dedicato a te( se mai passerai).

Written on 5:48 PM by my blog

Julieta Venegas - Me Voy

Mi sembra che una colonna sonora
dell'estate si deve pur scegliere, così fra un anno quando passerò dal mio blog mi ricorderò bene dell'estate 2006.
Questa canzone sembra abbastanza leggera e simpatica,
leggera appunto come dovrebbe essere l'estate.

il profumo di lei

Written on 4:50 PM by my blog

Certe volte bisogna essere diretti,
e capire se vale la pena o meno mettersi in discussione.
Molte volte bisogna subire un sentimento per viverlo,
con il rischio di diventare schiavo di esso.
Ci sono delle persone che riescono a coinvolgerti talmente tanto con la testa,
che l'aspetto fisico e le eventuali barriere crollano di colpo.
Non so come spiegarlo ma mi è nata per lei una passione incredibile,
mi affascina, mi turba, ne sento il bisogno.
So cosa vuol dire tutto ciò,
è una parola che non mi va di pronunciare
perchè non voglio neanche pensarci,
veramente temo tutto quello che ne deriverebbe,
e soprattutto perchè non mi va di soffire e mettermi in discussione.
L'estate passerà, io non la vedrò in quetso periodo e tutto si calmerà.
Resterà solo l'amaro di quello che poteva essere.
Ma certe volte credo che sia necessario non rovinare nulla.

Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende

prese costui de la bella persona

che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,

mi prese del costui piacer sì forte,

che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte:

Caina attende chi a vita ci spense! ...

(Divina commedia, V canto dell’Inferno)

Losing my religion

Written on 4:46 PM by my blog

La vita è più grande
È più grande di te
E tu non sei me
Le distanze a cui giungerò
La lontananza nei tuoi occhi
Oh no, ho detto troppo
Ho già iniziato a farlo

Questo sono io nell'angolino
Questo sono io nel centro dell'attenzione
Che perde la sua fede
Tentando di tirare avanti con te
E non so se posso farlo
Oh no, ho detto troppo
Non ho detto abbastanza

Pensavo di averti udita ridere
Pensavo di averti udita cantare
Penso di aver pensato di averti vista tentare

Ogni sussurro
Di ogni ora del risveglio, io
Preparo le mie affermazioni
Tentando di tenere un occhio su di te
Come un pazzo ferito, confuso e accecato
Oh no, ho detto troppo
Ho già iniziato a farlo

Considera questo il consiglio del secolo
Considera questo l'errore che mi ha portato
A cadere in ginocchio
Che sarebbe, se tutte queste fantasie
Cominciassero a girare in tondo?
Ora ho detto troppo

Ma questo è stato solo un sogno
Questo è stato solo un sogno