Il ritorno

Written on 9:49 PM by my blog

Ci sono dei momenti nella vita di ciascuno di noi, in cui ci si ferma un attimo per riflettere, assaporare
gustare la vita.
Forse solo per capire il percorso che stai facendo, per cercare di essere più semplici possibili.
Quante volte mi sono accorto che pensare troppo su quello che mi stava capitando mi portava lontano dalla realtà.
Allora ho deciso semplicemente di non parlare, di non dire la mia su nulla, tanto la bellezza del blog è proprio questa: è semplicemente la voglia di sfogarsi che mi spinge a scrivere.
Forse l'assurdità di questo diario on-line sta nella sua semplice natura: pubblichi qualcosa di estremamente privato, che normalmente conserveresti con estrema cura, in luogo che può essere letto da tutti, e allo stesso tempo sai quasi con certezza che nessuno leggerà queste pagine.
Se volete questo è il bello del blog, ognuno di noi si sente padrone di un posto tutto suo, di un luogo metafisico.
Beh, a parte questo, in questi mesi non ho scritto perchè non mi andava, perchè dovevo fare tante cose, e la sera semplicemente ero stanco, ma soprattutto perchè credo che gridare al mondo la propria indignazione o cercare il conforto di qualcuno non è altro che la ricerca inutile del proprio senso della vita.
Purtoppo ci perdiamo troppo a cercare noi stessi, i nostri sogni, non capendo che alla fine non bisogna cercare nulla, tutto è già servito, basta solo accontentarsi.
Beh io non mi sono mai accontentato......per questo sono insoddisfatto, e sempre alla ricerca, perchè la vita banale e comoda è fatta per chi non ha palle per costruirla.
E con questo urlo soft son tornato....che la liberazione da mesi di pallosa ipocrisia e perbenismo abbiamo fine.