lo stato attuale

Written on 3:28 PM by my blog

Non è sempre facile essere diretti in quello che si scrive e si pensa.
Molte volte ci troviamo in situazioni paradossali che ci impediscono di essere lucidi.
Mi spiego meglio: certi giorni la tensione che deriva dall'attesa di alcune risposte,
fa si che diventa complicato esprimersi, perchè sotto sotto c'è un pensiero che ci agita.
Ecco in questo momento mi trovo sospeso in una sorte di limbo, una terra di nessuno dove qualsiasi cosa accade non riesce a ditogliermi da alcuni pensieri.
In questi mesi ho investito tempo, denaro, pazienza, sonno, e speranza nella ricerca di un lavoro. Ormai sono all'arrivo, ho due offerte che dovrebbero concretizzarsi nel giro di pochi giorni, un paio di settimane al massimo. Da questo punto di vista il tempo dedicato alla ricerca ha portati i suoi frutti, se saranno amari o dolci, lo vedrò solo in seguito.
Ma come spesso accade non tutto avviene senza sofferenze e rinuncie.
Ecco la chiave di volta di tutto, ed è per questo che un pò di tempo fa ho pubblicato un post in cui parlavo dell'impossibilità di scegliere, poichè la vita spesso ti offre solo percorsi obbligatori, al di là dei quali la strada apparentemente è più in salita.
Con questo non voglio dire che non ho possibilità di scegliere, assolutamente no, voglio solo affermare che molte volte si sceglie quello che apparentemente, da un'analisi più o meno lucida, sembra il minore dei mali.
Se penso al mese di settembre, quando ho cominciato tutto, mi sembra di avere raggiunto e superato molti traguardi e ne sono felice.
Sono successe veramente tante cose, e sono convinto che ripenserò a questo periodo come al momento della mia rinascita, il periodo in cui ho abbandonato qualsiasi forma di esistenza prestabilita e silenziosamente accettata, per dare sfogo alla mia voglia di vivere.
Certo la consapevolezza delle proprie azioni non è immediata, spesso seguiamo solo il corso degli eventi, ma tutto quello che ne deriva in termini di soddisfazioni o delusioni è merito, o demerito, nostro.
Sono solo convinto di una cosa: sono felice di avere lasciato il mio vecchio posto di lavoro, di essermi messo in discussione, di avere conosciuto persone che saranno importanti nella mia vita futura.
Adesso sono un pò in ansia, non trovo pace, e le motivazioni di questo stato d'animo le so, ma è diffcile scriverle perchè ammettere qualcosa che è intimamente connesso alla nostra emotività comporta una sorta di coraggio, che neanche un posto protetto e nascosto come questo, riesce a garantirmi.
Non so se avete presente la forza delle emozioni che ancora devono manifestarsi, quell'ansia viscerale che ti fa bloccare, che ti fa sentire spesso inutile, perchè sai che ci sono sensazioni, pulsioni, passioni nascoste che stanno per manifestarsi.
Forse il ragionamento è contorto, ma credo che nel momento in cui viviamo forti cambiamenti(lavorativi, passionali) siamo coscienti dell'evoluzione prima che questa accada e si consumi.
Una sorta di sesto senso, abbiamo la possibilità di andare oltre l'attualità, di vivere e pregustare con anticipo emozioni che stanno cambiando, e domineranno, la nostra vita.
In fondo il fatto stesso di sentire questa irrefrenabile voglia di fare, di urlare, di ridere e di amare, è indice di un'evoluzione della propria percezione, di una maturata consapevolezza nei propri mezzi.
Era proprio ora che questo accadesse, dopo tre anni di purgatorio, di porte chiuse, di delusioni, di smarrimento, di pianti soffocati per paura di mostarsi, alla fine credo proprio di meritarmi un posto al sole.
Vi posso solo garantire che ne farò delle belle, non ci sto a sopravvivere e accontentarmi, lo fatto per troppo, per poco o nulla in cambio.

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1 Comment

  1. Anonimo |

    Si sta per materializzare la strada da percorrere..........sono felice per te.Credo che le esperienze passate collaborino profondamente alla costruzione del futuro,alla costruzione del tuo essere.Forse sono proprio le stesse che ci costringono ad andare avanti,a cercare quello che bramiamo ormai da tempo e che loro non hanno potuto offrirci.Tutte le esperienze brutte o belle che siano vangolo la pena di essere vissute

     

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