pensieri confusi

Written on 3:29 PM by my blog

Il silenzio della stanza,
la solitudine di un momento cruciale,
le immagini che velocemente affollano la mente,
le parole che non seguono le emozioni,
si raggruppano in un angolo e non escono.
Il loro rumore fa paura,
temo la conseguenza della loro potenza,
è inconsistente l'attimo in cui tutto avviene.
Per molti giorni pensi, immagini, aspetti,
ti godi l'attesa ,
ma nel momento in cui tutto si verifica,
tutto scorre al rallentatore.
Tracce di vita, di sè
le ritrovi negli occchi di chi ti segue,
uno specchio deforme della mente,
che tristemente perde forma e consistenza.
Inutilmente tutto avviene,
ti passa accanto come il soffio del vento,
e tante volte non te ne rendi conto.
E di nuovo ti ritrovi in una stanza buia,
che perdi tempo a capire quello che è successo,
cosa è passato, il significato delle parole dette,
degli sguardi e dei movimenti percepiti.
Tutto questo non ha senso,
l'attesa, la sola speranza che tutto possa verificarsi come l'abbiamo immaginato,
ci pone nell'irreale capacità di percepire,
di sentire, di amare, di vivere.
Ogni volta che le tue parole risuonano in me,
è una freccia che lentamente mi trafigge il cuore,
il solo sentire, provare dei sentimenti,
inutilmente diventa la prova della loro inefficacia.
Non si ama, ci si accontenta solo di un'idea,
che ancora non realizzata e percepita,
vive in noi allo stato di larva,
ma man mano che prende forma,
e che alle parole seguono forme e contenuti,
nel momento in cui le parole fanno rumore e la luce si diffonde,
nel momento in cui la speranza non ha motivo di esistere,
quando la realtà supera e contorce la nostra fantasia,
il pianto di un pazzo in angolo buio,
giustifica, maledice un mondo che non percepisce per gradi,
che non accetta alcun tipo di eccezione,
che si contorce su se stesso,
che da per scontato ogni maledetta emozione,
che brucia ogni sentimento sul nascere.

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