A volte ritornano

Written on 5:37 PM by my blog

Un anno fa preso dalla voglia di cancellare il mio passato prossimo,
per ricominciare a vivere, lontano da quel pensiero fisso che troppo a lungo mi aveva torturato,
ho preso una serie di ricordi, lettere, foto, regali e li ho buttati via.
Forse ero convinto che tagliando con tutto ciò, che almeno visivamente mi ricordava quel periodo, sarei stato libero.
Invece quel breve, ma intenso momento di autorità, o di stupidità, è stato solo una breve vittoria.
Certe volte le foto che ho buttato( già perchè la memoria visiva è così dura a morire, si lega in modo saldo alle nostre emozioni, alla nostra routine, al punto che nei momenti difficili, quelli dove anche un soffio di speranza ti sembra una vita felice e duratura) si ripresentano come fantasmi, evocando immagini di vita passata, di gioia provata, di urla strozzate.
Fra queste, una in particolare mi tormenta, la nostra prima foto.
Se chiudo gli occhi riesco ancora vederla come se fosse tra le mie mani:
è una giornata calda di luglio, noi due ci troviamo all'ingresso di casa tua al campus,
se non ricordo male dovrebbe essere pomeriggio.
Ti stringo forte, tu hai una maglietta nera con homer in primo piano, io una color militare.
Avevo i capelli lunghi, molto più dei tuoi, siamo tutte due bruciati dal sole.
Sorridiamo, già siamo felici.
In lontananza si intravedono i cubi rossi dell'università, il tetto della palestra.
Una semplice foto direte, ma la mente è un labirinto contorto di emozioni e paure,
di istinto e razionalità, e molte volte anche il più banale oggetto ci travolge di emozioni:
passione, felicita, malinconia, rabbia, rancore.
Lei me l'aveva detto: anche se butterai tutte le cose che mi ricordano non riuscirai mai a cancellare quello che siamo stati, perchè quando si ama davvero, in parte si ama per sempre quella persona.
Non so se ha ragione o meno, mi dispiace di aver buttato quei ricordi, un pezzo della mia vita molto lungo.
Ma non ragiono come lei:
si ama una persona nella stessa misura in cui la si può odiare, la rabbia permette di morire e rinascere, di farsi del male ma crescere più forti di prima, l'amore è la conseguenza di una scelta arbitraria nei confronti di un'altra persona .
Quello che ti frega sono solo quei momenti in cui ti fermi a pensare, allora la malinconia, il ricordo
fanno rivivere il passato dentro mure fatte di misticismo e fantasia, al punto di idealizzare anche quello che hai vissuto, al punto di temere di aver sbagliato.


La verità è che oggi ti vorrei sentire, per sapere come stai, semplicemente per questo.


Per il momento stai vincendo, forse un giorno ne riparleremo.

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