Serata al pub

Written on 9:18 AM by my blog

La notte, il vento, la luna piena in cielo,
la sua luce si diffonde sulla terra con una volontà quasi mistica.
Tutto sembra cambiare forma,
si confondono i contorni, le differenze sono meno nette,
gli occhi brillano di riflesso,
i tuoi capelli mossi dal vento nascondono il tuo viso,
fanno a gara con le tue mani che freneticamente,
quasi inutilmente cercano un pò di luce.
Il pub, la musica dance, la birra cruda e fresca,
è una serata fredda e noiosa,
la gente balla freneticamente travolta dal ritmo e dall'alcool.
E' inutile pensarti e fissarti negli occhi,
nel tempo che scorre non trovo il modo di farti capire.
Aspetto un pò,
esco fumo una sigaretta, smaltisco la rabbia,
l'ennesima conseguenza della nostra voglia di farci del male.
Tu mi raggiungi,
chissà perchè, non fumi e fa freddo.
Parliamo, ridiamo,
mi racconti dell'università, sei sempre un pò tesa.
Vorrei dire le parole giuste,
assecondare la mia passione,
farti capire che mi sono rotto di aspettare il tuo tempo.
Vorrei che tu ascoltassi un attimo il nostro silenzio,
che accettassi quello che sono senza tante paranoie.
Ma il tempo scorre,
e mentre il vento ti fa impazzire,
la sigaretta che lentamente si consuma,
ti abbraccio, uno sguardo,
un battito, un bacio innocente.
Un attimo che dura all'infinito,
il tuo profumo dolce e intenso.
I tuoi grandi occhi scuri e brillanti,
il tuo sorriso rassicurante,
ti culli nell'abbraccio,
quasi sparisci fra le mie braccia.
Aspetterò ancora un pò,
mi maledico e mi riprometto che è l'ultima volta,
ma non riesco a fare a meno del tuo pensiero,
del tuo sapore, del tuo sorriso, di te.
Il vento, la luna, le stelle, i tuoi occhi,
la notte, la musica, le urla,
il tuo sorriso, la tua voce,
il freddo, l'abbraccio, i brividi.
Un bacio, i pensieri, i sogni.
Aspetto solo che qualcosa accada,
per smettere di compatirmi,
e cercare inutilmente di capire
i tuoi contradditori segnali.

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