Vorrei...ma non riesco...

Written on 6:16 PM by my blog

Avrei voglia di trasmettere quello che sento in questo momento attraverso le parole, ma come speso accade trovo il loro suono finale abbastanza inconsistente e poco originale.
Nella vita capitano momenti confusi che non ti danno immediatamente il senso della trasformazione che sta avvenendo. Mi scopro nervoso e pieno di dubbi a girare per una stanza buia nella vana speranza di trovare un senso alla mia paranoia.
Molte volte le parole non riescono a descrivere la complessità dei sentimenti, è come quando alla fine di un discorso importante si capisce di non avere trasmesso quello che si doveva.
Troppo spesso si viene fraintesi solo perchè le esigenze non coincidono, solo perchè vorremmo qualcosa che non può realmente esistere.
I sogni di un uomo si trasmettono nelle sue azioni, si sviluppano nelle sue idee e trasformano lentamente la realtà che lo circonda. Ma fino al momento in cui questo cambiamento non avviene totalmente la sua frustrazione continua a mischiarsi con i segni di un tempo ancora acerbo e privo di quella vitalità a cui aspira.
Vi lascio con il testo di una canzone, che non so per quale motivo, sento molto vicono, in questo momento.
Un vero capolavoro di Samuele Bersani, che non ha bisogno di alcun commento.


Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
complicare il pane
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami
sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni
anni fa,
come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le
puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...

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2 Comments

  1. Anonimo |

    torno dopo tanto tempo e scopro questa nuova veste e questi nuovi post.... che bello rileggerti....

     
  2. my blog |

    ciao Sofia,
    che bello sapere che passi ancora...ne sono davvero felice....a presto

     

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