piccole disavventure quotidiane

Written on 1:47 PM by my blog

Mattina fredda, quel freddo che ti frastorna appena la sveglia ti desta dal meraviglioso mondo dei sogni.
Giri per casa in attesa che il caffè esca caldo con la vana speranza che ti possa portare un pò di caldo sollievo.
Niente vado di fretta, mi rendo conto che tutto sta scorrendo al rallentatore e che devo recuperare un pò di tempo perso.
In collera con il mondo e con il tempo mi affretto in bagno parlando da solo come un pazzo.
Ecco mentre sono pronto per partire, inserisco la chiave nella serratura del garage, ripetendo un gesto scontato, con un risultato altrettanto ovvio.
Distratto dal vento e girato a guardare gli alberi piegati dallo stesso, mi rendo conto di avere la chiave in mano ma che la porta è ancora chiusa.
Guardo bene la serratura e di riflesso velocemente la chiave e mi accorgo, basito, che si è spezzata e che metà è ancora inserita.
Panico totale, secondi che non passano mai, penso già alla scusa che dovrò inventare in ufficio. Mi decido, chiamo mio fratello, lui è bravo in queste cose. Niente di fatto, è troppo lontano non può aiutarmi. Secondo momento lunghissimo di panico.
Senza pensarci minimante, rivisto in casa alla ricerca di qualcosa che mi sia utile, trovo un cacciavite.
Faccio forza sul pezzo di chiave rimasto all'interno e con mia grande sorpresa riesco ad aprire.
Una gioia e una sicurezza senza limiti si impossessano di me.
Restava solo un problema da risolvere dopo avere chiuso la porta con lo stesso cacciavite: togliere il pezzo di chiave.
Trovo una graffetta, la deformo in modo da avere un filo sottile e lungo, faccio lega e il gioco è fatto.
Ecco come un incapace dimostrato può avere il suo momento di gloria.
Forse alla fine guardare qualche telefilm è servito a qualcosa.
Tempo perso: solo 5 minuti.
E vai oggi mi sento il padrone del mondo, bastano piccole cose per aumentare considerevolmente la propria autostima. Non credete?

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