Ho visto dei....

Written on 5:46 PM by my blog

Ho visto dei pinguini felici nel campo di calcetto che temerari venivano in contrasto e facevano passaggi superlativi, lanci da metà campo che finivano in area di rigore.
Erano talmente a proprio agio nel freddo della serata che molte volte li vedono ridere di gusto e banalizzarci con dei tunnel incredibili, penso di aver visto anche un paio di veroniche.
Ridevano, ridevano. Ridevano di noi cavolo, che infreddoliti e a tratti piegati dal freddo gelido della serata a stento riuscivamo a fare un passaggio decente.
Si, mi sembrava di essere nella pubblicita della Kinder, mi sentivo fuori posto e sopratutto stupido.
Era una serata da camino acceso, bottiglia di vino rosso e un gruppo di amici intenti a giocarsi la casa.
Anzi sarebbe stata meglio una serata con camino acceso, bottiglia di vino e una favolosa donna al mio fianco.
Si, si scelgo la seconda. Senza dubbio.
Le conseguenze delle serata sono state una serie di complicazioni fisiche. Quando sei in campo il freddo tende ad attenuare eventuali ematomi ma appena esci fuori dalla doccia il dolore diventa reale.
Sentivo dolore, dolore. La cosa è continuata per tutta la giornata. Che patetico che sono.
Per quanto possa sembrare impossibile non ho più il raffreddore, sembra un controsenso ma è così. Partito con il naso gocciolante e parzialmente chiuso, oggi mi sento finalmente libero e posso respirare normalmente.


Dopo 4 mesi di calcetto, una partita a settimana, noto progressi incredibili.
Riesco tranquillamente a mantenere il ritmo della partita e non avere più il fiatone. Faccio su e giù dalla difesa all'attacco senza restare in panne come le prime volte. Per uno, come me, che fuma un pacchetto di rosse al giorno è un ottimo risultato. Probabilmente dovrei fare un lavoro per aumentare la resistenza fisica e avere più forza. Col tempo vedremo, in primavera ho intenzione di associare una seduta di corsa settimanale.


Stasera serata di poker e stop.
E' una tradizione natalizia ben consolidata ormai. Non so giocare bene a Poker ma sto imparando a furia di perdere. Il metodo migliore è imparare sul campo.
Cavolo se non vinco spacco tutto.
Tavolo lungo, 7 persone, 7 bicchieri riempiti di rum&coca, di wiskey, salatini e patatine, il fumo che riempie la stanza, lo stronzo di turno che ha la sua serata fortunata, tutti gli altri annoiati ad aspettare il turno buono.
Fortuna, fortuna. Ci vuole solo quella.

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