Maledetta Paura...di amare..

Written on 5:26 PM by my blog

E' inutile girarci intorno, cercare le scuse migliori del proprio repertorio personale, e trovare così un pò di pace momentanea.
Tutto risulterebbe estremamente banale e momentaneo, il piacere di una ben articolata giustificazione si infrangerebbe, di colpo, con la triste realtà quotidiana.
Per quanto risuoni stupido e scontato è meglio accettare i propri limiti e vivere per poterli, un giorno, superare.
Penso che ognuno di noi è il frutto delle proprie esperienze personali, la sintesi perfetta di tutto quello che ha vissuto, di ciò che ha desiderato e provato.
Ogni volta che affrontiamo un problema una sorta di deja vu ci rimanda alla precedente esperienza e ci suggerisce, in modo inconscio, il percorso ideale per affrontare il momento e guardare oltre. Un sistema per non ripetere i soliti errori.
Purtroppo non esiste un ripristino alla situazione precedente, come nel pc, immaginate che bello, provare e riprovare fin quando non si trova la situazione ottimale, ripristinando sempre se qualcosa non va bene.

Basta così, altrimenti vado fuori tema.
Ma cavolo qual'è il tema di questo post, quasi non lo ricordo. 
Poi vado sempre fuori tema, sai che novità.
Ma no, stavolta vado al cuore della questione, senza perdere tempo.

Ecco, semplificando le cose, ho una maledetta paura di innamorarmi.
Me ne accorgo tutti i giorni, tutte le volte che succede qualcosa che mi fa battere forte il cuore, che mi rende imbranato e insicuro.
Ecco non sono mai riuscito a gestire l'amore, divento subito un bambinone, troppo romantico, quasi irriconoscibile rispetto a tutto quello che sono tutti i giorni.
Non ci riesco, è inutile non mi abbandono all'idea, romantica e ideale, di darsi completamente nelle mani di un'altra persona.
Credo che tutto dipenda dalle ferite rimarginate col tempo e con troppa fatica. Anche se con il passare del tempo le giustificazioni diventano sempre più blande, quasi inconsistenti rispetto al passato.
Ma esiste una contraddizione di fondo che mi stordisce nella sua verità, più prometto di non innamorarmi del tutto, di provare a gestire l'amore ( che cazzata ci fossi mai riuscito) più ho voglia di essere travolto dalla sua forza, di diventare nulla e di confondermi in questo sentimento.
Forse questo post è la diretta conseguenza dell'atmosfera natalizia, di tutti i films sdolcinati del periodo.
Che ne so di tutti gli stereotipi della felicità che ci vengono trasmessi in modo subliminale attraverso i media, le storie, i racconti, le canzoni.
Sarà pure tutto ciò.
Mi auguro solo di essere così fortunato da poter trovare una persona che lo posso capire e che abbia solo un pò di pazienza. Mi auguro solo che ciò avvenga prima che il mio carattere autodistruttivo prenda il sopravvento.
Alla fine mi piace pensare che tutto succeda quasi per magia: due persone che si incontrano dal nulla e che costruiscono qualcosa di speciale. In quei momenti, queste stupende menate svaniscono senza lasciare traccia.
L'uomo non è isola e da solo non ha alcun senso.

Ma dove andremo a finire. Un uomo che parla dell'amore associandolo alla paura. 
Ma sposati e non rompere, guarda i tuoi fratelli. Certo che tu nella testa non hai nulla.
Sempre il solito, pensi troppo. Agisci c...o. Inutile, inutile, tu mi rimani a casa.
A quest'ora dovresti avere un figlio. Ma quella tua ex con cui ti dovevi sposare come sta.
Ma quando pensi di mettere su famiglia. Io non ti ho mai capito,  mi rispondi male, non pensi
al futuro. Trovati na fimmina. ( Repertorio quotidiano di mamma e papà)
Mi sorge un dubbio: mi stanno forse facendo il lavaggio del cervello?







P.S.: sono migliorato. Una volta affrontavo questi tempi in uno stile quasi leopardiano, per il pessimismo espresso intendo( si lo so Leopardi non era un pessimista). Adesso mi piace prendermi un pò in giro. Bisogna accettare i propri limiti.

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1 Comment

  1. Anonimo |

    ahahaha mi piace l' inserzione con la frase dei tuoi...:D diciamo che sono proprio dei calabresi!!!ahahaah come ti capisco!;) zao

     

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