Il rumore del silenzio

Written on 6:38 PM by my blog

In questi giorni non si fa che parlare del possibile intervento in Calbria dello Stato a sostegno della popolazione massacrata dalla mafia.
Non si fanno che alimentare false speranze, non abbiamo più voglia di proclami, ma sentamo il bisogno di un intervento importante.
Non ci interessa se il territorio sarà militarizzato, sentiamo solo l'esigenza che queste persone vengano punite, arrestate, processate, allontanate.
Abbiamo pagato veramente tanto, e non vogliamo continuare a farlo.
La mia generazione è cresciuta con la voglia di fare, di essere vivi e non di doversi piagare a logiche personali e barbare.
Ma se veniamo puntualmente lasciati soli che volete che possiamo fare, la figura del martire è passata di moda, e quando nella tua vita ci sono altre persone non ti puoi permettere il lusso di metterli a rischio.
Noi siamo pronti a lottare, lo Stato ci dica che è pronto a starci vicino.
Insieme possiamo distruggere al malavita, da soli si muore.
Oggi, anche nei piccoli paesi, si assiste ad un cambiamento radicale delle generazioni giovani, mentre con la mia si investito per lottare contro l'omertà, quelle attuali sono completamente diverse. Più spregiudicate, sicuramente meno propense a farsi scrupoli.
Lottiamo prima che sia troppo tardi, e la politca si sganci dai compromessi locali e lotti per il bene di tutti.
Noi non vogliamo soccombere, la Calabria non vuole arrendersi ma da sola non ce la può fare.
Credetemi alcune volte mi verrebbe voglia di scappare, perchè sai che le cose non cambieranno.
La 'NDRANGHETA è un mostro silenzioso, quando non lo senti sai che sta agendo e distruggendo il tuo mondo, prima o poi tutti in Calabria ci dovremo confrontare con il problema: il solo pensiero mi terrorizza.
Aiutateci, davvero pensateci, da soli siamo destinati alla fine.
Un calabrese arrabbiato e disperato.

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