Una storia personale

Written on 11:24 AM by my blog

Certe volte ti ripeti che non ti può succedere nulla,
che le cose che senti possono capitare agli altri ma non a te,
come se gli altri fossero meno importanti di te.
Così fai cose impensabili e giochi con la vita,
tutto senza renderti conto che basta un attimo per complicare e segnare la tua esistenza.
Solo dopo che ti succede capisci quanto sei stato presuntuoso e banale.
Sentiamo tante volte alla tv che l'alcool è la causa principale di morte fra i ragazzi,
è la causa di tanti incidenti,
ma quando si è in giro non ci si pensa,
io non c'ho pensato
e l'altra sera ho rischiato la vita.
Tutto sommato sono stato fortunato,
ho solo fatto qualche danno alla macchina,
roba di poco conto,
ma potevo davvero rischiare tanto.
Ero solo, per fortuna,
e per una casualità sono vivo,
solo per destino,
o non so per che cosa,
ma sono vivo.
Mi sono arrabbiato tanto con me stesso,
per la mia incoscienza, per l'assurda pretesa di poter controllare tutto,
solo quando ti succedono determinate cose capisci quanto sei piccolo.
Sono vivo, e non voglio più sbagliare.
Ragazzi non si beve quando si ha la macchina,
non si beve neanche normalmente,
la vita è bella ed entusiasmante,
e non c'è motivo di sballarsi per divertirsi.
E' strano ho dovuto rischiare per capire,
ho dovuto toccare la cruda realtà per svegliarmi.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico,
non ci sono scuse per quello che ho fatto,
ma di una cosa sono sicuro:
NON LO FARò MAI PIù.
Amici, ascoltatemi,
non rischiamo la vita per un attimo,
cerchiamo di viverla profondamente,
assaporandone il gusto agrodolce,
ma non dimentichiamo mai qual'è il limite, oltre il quale non c'è ritorno.
Io l'ho trovato,
e tutto ciò che si trova oltre il punto di non ritorno,
mi fa paura e mi terrorizza.
Riflettiamoci.

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1 Comment

  1. LaGattaC |

    Sei riuscito a riflettere sui tuoi errori, significa che hai consapevolezza di te. La maggior parte delle persone non lo è e vive come fosse immortale, disprezzando la propria vita e quella altrui.
    Sono contenta tu sia restato con noi per raccontarcelo.

     

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