I soliti luoghi comuni

Written on 2:17 PM by my blog

Fa parte del nostro agire quotidiano, ragionare per luoghi comuni.
Mi spiego meglio.
Tante volte, per analizzare un fenomeno, immaginare una persona, prima di arrivare in un posto, per evitare di trovarci spiazzati dalla realtà, facciamo riferimento al nostro data base di luoghi comuni.
È una prassi, secondo me è un modo inconsapevole di semplificarsi l'esistenza e di giustificare in modo ottimale qualsiasi nostro comportamento inusuale.
Quante volte prima di esprimere un'opinione su un determinato posto oppure su un popolo facciamo riferimento a quello che tante volte i media ci propinano come verità oggettiva.
La nostra colpa sta nell'affidarci pienamente all'opinione maggiormente diffusa, senza preoccuparci di crearne una nostra.
La semplificazione dei media, in determinati contesti storici,politici e sociali è veramente imbarazzante e preoccupante.
Quella che sembra una semplificazione senza alcun problema può rivelarsi un concetto sterile e senza valore oggettivo ma solo una presunzione di verità.
Ma tutto questo discorso che senso ha, vi chiederete.
Semplice prende spunto da quello che mi è successo. Vi spiego.
Sono del sud, calabrese, quindi so perfettamente i luoghi comuni più diffusi usati per descriverci.
Stamattina ero per lavoro in un paese dell'entroterra, tristemente noto per fatti legati alla malavita. Quindi di conseguenza, stupidamente, mi aspettavo di trovare un ambiente ostile e privo di vita.
Mi faccio un giro, prima di cominciare a lavorare mi piace immergermi nel posto, e via mi rendo conto che l'idea che mi ero fatto era completamente errata.
Il caso vuole anche che, facendo retromarcia, sbatto una macchina parcheggiata. Subito penso che mi sono fatto la giornata.
Invece le signore gentili si rendono conto che è solo una leggera scrisciata e mi lasciano andare come se non fosse successo nulla, ero più preoccupato io.
Voi direte che erano donne quindi, a parte il fatto che le donne sono più toste, è intervenuto anche un uomo che ha pienamente concordato con loro.
Sono stato fortunato sicuramente, altre volte ho assistito a veri e propri festeggiamenti per una leggera ammaccatura, tipo l'attaccante che esulta per il rigore dato.
Questo per dirvi, che mi sono dimenticato di un dettaglio importante: la malavita è roba di pochi elementi, che non fanno una regione. E da calabrese avrei dovuto pensarci prima di partire predisposto, è anche vero che ci sono ambienti con una connivenza diffusa con il malaffare, ma non bisogna giudicare a priori.
E soprattutto state attenti quando fate retromarcia. Maledetti sensori di parcheggio.

il dolce far nulla

Written on 8:19 PM by my blog


Siamo quasi alla fine del week-end, dei giorni passati ad oziare e a non fare niente di importante.
Forse il freddo che è arrivato in questi giorni, ha aumentato la mia voglia di non fare assolutamente nulla, di non uscire fuori a morire dal freddo, di coccolarmi con il caldo del caminetto, con il suo fuoco scoppiettante e intenso che mi trasporta in mille luoghi diversi.
Ma alla fine non sarei capace di stare fermo e dopo un pò mi mancherebbe il mio lavoro, ma questi due giorni me li sono goduti alla grande.
E chi aveva il coraggio di uscire: piove da due giorni, la temperatura è scesa ai minimi, il vento ha fatto cadere di tutto e il mare si è ripreso un pò di costa.
L'altra sera, mentre ritornavamo dalla cena fuori, era quasi impossibile restare sulla strada, un mare d'acqua, vento e telonati che sbandavano pericolosamente.
Sarà un pensiero banale e per niente originale, ma il natale si avvicina e lentamente l'atmosfera diventa sempre più magica.
Fin da bambino le emozioni di questo periodo erano capaci di proiettarmi in uno status di magia e di buoni sentimenti. Adesso sono rimasti solo i buoni sentimenti, da quando mamma ha deciso di rivelarmi che babbo natale era solo una finzione, nel suo classico modo dolce e diretto.
Il bello è che la magia sotto certe forme rimane e mi pervade, mi piace perdermi, nostalgicamente, nel pensiero che qualcosa di bello possa accadere e che l'anno nuovo possa portare sempre buone notizie.
Alla fine essere ottimisti non costa nulla.

Appunti sui post precedenti:

Purtroppo dal nokia non riesco ad inserire immagini, infatti mi riesco a collegare benissimo a blogger, ma non mi permette l'inserimento delle immagini, probabilmente è un difetto di opera e devo ancora testare il suo browser preinstallato.
Il nokia e71 dopo una settimana di uso sfrenato si è dimostrato incredibilmente funzionale.
Riesco in poco tempo ad accedere a tutti i servizi che mi interessano. Purtroppo trovare le applicazioni gratuite sul web non è semplice e molte di quelle che ci sono non sono adatte al mio nokia.
L'unico limite di questo gioiellino è la mancanza di un editor immagini e di un album come nel mio vecchio 6630. Il bello è che non esistono applicazione che possano colmare questo problema, ne ho trovato solo una in versione trial, ma l'interfaccia fa davvero pena. Spero in una futura relase sinceramente.
Inoltre non ha l'accelerometro come l'e66, il che significa che non si possono installare tutte quelle applicazioni simpatiche dell'iphone.
Ecco questo sono gli unici difetti di questo cellulare. Dopo una settimana non potrei fare a meno della tastiera tipo qwerty. Veloce, precisa e con il software per il completamento delle frasi, che memorizza le precedenti digitazioni, è veramente fantastica.

Giornate così

Written on 1:31 PM by my blog

Ci sono giorni un pò complicati, in cui avresti voglia di non fare nulla. L'unico desiderio sarebbe quello di chiuderti nella tua stanza e aspettare che qualcosa di buono succeda.
Ma anche in giorni un pò così il lavoro chiama e non si può di certo evitare il contatto con la realtà.
Non credo che esistano dei motivi precisi: forse mi sono alzato male stamattina, forse il freddo che ho sentito appena uscito dalle coperte calde mi avrà fatto cambiare umore o sarà stata l'acqua calda che è finita nel mezzo della doccia (col cavolo sarei andato fuori a controllare con questo freddo).
Mi manca qualcosa in questi giorni così, seppure normalmente il mio cinismo mi spinge a negare la necessità di un rapporto fisso e normale, in questi momenti avrei davvero bisogno di un pò di conforto,
Sarà il natale alle porte, la dolce nostalgia del periodo, sarà per la voglia matta di perdersi con la testa.
Alla fine aspetto solo che finisca la giornata, per mettere, così, sul calendario un segno vicino alla data odierna.
Quello che conta, in fin dei conti, è portare termine la giornata.
Domani sarà un giorno migliore.
Aspettate ma non era una canzone dei lunapop.
Eh si, beh la canticchio un pò, speria,o serva a qualcosa.

Considerazioni sparse

Written on 1:52 PM by my blog

Usando il telefono nuovo in questi giorni mi è venuto normale pensare come sia cambiata, in pochi anni, la possibilità di accesso a internet e quali conseguenze ciò ha generato nelle normali priorità quotidiane.
Mentre scrivo, sono fermo nel parcheggio di un autogrill, dopo aver mangiato un bel panino, che mi diletto ad aggiornare il blog e mi gusto il meraviglioso panorama del golfo, il mare piatto e lucido in una fantastica giornata di sole.
Torniamo a noi.
Ho comprato il pc relativamente tardi, nel 2001, con i soldi della mia borsa di studio, 3 milioni e rotti delle vecchie lire.
Da autodidatta ho imparato tutto quello che mi serviva, ma l'impulso maggiore l'ho avuto nel momento in cui è arrivata l'adsl a casa, nel 2005, da allora l'uso del comparto informatico ha avuto un'importanza incredibile, al punto che gestisco un blog, con alterna fortuna, e creo, per quanto possibile, contenuti per il web.
Ho comprato un telefono per assecondare questa passione e mi rendo conto sempre di più delle possibilità che la rete ti offre.
Mi chiedo quanto saranno avanti le nuove generazioni e soprattutto quanto sia importante che l'informatica, internet, siano a disposizione di tutti, senza differenze.
In un prossimo futuro, questi strumenti, saranno la prova da vincere per la società civile.
Saranno sempre di più l'indicatore più concreto possibile per dimostrare il grado di democrazia, consapevolezza e integrazione di una società matura.

eccolo

Written on 7:17 PM by my blog


Vi avevo promesso un post completo sul mio nuovo telefonino, ed eccomi qua.
Devo dire sinceramente che anche esteticamente non è niente male. La scocca in metallo gli dona quella solidità che di solito i Nokia non hanno.
Sottile, non molto pesante e abbastanza discreto.
E' inutile che vi descrivo le caratteristiche tecniche, è completo.
Se siete curiosi leggetevi questa recensione tecnica.
Il sistema operativo Symbian è veramente veloce, risulta intuitivo soprattutto per chi, come me, era possessore di un nokia.
Da bravo user, ho installato un pò di programmi gratuiti presi sulla rete. Pochi per il momento, voglio evitare di sovraccaricarlo di funzioni che poi non uso.
La promozione vodafone per internet, gratuita la prima settimana, e poi tre euro al rinnovo settimanale, mi permette di navigare e di restare in contatto con i siti e con i miei contatti. Certo non mi permette di scaricare la mail direttamente ( si paga un botto) ma per quello esiste la possibilità di andare sul sito e via. L'importante è navigare in wap. Ma questo gioiellino ha la possibilità del wi-fi, quindi in città dovrei avere pochi problemi. Pomeriggio l'ho testato con la linea veloce e devo dire la verità che è abbastanza soddisfacente, il mini browser opera installato fa la sua degna figura.
Probabilmente l'iphone ti permette quella multimedialità di contenuti, giochi, applicazioni, che nokia non ha, ma in tutta sincerità mi sembra una buona alternativa, anche più professionale (posso tranquillamente creare documenti word, excel e power-point).
Avevo bisogno di un dispositivo che mi permettesse, nei miei lunghi viaggi, di potermi connettermi alla rete, aggiornare il mio blog, controllare la posta aziendale e leggere le news.
Ancora lo devo scoprire completamente e ci sono funzioni veramente interessanti che voglio testare prima di descriverle.
Addio caro iphone, almeno per un pò di tempo.

che bello, sono emozionato

Written on 4:36 PM by my blog

Finalmente dopo tante ricerche sui forum. Dopo aver letto l'impossibile e aver resistito alla tentazione per mesi, ieri ho comprato il nuovo cellulare.
Prima di svelarvi il modello, vi devo raccontare come è avvenuta la scelta.
Ero ormai deciso a comprare un Black-berry in offerta con tim, non volevo spendere molto, è quella mi sembrava la scelta migliore.
Dopo aver passato il pomeriggio a leggere le varie recensioni sul web, sono partito deciso per comprarlo.
Entro nel negozio e faccio unultimo tentativo con l'iphone.
Niente, viene a costare troppo e non esiste una tariffa perfetta che ne giustifichi la spesa. Non è un telefono per tutti, ma d'altra parte credo che sia una strategia precisa di cupertino e insieme una delle regole basi del commercio.
Ma torniamo a noi . Ero quasi deciso a comprare un nokia e65. Analizzando con il commesso le diverse opzioni disponibili sembrava quello con le funzioni migliori con il mio budget.
Alla fine, me lo presenta: è stato amore immediato. Avevo letto delle recensioni abbastanza dettagliate, mi aveva da sempre impressionato per la sua completezza. Il nokia e71.
È incredibile, ha tutto di serie e me lo sono aggiudicato ad un prezzo onesto.
Ho attivato l'opzione vodafone mobile internet data pack e adesso davigo veloce quando non dispongo di una connessione wi-fi .
Un vero gioiello.
Questo è il mio primo post dal cellulare, tutto sommato veloce e semplice. Nel prossimo post faccio una recensione completa.

Che C...o di dolore....

Written on 9:36 PM by my blog


Che giornata, da impazzire.
E' cominciata con una quasi sicura multa per eccesso di velocità presa in autostrada. Purtroppo i bravi ragazzi si erano nascosti all'uscita dell'autogrill, dietro una siepe. Per fortuna andavo a 145km/h (non sono reali il tachimetro della macchina segna sempre quei 10 km/h in più), con un limite a 130. Ma anche così la multa è presa, ho solo la tenue speranza che lo stessero ancora montando, visto che lo stavano controllando. Beh lo scoprirò presto.
Il bello è che ne ho evitati altri due, ma che era la giornata degli autovelox, per gli altri due non ci dovrebbero essere problemi.
Poi, pausa pranzo in centro commerciale. Ero tranquillo, stavo aspettando il mio paninozzo,quando mi si presenta davanti una persona che non vedevo da 4 anni, credo.
Ex coinquilina di una mia vecchia ragazza, che tutta stupita, mi fa le solite domande di rito e i complimenti di circostanza. E' strano rivedere persone, con cui in modo indiretto, hai passato un pò di tempo.
Chissà che fine avrà fatto la mia ex, è tantissimo che non ho notizie. Meglio così sono stato io a cancellarne il numero per non avere delle tentazioni (bisogna risolvere i problemi alla radice). Credo si sia sposata a quest'ora.
Il passato bussa sempre e ogni tanto ricompare.
Ma la parte migliore della giornata sta per arrivare.
Siccome venerdì sera si cena a casa del mio amico, mi ha stressato perchè comprassi un pò di Duca San Felice. Vino veramente ottimo, corposo, intenso da gustare con dell'ottima carne.
Ero davanti alla cantina che aspettavo che aprissero, sceso dalla macchina, mi sono per un attimo distratto, e visto che ero in leggera pendenza la portiera della macchina si è chiusa.
Peccato che il mio pollice destro fosse ancora lì. Il risultato è un dolore infernale, dito nero e secondo il farmacista probabile microlesione. Adesso è bello impacchettato, con la pomata, ma il dolore è infernale. E' successo tutto come nei films.Avete presente uno di quei momenti esilaranti, solo che non fa ridere per niente.
Riesco a stento a scrivere.
Bene il vino alla fine l'ho comprato ( ne ho preso una cassa così non rompe più), venerdì sera si preannuncia una bella mangiata in compagnia degli amici.
Unico problema: sarò l'unico single con tre coppiette. Normalmente è una situazione un pò imbarazzante, ma sono i miei amici e non ho alcun problema.
Mi sa che devo mettere la testa a posto e pensare a trovare qualcuna che mi sopporti. Ma non per le cene, per tutto il resto.
Ma non sono cose che si decidono, capitano quando è il momento.
Vi lascio il pollice fra troppo male.

Pensandoci bene...ma bene...

Written on 10:41 PM by my blog


Pensandoci bene, forse l'anno bisesto non è poi così funesto.
Per la prima volta gli Stati Uniti hanno eletto un presidente di colore. Capisco che la lotta contro il vecchietto era veramente vinta in partenza, ma l'anima repubblicana è sempre una brutta bestia. Un giorno forse riprenderò le materie studiate nel mio corso di laurea e farò un post decente sull'argomento. In futuro, adesso è troppo inflazionato.
La crisi finanziaria ha finalmente dimostrato che l'economia reale è forse più importante delle scommesse finanziarie delle banche d'affari. L'unico problema è che le conseguenze della crisi le pagheremo noi, non gli amministratori delle banche fallite. Speriamo solo che si faccia tesoro da questa confusione.
Alitalia non è fallita e si è trasformata in Cai. Poco importa che ci rompano continuamente con gli scioperi e i contratti, mi auguro solo che alla fine qualcuno voglia volare con loro.
L'iphone è arrivato in Italia e all'improvviso ci siamo riscoperti tutti pazzi per questo piccolo oggetto che fa tendenza. Alla fine quello che conta è possedere qualcosa che ti faccia sentire meglio, deciso a Natale lo compro.
Gli europei di calcio sono andati come al solito, le Olimpiadi sembravano impacchettate, lo Special One continua a fare spettacolo e Del Piero a farmi sognare.
Forse ci sarebbero tanti argomenti su cui discutere e dai quali trarre le giuste considerazioni, ma non sono bravo in queste cose.
Sarà che guardando il calendario ho visto che manca poco alla fine dell'anno e se non comincio ad essere ottimista da adesso, non mi passa veramente mai.
L'hanno capito anche i nostri politici, infatti le battute si sprecano. Mi sorge un dubbio: pensano che il loro lavoro sia davvero un limite alle loro aspettative (anche loro hanno dei sogni, delle ambizioni).
Oppure, sarà la televisione che appiattisce la comunicazione e non rende il senso delle loro uscite.
Fate voi, a me basta chiudere gli occhi e immaginare Tonino che urla : " l'ottimismo è il profumo della vita".
Sono sempre stato una persona semplice e nostalgica, che ci posso fare.

About this moment

Written on 5:13 PM by my blog


Sono fatto così, anche io ho i miei momenti difficili, le mie ore impossibili, la mia voglia di altro.
Ci sono giornate più complesse di altre,in cui ti trovi a lottare con un sacco di domande senza risposte e con i soliti dubbi.
L'ottimismo, che di solito mi contraddistingue, fatica ad avere la meglio sulla giornata storta.
Con lo sguardo perso e fisso continuo a pensare e non riesco ad uscirne. Sono giornate da prendere così, hanno quella traccia malinconica e leggera che difficilmente si riesce a cambiare.
Non sono triste o depresso, ma per un attimo mollo i remi e ho bisogno di riflettere e pensare a tutto quello che mi gira intorno e mi succede.
Pervaso da una sicurezza insospettata circa le scelte fatte e quelle da fare, lascio partire un pò di musica, apro la mia vista al mondo e mi stringo lentamente ai dolci ricordi che mi circolano in testa.
Sono fatto così, preferisco vivere anche questi momenti complessi e assaporarne il retrogusto amaro piuttosto che scappare invano nella confusione senza la sicurezza di trovare qualcosa a cui aggrapparsi.

Vi lascio con queste parole tratte da L'amore trasparente di Ivano Fossati :

Non vergognarsi della propria malinconia
è un compito penoso anzi uno strazio.
L'amore trasparente non so cosa sia
mi sei apparsa in sogno e non mi hai detto niente
mi sei apparsa in sogno e non hai fatto un passo.

Nemmeno un gesto nemmeno lasciamo andare
meglio di chi improvvisa a malincuore
meglio di chi improvvisa senza amare.

Sarà la vita che monta e poi riscende
tutto questo splendore trasparente
luce elettrica che dopo il buio sempre si accende
se abbiamo assolto tutti i sentimenti
dimenticato tutti i fuochi spenti.

Era ora...

Written on 1:39 PM by my blog


Finalmente sembra che sia arrivato l'autunno.
Dopo un mese di ottobre abbastanza caldo, con la temperatura mite, al punto che l'altra sera giocando a calcetto non ri respirava ( 22 gradi).
In questi giorni la pioggia sta cadendo in modo copioso e la temperatura è finalmente scesa.
Adoro l'inverno, il freddo, solo all'inizio, come stacco dalla calura estiva. Poi con il passare dei giorni comincio a pensare con insistenza alla primavera. Ma questi giorni sono particolarmente piacevoli.
Ho sempre adorato camminare sotto la pioggia, mi aiuta a riflettere e mi rilassa. Magari non è un toccasana per la salute. E' come uscire fuori dal proprio corpo e gridare con il viso rivolto al cielo, gli occhi semichiusi a causa della pioggia, la faccia bagnata e fresca e i vesititi fradici.
Viaggiare di sera, sentire un pò di freddo in macchina e guardare all'orizzonte lo spettacolo dei fulmini scuscita emozioni difficilmente spiegabili.
Mentre viaggi ti senti protetto per via della macchina, al riparo dal temporale. E' la stessa sensazione che si ha quando sei dentro le coperte, al caldo, d'inverno, e fuori il vento e la pioggia fanno un rumore infernale.
Sarò nostalgico, ma amo perdermi nelle sensazioni che questi spettacoli naturali trasmettono.
Normalmente in questi momenti divento più silenzioso, riflessivo e mi perdo nei sogni ad occhi aperti, che quel senso di protezione, mi aiuta a creare.
L'immagine di due occhi all'orizzonte dei propri pensieri, che stranamente più mi avvicino più scompaiono e diventano meno definiti.
Con il rammarico che la loro bellezza difficilmente la vivrò nuovamente, ma allo stesso tempo felice per il fatto che siano impressi nella mia testa e che in giornate come questa spesso li ritroverò a farmi compagnia, a fantasticare su come sarebbe stato viverli tutti giorni.


Certo l'unico problema, per chi è spesso alla guida come me, è vedere degli str...i che superano su una strada inondata e veramente scivolosa e che per poco non ti fanno fare un'incidente.
Non esiste un limite agli imbecilli.

Maledetto Facebook

Written on 9:01 PM by my blog


Ormai è la moda del momento. Tutti ci ritroviamo su facebook alla ricerca dei nostri vecchi compagni di scuola o di amici d'infanzia che non vediamo da secoli.
L'elemento scatenante di questa ricerca è la voglia di vedere come sono diventati fisicamente, che cosa fanno, dove vivono, che interessi hanno.
E' un confronto inconscio con noi stessi, con quello che eravamo e quello che siamo diventati. Infatti fin da bambini il nostro termine di paragone sono sempre state le persone che vivevano le nostre stesse situazioni, in un determinato contesto.
Il più delle volte è solo un modo per farsi quattro risate.
Facebook usa questo principio. Poi riesce a trasformarlo con le reti e i gruppi, aumentando il numero dei potenziali contatti. Ma, semplificando al massimo, il punto di partenza è questo.
Finiamo col fare amicizia ( fittizia) con persone che non conosciamo o con chi conosciamo e che nella realtà fa finta di non conoscerci.
Fondamentalmente rimane una moda. Sabato un amico mi diceva tutto soddisfatto di aver partecipato alla festa di facebook a Roma. Personalmente non ci sarei andato.
Sicuramente è un modo utile per tenersi in contatto con persone che non si vedono da tanto, con amici lontani.
Non avrà mai il valore di un blog gestito e creato passo dopo passo.
Non avrà la capacità di trasmettere oltre quello che è: un posto dove incontrarsi, per conoscere, un fenomeno mondiale costruito in modo intelligente.


Maledetto facebook e il mio amico milanese che mi ha costretto ad iscrivermi:"..ma come non sei su facebook? dai è la moda del momento...bla..bla..bla..." e adesso lui si è anche cancellato.
Maledetto facebook e le foto di ragazze commentate ( che idiota).
Maledetto facebook e i messaggi osceni pubblicati sulla bacheca del mio amico.
Maledetto facebook e quelli che ti dicono di iscriverti.
Maledetto facebook e quelli che incontri per strada e non ti salutano ma su facebook ti mandano la rischiesta di amicizia (...ma va......o).


P.S.: l'elenco potrebbe aumentare a dismisura nei prossimi giorni

pensieri sparsi in un giorno qualunque

Written on 6:47 PM by my blog


In questi giorni di inizio novembre, quando l'attenzione mondiale si sposta sempre di più verso le elezioni americane, per vedere se Obama riuscirà a diventare presidente o come sempre l'anima repubblicana americana alla fine prevarrà.
Dopo avere visto Hamilton vincere il mondiale, grazie a Glock che ha deciso di farlo passare( ma quali problemi di gomme, ma avete visto con quale semplicità è passato). Non conta se lo meritasse o meno il titolo, ma quello che ho visto ieri sera sembrava una farsa. Ma lasciamo perdere.
Dopo aver provato un pack per trasformare xp in un stile Mac e avervi rinunciato ripristinando la vecchia impostazione saggiamente creata. Non installate questi pack, non funzionano completamente e rallentano il pc, a meno di non essere un mago del pc.
Ma ero talmente voglioso di cambiare tema al mio pc che ho deciso di girare in rete alla ricerca di qualcosa di semplice ma di sicuro effetto.
Dopo la titubanza iniziale ho deciso di seguire le istruzioni per l'uso per installare vista perfection. Ve lo consiglio e sul sito troverete le istruzioni per installarlo al meglio senza fare danni.
Rinnovare il look del proprio pc ogni tanto dà una bella sensazione di novità senza spendere una lira.
In effetti il mio secondo lunedì di ferie, che bello il fine settimana lungo, è trascorso formattando il pc del mio amico, cercando di risolvere il problema del blu&me della macchina che si blocca continuamente. Microsoft non si smentisce mai, sempre in blocco.
Tutto preso dalla mie lotte con il pc, con gli occhi rossi e stanchi, mi preparo alla mia solita partita di calcetto settimanale. Fuori è una bella serata nuvolosa, ma fa caldo. Immaginate 18 gradi a novembre. E' pazzesco.
Domani torna il lavoro, la vecchia routine, che chissà perchè mi manca in queste giornate senza pensieri.

che settimana

Written on 2:40 PM by my blog


Credo che sia complicato scrivere qualcosa di neutrale dopo la settimana appena passata.
Tutto quello che si scrive , che si pensa, trova la sua origine negli eventi che accadono e che in qualche modo ci toccano.
Sicuramente trovare il senso delle proprie emozioni e della propria rabbia non è facile. Il rischio è quello di scrivere un post troppo intimo, che la maggior parte dei visitatori potrebbero non capire.
Cercherò in qualche modo di farmi capire senza tuttavia scendere nei dettagli. Non lo faccio perchè non lo ritengo opportuno e di buon gusto.

Quando la morte tocca un tuo coetaneo (quasi), una persona tranquilla, solare e semplice resti sempre senza parole.
Quando questa persona decide di togliersi la vita cominci a non capire, ad indagare mentalmente sul motivo di una tale scelta, sulle condizioni che possono provocare una decisione così estrema.
Non riesci a credere ad una cosa del genere, immagini, pensi, ma non trovi una spiegazione logica.
All'apparenza non esiste un motivo preciso alla base di questa decisione, si sa che in un piccolo paese le voci sarebbero emerse in modo definitivo.
E' tutto così strano che non riesco ad argomentare tutto quello che vorrei dire.

In un sabato così strano, sottotono, distratto e pensieroso le parole sembrano un contorno inutile dinnanzi alla vulnerabilità della vita.
Meglio il silenzio. Certe cose non si capiscono mai fino in fondo. Fanno solo paura.