di riflesso

Written on 9:32 PM by my blog


L'ultima rossa vola via dal finestrino.
L'aria calda, mista a piccolissime gocce di pioggia, invade l'abitacolo della macchina.
L'odore di terra bagnata, d'asfalto, di foglie marce e di pastiglie di freni finite crea una miscela unica e riconoscibile allo stesso tempo.
La notte è ormai scesa, le luci a stento illuminano la strada. Le curve che si susseguono, di una strada fatta poche volte, sono una sorpresa continua.
L'ultimo disco del AC/DC fuoriesce dalle casse della macchina con un impeto e una forza imprevisti, sorprendenti per certi versi.
Adoro viaggiare con un'atmosfera del genere, mi aiuta a trovare le idee giuste, a concentrarmi. Nonostante la chitarra che continua a frastornarmi e la batteria che ad ogni tocco fa salire il mio cuore in gola, immagino posti, eventi, persone e fatti.
Il cuore si stringe all'immagine dell'incidente visto stamattina, quando, di riflesso, mi sono voltato e ho visto quel corpo insanguinato, con la testa piegata, intrappolato tra le lamiere.
Il pensiero che non siamo assolutamente nulla difronte agli eventi mi agita.
La vita che scappa via senza un motivo apparente, lontano dagli schemi e dai desideri personali, sembra un gioco inutile e insensibile.
Ricerco nei miei pensieri la voglia di qualcosa di nuovo, per scacciare la paura che tocca un viaggiatore incallito, ma non trovo nulla se non il desiderio che accada, per una volta, quasi per magia.
Mentre ormai la macchina è invasa dal suono devastante e persistente degli AC/DC , a tal punto che i rumori del bosco e delle case in lontananza, sembrano inutili cornici per uno spettatore distratto, perso nell'immagini continue di quella macchina schiacciata, di quel sangue, che tornano ogni volta che gli occhi si chiudono.
Un continuo flash-back. Un dispiacere incredibile.
L'unico modo per vivere è non pensare che si possa finire così. Scusate la retorica e l'ovvietà di una definizione del genere. Ma è così.

Un pensiero ricorrente

Written on 3:53 PM by my blog



Sin dai tempi, ormai lontani, del liceo l'idea di fare un viaggio lontano mi affascina e mi seduce.
Ci sono mete che sono più intense delle altre e che meritano un discorso particolare.
Sono quei posti che nel proprio immaginario hanno un fascino così magnetico e fantastico da farti quasi assaporare l'idea di un viaggio di solo andata.
San Francisco è un posto particolare, un misto di culture, razze, storia, tolleranza, che la rende, forse, la città più europea degli Stati uniti.
Nella mia testa viaggiano spesso immagini miste, ora tratte dai films,ora dai libri, oppure viste su Google: un pomeriggio caldo lungo una stradina della Città, con la baia in lontananza, i tram che salgono la collina, l'isola di Alcatraz.
Credo che l'idea che abbiamo di un luogo sia il frutto di un insieme di immagini reali, mediatiche e ipotetiche, che trasmettono caratteristiche forse impossibili e inesistenti del luogo stesso, ma che lo rendono al tempo stesso un posto fantasioso e irraggiungibile.
Vi confesso che per molto tempo ho pensato di trasferirmi là, ma poi la paura per il grande passo, il mio inglese stentato e la mia praticità hanno avuto la meglio.
Ma ancora oggi San Francisco è uno dei pochi posti che suscita dell'emozioni così intimi che non vi so spiegare.
Vi lascio con l'immagine del Golden Gate Bridge, che domina la baia con la sua bellezza.
Vi consiglio di far partire questa musica mentre scorrete le immagini della città.
Anche se non parla del Golden Gate,personalmente riesce a farmi viaggiare con la fantasia. Provate.

Maledetta ora solare

Written on 7:43 AM by my blog


Di solito sono uno che non ama dormire oltre un certo orario. Ho come la netta impressione, se non mi sveglio presto, di non vivere pienamente la mia giornata.
Quando vado a lavoro la mia sveglia è messa alle 7.30, mentre il fine settimana mi alzo in automatico alle 9.
Ma stamattina l'ora solare del cavolo mi ha fregato. Mi sveglio dal pieno del sonno per via dei rumori maldestri e volontari di mia madre(avvisa tutti che lei è sveglia e che ci dobbiamo sentire in colpa perchè noi non lo siamo). Guardo l'orologio sul cellulare e vedo che sono le otto passate, quindi penso che posso pure alzarmi visto che mi sono svegliato.
Mi alzo, vado a prepararmi il caffè:mi segue mio fratello, che tutto assonnato mi dice: " ... e tu che ci fai sveglio alle 6.00...", ed io "...le sei? guarda che sono le otto passate..."
Guarda l'orologio, ci guardiamo, cavolo l'ora solare.
Lui è in ritardo di un'ora sul lavoro ed io mi sono alzato troppo presto.
Nessun problema domani recupero, a causa di troppe ferie arretrate mi hanno detto di prendermi un giorno di ferie questo lunedì e un altro il prossimo. Quindi avrò due fine settimana lunghi.
Mi fa strano che una società ti costringa a prenderti le ferie, che sia il preludio a qualcos'altro.
C'è da dire che tutti in ufficio siamo stati messi in ferie, in giorni diversi ovviamente, e anche negli altri uffici sta succedendo la stessa cosa.
Mah vedremo, ne approfitto mi preparo e vado a farmi i capelli.
Infatti il confronto con lo specchio mi ha consigliato che devo necessariamente intervenire, la sveglia presto serve pure a qualcosa.
Maledetta ora solare.

Aggiornamento per le ferie forzate:

Ho fatto un giro sul web (grazie google) e ho capito il motivo delle ferie forzate, non si possono cumulare lunghi periodi e dipende dal contratto collettivo nazionale e quelle arretrate (anno precedente credo) devo essere godute entro i 18 mesi, pena sanzioni per l'azienda e soprattutto non si possono monetizzare, quindi l'azienda è costretta a fartele fare, anche se non dovrebbe poter decidere da sola.
Nel mio caso credo che saranno poche le ferie maturate, 16 giorni mi dicevano, ma vecchie credo che siano 4 giorni. Ma di queste cose ne capisco ben poco.
Certo che è veramente bello il web: metti una parola, un tema, e puoi farti un'opinione e sentirti libero di analizzare qualsiasi concetto.

Scene di vita reale

Written on 9:12 PM by my blog


Di solito non parlo di questioni politiche in questo blog. Ho sempre pensato che la maggior parte degli utenti abbia tante fonti a disposizione per farsi un'idea abbastanza obiettiva su un determinato argomento.
Ma quello che sta succedendo per il decreto Gelmini non ha veramente senso.
Non entro nel merito del decreto, non mi interessa parlare delle sue implicazioni, perchè non sono la persona adatta a trarre delle conclusioni e questo non mi sembra il posto per farlo.
Ma le manifestazioni degli studenti non si fermano con la polizia, siamo in paese democratico e si deve dare l'opportunità a tutti di manifestare la propria opinione.
Personalmente ho partecipato, ormai dieci anni fa, alla occupazione della scuola e alle manifestazioni, ma sono stati brevi periodi e in alcuni casi anche utili ( in un'occupazione avevano creato un corso sulla Beat Generation. Ho avuto modo di scoprire scrittori come Jack Kerouac e Allen Ginberg).
Non voglio analizzare le motivazione della questione, ma ognuno deve sentirsi libero di manifestare le proprie idee e se poi abbiamo davanti una maggioranza di giovani credo che bisogna ascoltarli, non penso siano tutti dei fantocci.
Il mio consiglio è una buona lettura della Cara, Vecchia e Saggia Carta Costituzionale. Ogni altra riflessione mi sembra inutile: ognuno deve avere la possibilità di dimostrare il proprio parere dinnanzi a leggi che vanno a modificare un determinato Status Sociale. Mi sembra una questione talmente naturale che evito altre riflessioni.

Storie di vita.


Come sapete passo la maggior parte della mia giornata in giro e capite quanto è complicato quando succedono determinate cose.
Stavo veramente male stamattina, quindi mi viene in mente la pubblicità del famoso medicinale e dopo essermi liberato dei clienti ( solo dei clienti per fortuna) mi sono recato in farmacia (la prima che ho trovato nel corso di un paese sconosciuto).

Io: "buongiorno mi da una confezione di Imodium"
Dottoressa: " imodiu.....ah imodium ...certo" sorrisino.
Io: " credo che si chiami così...almeno da quello che ricordo"
Dottoressa " vuole scontrino o la fattura così lo scarica"
Io : " no non mi serve ( ma che c...o vuoi che me ne frega adesso, ti sto chiedendo un imodium quindi vuol dire che non sto molto bene e che nonostante ti sembri fresco, sto veramente male)"
Dottoressa: " 4.70 euro"

Funziona, senza alcun dubbio. Ho fermato tutto prima che succedesse l'irreparabile, mi sono sentito spossato, confuso per tutta la giornata ( effetti collaterali)ma ne è valsa la pena. Da oggi in poi sarà sempre con me nel mio cassetto porta oggetti in macchina.
Di conseguenza aggiorno il post le regole del viaggio:

12) Portate sempre con voi una confezione di imodium. Non si sa mai il posto in cui andrete e cosa possa succedere al vostro intestino. Portatelo con voi per sicurezza. Evitate il mal di pancia e l'imbarazzo.

Notizia dell'ultima ora: Ho fatto tre, 17 euro e qualcosa. Sono contento perchè non ho mai vinto nulla, non mi posso comprare l'Iphone ma va bene così.

vita futura

Written on 9:17 PM by my blog


C'è un'idea che ormai folleggia nella mia testa da tanto tempo. Saranno ormai dieci anni che io e il mio amico parliamo di un progetto comune.
L'idea di realizzare qualcosa di nostro, di farla nascere,crescere e sviluppare come l'abbiamo immaginata nei tanti discorsi fatti in questi anni, ci ha sempre entusiasmato e allo stesso tempo tormentato.
Si dice spesso che la nostra generazione non ha idee nuove da mettere in campo e che troppe volte preferisce sopravvivere invece che rischiare in prima persona.
Chi fa questi discorsi non conosce bene la realtà delle cose, o meglio, fa un'analisi misera che tiene conto solo della propria posizione socio-economica.
Oggi per lanciarsi in un progetto, oltre all'idea valida, si ha bisogno di un buon capitale e di tanti amici-conoscenti che ti sanno aprire le giuste porte.
Non si scandalizzerà nessuno davanti ad una cinica osservazione del genere e non penso che sia una caratteristica territoriale, ma è una semplice visione della nostra bella italietta.
Ma lasciamo stare tutto questo.
Oggi probabilmente ho capito come realizzare il tutto e nei prossimi mesi mi dovrò mettere con il mio amico e studiare un buon progetto, trovare i finanziamenti e il mutuo della banca.
I soldi che serviranno saranno veramente tanti e non sarà facile vedere la realizzazione nel breve tempo.
Mi affascina però l'idea di dare luce ad un pensiero fisso, fino a poco tempo fa definito da tanti come un'inutile perdita di tempo e mancanza di senso della realtà.
Non vi parlo concretamente del progetto per scaramanzia, un giorno ve lo illustrerò in modo esaustivo.

Un pensiero per tutti: dobbiamo almeno provare a realizzare le nostre idee, altrimenti che senso hanno.

Pensieri in notturna

Written on 10:40 PM by my blog


E' davvero complicato, dopo la solita partita del lunedì sera, rimettere insieme i pensieri di una giornata e scrivere qualcosa che abbia senso compiuto.
Soprattutto perchè stasera mi sono davvero spaccato. Un'ora e venti minuti di corsa. Alla fine non sentivo le gambe e non riuscivo più a tornare in difesa.
Nella mia mente confusa e stanca ci sono le idee, i posti e le persone viste oggi.
Mentre verso le 18.30 rientravo dall'ultimo appuntamento sono passato per la costa ionica, attraversando di seguito Soverato e Squillace.
Nella radio risuonava la canzone degliArticolo 31. Hanno ragione è proprio bello vedere l'italia di notte.
Tutto sembra più tranquillo. Le persone rientrano quasi tutte a casa dopo un lunga giornata di lavoro.
Le coppiette passeggiano per strada, perdendosi fra i negozi luccicanti che si preparano quasi per natale.
Il mare è calmo, piatto ed emana un leggero profumo che invade l'abitacolo della macchina.
Avete presente quando ancora non è completamente buio che riesci ancora a distinguere gli alberi,le case, le persone in lontananza.
Sarà la luce, la canzone nostalgica che mi ha influenzato, ma sembra quasi uno spettacolo magico.
Non so come spiegarvi determinate sensazioni: mi sento davvero leggero.
Non so il motivo, forse sono solo troppo scemo da farmi emozionare dallo spettacolo vissuto e trasportare dalla musica.
Ma le immagini,i suoni, i ricordi hanno il potere di trasmettere forza e decisione.
Danno la possibilità di credere che qualcosa di bello è dietro l'angolo e che tu sarai pronto a viverla.
Una sorta di Dèjà vu che alimenta la nostra voglia di rinascere e di vivere.
Vi lascio con l'immagine della strada illuminata dalla macchina, che dopo una curva a destra, mostra, per attimo, il mare piatto sottostante, sulla sinistra la collina, e ancora in lontananza le luci del golfo che proiettano nella notte la bellezza di questa terrra .
I pensieri che ne seguono sono talmente personali che vi lascio con i vostri.

Un bel film

Written on 6:46 PM by my blog


Pensavo che fosse sempre il solito film d'azione. Non avevo visto alcun trailer e avevo solo sentito i rumors dopo il Festival di Venezia.
Premetto che sono un fan della serie di Ocean's eleven, quindi ieri ho deciso di vedere il film mosso dalla convinzione(errata) di sapere il genere.
Il film mi ha davvero sorpreso, parte lento e non ha mai un ritmo incredibile.
E' un gioco continuo di persone apparentemente distanti,diverse, che si trovano coinvolte negli stessi eventi.
Burn After Reading gioca sul costume americano di spiare qualunque cosa, con l'assurda presunzione di credere di potere sempre dirigere gli eventi.
I colpi di scena non mancano e il film, secondo me,è vitalizzato da quel filo di humor paradossale che alla fine ti strappa una risata gustosa.
Quando smetti di vederlo, a mente lucida, ti viene da pensare al film ed è in quel momento hai una chiara visione dell'idea dei registi.
I fratelli Coen danno un'altra prova di bravura nel descrivere attentamente e con sagacia la società americana.
Mi sa che stasera mi gusto Non è un paese per vecchi,altro grande successo dei fratelli.

Vi lascio con una frase del film tratta da qui:

J.K: Simmons (Dirigente CIA)
"...Cosa abbiamo imparato da questa storia?...niente! Bè almeno abbiamo imparato a non rifarlo più...ma non abbiamo fatto niente!...Che cazzo di casino!..."

che bella festa

Written on 2:20 PM by my blog


Ho un sonno che non vi dico.
Dopo la serata di ieri finita alle tre di mattina, dopo la mangiata di pizza e la tanta birra, le risate, sono veramente distrutto.
20 persone in un piccolo spazio, che parlano, ridono e si prendono in giro: è il bello dell'amicizia, un pò di confusione ma necessaria.
Prima festa a casa di mio fratello, un festa prima che lui parta in viaggio di nozze in Australia.
Eh si domani mattina alle 6 partirà per un lungo viaggio di nozze, che lo vedrà impegnato in un tour di questa bellissima terra per un mese.
Sono felice per lui, avrà modo di scoprire una realtà completamente diversa dalla nostra, al ritorno ci potrà raccontare le sue avventure e i posti meravigliosi che ha visitato.
Gli ho preparato la fotocamera con una memory card da 2 giga (1700 foto a 5 mega pixels) e la videocamera. Insomma tutto il necessario per fare un ampio reportage del suo viaggio.
Non vi preoccupate al suo ritorno posterò l'album completo sul blog, non sono così egoista.
Sinceramente l'Australia è una terra che mi ha sempre affascinato. Rappresenta un misto di natura, avventura, sport, bellezza e mistero.
Un confronto diretto per noi abitanti della vecchia Europa con un posto che meriterebbe una vita per essere vissuto e conosciuto.
Credo che entrambi siano emozionati all'idea di fare un lungo viaggio (quasi 20 ore di aereo credo) e di stare così lontani da casa per tanto tempo.
Mia madre sta già impazzendo all'idea, sta passando la giornata in modo frenetico per non pensarci, la capisco poverina.
Vedere tutta questa adrenalina per viaggio mi ha fatto venire voglia di farne uno, mi sa che per la prima volta la prossima estate mi farò una settimana in un paese estero, mi piacerebbe Capo Nord, o comunque viaggiare a Nord. Qualcuno vuole unirsi a me?

Scusate, sono in ritardo...

Written on 1:54 PM by my blog


La giornata è cominciata davvero in modo imprevedibile.
Ero nel mezzo di un sonno profondo, pesante, senza alcun incubo o pensiero che tentava di rovinarmelo.
Quando sulla porta di camera si affaccia mia madre che a bassa voce mi dice: "...sono le 8.15, oggi non vai a lavorare...".
Quelle parole riecheggiano in lontananza nella mia testa, quasi fossero state pronunciate da qualche personaggio generato dal mio inconscio.
Non ci metto molto a capire e grido "... C...o la sveglia...".
E' comincia così la mia corsa per rimediare al ritardo accumulato.
Dovete sapere che la mia sveglia è posta di norma alle 7.30, la suoneria del mio Nokia ( il gallo), tutte le mattine mi riporta all' amara realtà di un'altra giornata di lavoro. Quindi partivo con 45 minuti di ritardo sulla mia tabella ideale.
Ho fatto praticamente tutto nel minor tempo possibile, faccio parte di quella categoria che ama svegliarsi anche 20 minuti prima per non fare tutto di fretta. Questo perchè ho la mia routine: mi alzo, accendo la tele e ascolto il telegiornale, ascolto l'oroscopo, faccio colazione mi prendo il caffè, fumo una sigaretta e poi perdo mezz'ora in bagno ( quello che faccio sono fatti i miei).
Per fortuna che stamattina avevo un appuntamento fuori, quindi non ero costretto a passare dall'ufficio alle 9.00(poi ho calcolato che avrei avuto un ritardo di 10 minuti) e nonostante fossi pronto ad avvisare il cliente per il mio ritardo sono arrivato prima di lui.
E' stato comunque traumatico, odio fare le cose di fretta.

Il mio lavoro molto spesso mi dà l'opportunità di conoscere persone nuove, gentili, tamarre, deliziose e orribili.
Capita spesso che in sede di trattativa questi mi raccontano della loro vita ( un commerciale degno di questo nome deve creare un'atmosfera decente con il cleinte, non deve essere un freddo venditore, ma deve interessarsi a lui), dei loro progetti e delle loro difficoltà.
Stamane, davanti a me, avevo una persona apparentemente normale, che dopo un pò si è sentito libero di raccontarmi tutto quello gli stava più a cuore.
Mi ha raccontato dei problemi dovuti alla separazione della moglie, che lui l'aveva perdonata davvero molte volte nonostante fa davvero male essere tradito, ma l'aveva fatto per i figli.
Con rabbia mi ha detto "...un marito e una moglie sono dei perfetti estranei, si possono separare, ho fatto tutto per lei e adesso lottiamo per i figli...".
Fa male vedere una persona distrutta per un motivo del genere. Penso che possa capitare che una persona sposata o fidanzata, si innamori di un'altra, ma in quel momento deve capire che se quel sentimento che prova è molto più forte la decisione da prendere è solo una, proprio per non fare soffrire così l'altro.
Non so perchè si sia sentito libero di raccontarmi tutto, so solo che mi dispiaceva per lui e soprattutto per i figli.
Certe cose fanno male anche solo al pensiero che ti possano succedere.

un post prima di chiudere

Written on 10:42 PM by my blog


Probabilmente ho già parlato in questo blog, in passato, di quanto adoro l'immagine della luna piena. Non so sinceramente il motivo di questa passione, ma vedere la luna che brilla in cielo mi emoziona in modo incredibile.
Sarà per l'immagine riflessa di pensieri e ricordi lontani,nascosti nell'inconscio e legati alla mia adolescenza. Sarà per la tranquillità che riesce a trasmettermi in qualsiasi momento, come a dire "...va tutto bene, io sono qua, al solito posto...".
La luna piena d'inverno è, poi, uno spettacolo senza pari, da vivere con il cielo sgombro di nuvole, fantasticando sulla propria vita e immaginando di viaggiare fino toccare quella "palla gialla".
Stasera illuminava il mio ritorno a casa, era quasi sempre davanti, leggermente spostata sulla mia destra. Non vi dico lo spettacolo di luci e ombre, sembra quasi che la strada e la natura prendano colori e forme diverse. Un'atmosfera leggera e patinata, come quella dei sogni.
I pensieri solo volati lontani, sorpresi da tanta felicità,dalla serenità di quello spettacolo, dalla certezza che basta poco per stare bene.
E' strano che poi la luna piena si sposi alla perfezione con i nostri pensieri nostalgici e che alla sua immagine si sovrapponga, di riflesso, il vostro pensiero più dolce. Mai capitato?


Beh passiamo ad altro: finalmente vi scrivo dal mio pc. Stasera l'ho riportato a casa e dopo aver pagato un centone sto controllando che funzioni bene.
Mi dispiace tanto per le impostazioni perse, per tutto quello che dovrò reinstallare e per i files non recuperabili.
Il tecnico mi ha risolto il problema del surriscaldamento (che sicuramente è stata la causa scatenante della morte dell'hd).
Adesso mi ritrovo un hard disk da 160 gb con doppia partizione, ma mi dite che me ne faccio di uno esterno da 320 gb. Non lo so. Mah, a saperlo.

Il dopo partita

Written on 11:12 PM by my blog


Eccomi qua dopo la partita del lunedì sera. Sono veramente distrutto, ho appena finito di mangiare qualcosa (poca roba si capisce, sono le 11 passate e fra poco si va a nanna).
Ormai sono tre mesi che abbiamo preso la buona abitudine di giocare una volta a settimana, almeno in questo modo cerchiamo di mantenerci in forma.
D'altra parte la vita sedentaria e il lavoro monotono attentano alla linea e favoriscono la pancetta.
Avrete sicuramente notato il cambio di grafica del blog.
Ieri sera girando su Google alla ricerca di novità mi sono imbattuto in un sito di trucchi e suggerimenti per la piattaforma Blogger.
Sinceramente sono rimasto veramente colpito dalla semplicità dell'autore nel dare indicazioni precise su come intervenire per inserire nuovi widgets. Ad esempio da sempre cercavo un Tag Cloud che prendesse il posto di quelle odiate etichette ordinate (fa molto wordpress secondo me).
Se curate un blog su questa piattaforma vi consiglio sinceramente di farci un giro.
Ho approfittato anche per cambiare tema (anche se in verità ne cercavo uno a tre colonne. Sarà la prossima novità, per ora mi godo questa grafica), sempre su segnalazione del sito precedente ( troverete la classifica dei 50 migliori temi per Blogger) ho trovato una galleria di temi abbastanza ricca.
Importante: una volta scelto il vostro tema state attenti, seguite questa guida, soprattuto salvatevi il vecchio modello che è pieno dei vostri widgets preferiti, dato che nel passaggio al nuovo qualcuno rischiate di perderlo.
Ringrazio sinceramente gli autori perchè permettono a profani come me di gestire un blog tutto sommato gradevole, anche dal punto di vista visivo.

Aggiornamenti sul mio portatile: la telefonata del tecnico mi ha confermato la prematura scomparsa dell'hard disk. Verrà sostituito con uno nuovo da 160 Gb ( meno male che avevo salvato i dati più importanti) e con ogni probabilità mi verrà consegnato domani.
Il costo della riparazione dovrebbe essere intorno alle 100 euro così saluto per il momento l'iphone.
Arrivederci piccolo mio, a momenti migliori.

Notte insonne

Written on 2:33 PM by my blog


Ci sono delle notti che il sonno tarda ad arrivare, che diventa agitato e fastidioso. Ti trovi a girare fra le lenzuola calde, alla ricerca di quella posizione che ricordi come la preferita, che ti concilia il sonno e riesce a farti riposare.
Ma ci sono quelle notti che nonostante sei stanco e deciso a dormire, nonostante, con tanta buona volontà, ti metti a contare migliaia di pecore, il sonno non arriverà mai.
Credo che il motivo di tutto ciò sia da ricercare nel nostro incoscio, nei pensieri, nelle immagini che ricerchiamo prima di dormire e che involontariamente ci agitano e ci portano a pensare e stare male.
Ho passato una di quelle notti: mi è sembrato quasi di non dormire e di pensare ad occhi aperti. Ho fatto sogni che non so se sono stati reali o il frutto dei miei pensieri. Mi sono ritrovato stamattina con la faccia stanca e la voglia di non andare a lavoro.
Inevitabilmente una notte del genere trasmette i suoi pensieri nella giornata successiva.
Ho pensato e ripensato a parecchie cose, a quello che sento, che vivo, a quello che vorrei.
Molte volte la vita ci porta a confrontarci con l'ideal tipo di persona che dovremmo essere. E' un confronto reale con tutto quello che avevamo immaginato di fare e di diventare.
Tante volte ti guardi dentro e ti rendi conto di cosa ti manca.
In cuor mio lo so e me ne rendo conto: la vita non ha motivo di essere vissuta solo in ragione del proprio ego o del proprio successo. La vita deve trovare spazio negli occhi di un'altra persona, che da completa estranea, decide di renderla migliore e viverla con te.
La solitudine e la rabbia di certe notti insonni mi fanno capire che forse è ora di smettere con le scuse di storie impossibili e di imparare a vivere assumendosi il rischio di fallire e non di nascordersi dietro la paura di stare male.
D'altra parte se non soffri e non sei qualche volta infelice, come puoi dire di essere felice.
Per assurdo per conoscere la felicità si deve essere disposti a soffrire, ad avere l'onestà intellettuale di rischiare tutto per raggiungere quello in cui si crede.

una domenica nel vino

Written on 9:38 PM by my blog



Non pensate che abbia passato la domenica ad ubricarmi,a fare festa e che adesso sono qua davanti al pc che lotto con i postumi di una sbronza.
Questa domenica l'ho passata (almeno la mattinata) a fare il vino. Non abbiamo una vigna ma compriamo l'uva. Da un paio di anni abbiamo deciso di comprare quella di Cirò. Rinomata per la sua qualità e la sua forza, per il gusto molto forte e decisamente corposo ( così direbbero a gusto su canale 5).
Non sono un esperto e vi confesso che è la prima volta che mi trovo coinvolto nella spremitura finale, quando si passa al torchio il mosto, ormai fermentato.
Che strumento incredibile il torchio, ho praticamente la spalla destra tutta indolenzita,dopo avere lavorato continuamente per tre ore.
Guardare il vino che esce, con quel suo colore rosso intenso, con il sapore ancora dolce che lo fa sembrare più un succo d'uva che vino, il profumo che riempie la stanza, i moscerini che a migliaia si tuffano sul mosto(che fastidio).
Dopo la prima spremitura (lunedì scorso) il mosto ha fermentato per quasi una settimana, non chiedetemi come si decide che è arrivato il momento dell'ultimo passaggio, ma vi garantisco che è piacevole fare ogni tanto qualcosa del genere. Per una volta si fa un lavoro che ha un sapore antico, che ha tradizioni radicate nel tempo.
Sarà il sudore o la mattinata, ma quel vino avrà sempre un sapore unico : l'ho fatto io.
Adesso non ci resta che aspettare San martino, quando ogni mosto diventa vino. Allora si che si potrà fare un bel brindisi. Speriamo solo che il vino sia di buona qualità.

sabato mattina e crisi mondiale

Written on 10:33 AM by my blog


Con la testa ancora frastornata dal meritato riposo, dalla dormita più lumga rispetto al solito, cerco idee brillanti da postare sul mio blog.
Non ci sono all'orizzonte novità assolute o fatti che meritano di essere raccontati, non ho tratto conclusioni su fatti,persone e cose per le quali cercare il perdono o il confronto su queste pagine.
Il mio portatile è ancora in assistenza e sto approfittando di quello aziendale( che mi porto sempre in giro per lavoro) per non passare un fine settimana senza internet.
Il tipo dell'assistenza ancora dopo due giorni non ha capito il male del mio pc, o almeno non mi ha ancora telefonato.
Il dubbio che mi sono rivolto ad un uno incapace si fa sempre più forte. D'altra parte non conoscevo nessuno in grado di farlo, se non a troppa distanza da me.
Il motivo è che ho sempre fatto un'assistenza da autodidatta, cercando di intervenire personalmente quando si sono verificati dei problemi. Ma questa volta andava oltre la mia esperienza e siccome sono in grado di amplificare i problemi, mi sono rassegnato a mettere nelle mani di un altro il mio amato pc.
Mi auguro di avere notizie al più presto.


Sabato mattina con il sole brillante, la temperatura mite, in sottofondo mtv e i suoi video.
Nella mia testa un'idea di leggerezza insospettata fino a pochi giorni fa. Nonostante lo stress per tanti aspetti e problemi da affrontare, mi sento come se avessi fatto tutto e come se fossi pronto a qualcosa di nuovo.
Mi succede che in alcuni periodi, durante i quali interiorizzo tutto quello che mi accade, vivendo di conseguenza tutto in un modo amplificato rispetto alla reale portata, che alla fine mi senti così leggero da essere pronto a cambiare le cose.
Si mi sento così, non è apatia credetemi, ma è voglia e consapevolezza di volere cambiare qualcosa nella mia vita.


Probabilmente un blogger serio affronterebbe l'argomento più importante del momento: la crisi dei mercati.
Sono consapevole del fatto che questa crisi porterà delle conseguenze devastanti per tutti, ma non sono così bravo da potere dire quali saranno e quali sono state le cause scatenanti. Non vado oltre quello che ho letto e sentito. Ma allo stesso tempo ritengo che un ritorno più concreto all'economia reale sia la cosa migliore da fare.
E poi secondo voi, quanto stanno giocando questi giorni in borsa, aumentando il panico e facendo abbassare il prezzo di grosse compagnie che poi alla fine diventeranno appetibili per pochi soggetti. Che non ci sia un piano ben preciso dietro tutto questo?
Il dubbio mi sorge spontaneo.
Credo che non sia bello creare panico fra la gente comune e giocare con la vita, il futuro e i sogni di molti pur di realizzare quelli di pochi.
Sarà pure demagogia la mia, ma l'idea che milioni di persone possano pagare per gli errori di pochi mi fa davvero una rabbia che non vi dico.
Forse sarà necessario riscrivere le regole: mi auguro solo che i soggetti che lo faranno tengano in considerazione le reali esigenze di salvaguardia di tutti e non quelle di un sistema marcio, malato terminale, per il quale l'eutanasia credo che sia l'unica cura possibile.

un triste momento

Written on 2:41 PM by my blog


Ecco, ci siamo, pomeriggio porterò il mio amato portatile in assistenza. Dopo aver fatto un tentativo, l'ultimo mi sono arreso all'evidenza e alla mia incapacità.
Ieri sera appena sono arrivato a casa ho cercato il cacciavite e mi sono messo a smontare. Il rumore sinistro non proveniva dalle ventole che sembrano funzionare alla perfezione e gli attacchi dell'hard disk appaiono in buono stato.
Quindi per evitare danni ulteriori, stamattina, ho chiamato un tecnico che conosco (che al telefono, dopo avergli descritto il problema mi ha fatto intedere la morte prematura e inopportuna dell'hard disk, che mi voglia rifilare una bella batosta? Vigilerò)e ho preso appuntamento per pomeriggio.
In questi giorni mi sto rendendo conto di quanto sono legato ad internet e quanto ormai ne sia diventato dipendente. Come tutte le tecnologie di questo mondo si danno sempre per scontate e solo quando mancano, si riesce ad apprezzare il valore che hanno.
Anche se la mia generazione, per diversi motivi, si è sempre mossa in modo scettico nei confronti del WWW, ormai col passare degli anni, con l'aumentare dei contenuti, degli spazi personali, anche per noi riveste un'importanza inimmagibile fino a poco tempo fa.
La rivoluzione, secondo me, si è avuto nel momento in cui internet ha dato la possibilità a tutti di diventare "autori" della rete e non solo spettatori ebeti ( come nel caso della Tv).
Il Web 2.0 ha dato il via ad uno strumento reale, utile, divertente e per certi verso diretto.
La possibilità di confrontarsi velocemente con esperienze diverse, la possibilità di discutere sui problemi, la possibilità di raccontarsi e raccontare, hanno dato sfogo a quelle esigenze che sono insite nella natura dell'uomo.
Certo Internet nel suo complesso meccanismo nasconde anche dei pericoli legati al "totalitarismo mediatico" di alcuni influenti competitors, e porterà, a mio avviso, delle problematiche di "governance" serie in futuro. Tuttavia mi piace pensare al WWW, come ad un mondo che sa autoregolarsi e adattarsi abbastanza democraticamente e dove, quasi tutti, possiamo liberamente esprimerci e crearci una nostra opinione sui fatti, valuantando diverse fonti di informazioni.
Non siamo più davanti ad un gionale, o alla tv, che ti sparano la notizia secondo quella che è la loro chiave di lettura, ma abbiamo l'affascinate opportunità di potere osservare più punti di vista sullo stesso argomento.
Semplicemente bisognerebbe essere più consapevoli dell'importanza di questo strumento e partecipare attivamente alla sua evoluzione.

Per un pò di giorni, ahimè, non lo potrò fare.

ci mancava solo questo

Written on 3:02 PM by my blog


Sono giorni ormai che lotto con il mio pc di casa. Dopo che mi dava dei piccoli problemi quando l'accendevo, mi diceva semplicemente che l'hard disk non era collegato bene oppure non esisteva del tutto, ieri sera mi ha, credo, definitivamente abbandonato.
Ero riuscito dopo vari tentativi a fare caricare il sistema operativo, a controllare l'integrità del disco con un programmino, quando d'improvviso un rumore sinistro, come di ventola rotta o malfunzionante, mi ha segnalato il suo ultimo respiro.
Ho fatto vari tantativi, ma era tardi e ho desistito all'idea di smontarlo e vedere i collegamenti dell'hard disk.
Dopo 4 anni di onorata carriera il mio Fujitsu Siemens sembra destinato ad una profonda revisione dal tecnico.
Sinceramente non mi interessa molto dei dati presenti, dato che alle prime avvisaglie ho passato tutto sul hard disk portatile, ma mi ero rimpromesso di fare un back-up di firefox per non perdere tutti i miei siti preferiti, che sono veramente tanti. Dopo anni di letture e di ricerche anche io ho i miei posti preferiti, dove leggere tranquillamente gli argomenti che più mi interessano.
Stasera farò un'ultima prova, dopo mi rassegnerò all'assistenza cara e approssimativa di qualche centro suggerito da un amico.
Certo che ultimamente la tecnologia mi sta voltando leggermente le spalle, tutto quello che tocco si rompe.

Passiamo a qualcosa di più allegro.
Oggi stavo rientrando da Crotone, durante uno dei miei tanti viaggi, lungo la tanto famigerata 106. Di solito è il classico ritorno di routine: dopo una mattinata passata a fare appuntamenti, ad ascoltare le storie dei clienti, di solito mi rilasso e ascolto la radio.
Ma oggi è successo qualcosa che mi ha scoinvolto, mi spiego meglio.
Donne al volante pericolo costante dice il proverbio, non è per fare di tutta l'erba un fascio, ma le donne di solito sono lente e diciamo dubbiose, al volante. Ma la signorina di oggi mi ha scoinvolto e colpito.
Con la sua piccola Citroen c2 era letteralmente indiavolata. Riusciva senza alcun problema a reggere il mio passo ( ed io certe volte sono davvero incosciente e stupido), andava incredibilmente veloce.
Abbiamo dato il via ad una specie di competizione: lei superava ed io la seguivo. Credo che fosse divertita dal tutto, parecchie volte guardava dietro e controllava che ci fossi.
Sinceramente non so come fosse fisicamente, nella mia testa l'ho idealizzata( che donna deve essere, wow), e non sono sinceramente il tipo che ferma una donna e gli dice(tanto per provarci): "cavolo ma sei brava, mi hai fatto rischiare più volte lo scianto per starti dietro".
Magari se passa da questo blog, sa che l'aspetto sulla 106 per un'altra competizione e per fargli i complimenti di persona.
Brava, mitica C2.

Avviso: le strada non sono fatte per correre, rispettate i limiti di velocità. Tutto quello che è stato scritto è servito solo allo scopo di enfatizzare il racconto, la velocità massima consentita di 50 km/h non è stata mai superata.

Pensieri sparsi

Written on 8:08 PM by my blog


Stamattina, mentre mi recavo a fare delle spese, sono passato dalla statale che per un lungo tratto costeggia il mare.
Effettivamente il mare si trova a poche decine di metri, in alcuni tratti è veramente a pochi metri. Era mosso, un pò sporco per via delle piogge incessanti degli ultimi giorni, ma allo stesso tempo maestoso e meraviglioso.
Non so sinceramente il motivo, ma il mare, per me, ha significati profondi e intensi. Forse è da ricercare nel semplice fatto che ha sempre rappresentato l'orizzonte verso il quale, molto spesso, i miei occhi sognanti hanno trovato rifugio e speranza. Nei momenti difficili, nei momenti felici, il mio stato d'animo trova conforto nella sua forza, impetuosa freddezza, nella sua grandezza, nel suo calore intenso, quando d'estate sa abbracciarti e coccolarti fra le sue acque.
Il suo sapore asprigno, intenso e diretto. Il suo profumo elegante e violento. La sua voce ora furiosa e rabbiosa, ora dolce e ammaliatrice.
Ogni volta che mi trovo dinnanzi a lui,che ne ascolto la voce, che ne ammiro il colore, che ne sento il profumo, riesce a trasmettermi emozioni, brividi,immagini dell'animo che non si possono descrivere solo con le parole.
Il mare è uno dei motivi per cui non vorrei lasciare mai la mia terra. E' vita, è quel cordone ombelicale che vorrei non spezzasse mai.
Forse è difficile descrivere con le parole cosa voglio dire, ma spero solo di riuscire a trasmettere l'amore, la passione, le sensazioni che mi trasmette perdermi su una spiaggia deserta,in una giornata d'autunno, ascoltando solo il rumore del mare, con le goccioline che mi bagnano il viso e i vestiti, con la sabbia tutto intorno, con i gabbiani che volano e all'orizzonte nulla, solo acqua e blu.

Va bene basta con questi pensieri nostalgici, ma l'autunno mi fa questi effetti. Credo di essere molto atipico come blogger,molto stagionale direi. Tutto quello che mi circonda, che cambia con l'alternarsi delle stagioni, ha un effetto incredibile su di me, su quello che penso e che mi va di scrivere.



Come si fa a provare un piccolo sistema Home theatre se non gustandosi qualche dvd.
Ecco quello che ho fatto. Ho messo alla prova il Philips comprato l'altro giorno con alcuni dvd.
Mi sono davvero goduto, oggi pomeriggio, Prospettive di un delitto.
I miei amici me l'avevano consigliato da un pò, ma non avevo mai trovato il tempo.
L'idea del regista è veramente affascinante ( anche se credo non sia una novità). Il ritmo, all'inizio, è veramente intenso e veloce.
Non sono un critico, quindi, vi dirò che l'ho apprezzato abbastanza e non mi è sembrato banale.
Grande merito va anche al Philips. Soprattutto grazie al fatto che la stanza è piccola e quindi il sistema riesce a fare il suo lavoro.
Per una stanza grande non ve lo consiglio, non è molto potente. Il piccolo subwoofer funziona molto bene e per la prima volta mi sono visto un film a casa mia con un effetto cinema. Anche se poca cosa rispetto ai moderni 5+1.
Vi consiglio anche la visione di Non è un paese per vecchi,di Detenzione illegale,diIl caso Thomas Crawford.

una giornata leggermente piovosa e fredda

Written on 7:00 PM by my blog


C'è qualcosa di estremamente romantico e allo stesso tempo di nostalgico nelle giornate come queste.
Ti svegli la mattina di sabato ancora frastornato dall'uscita con gli amici, dal quel vino bianco e secco che scendeva alla perfezione con il pesce.
La testa ancora stenta a trovare il suo naturale equilibrio,lo stomaco urla il suo disappunto, e tutto il resto sembra passare in secondo piano. Tutto quello che avevo in mente di fare viene rimandato a domani.
Certe volte penso che non ho più l'età per fare baldoria come una volta. Ci metto troppo tempo a riprendermi, anche se eccedo solo di poco. Divento vecchio ormai, ma quando avrò cinquant'anni come sarò ridotto?
Il vento fuori piega le cime degli alberi di ulivo, ormai cariche di frutto. La pioggia cade incensante e sempre più abbondante.
Fa freddo, quel venticello gelido mi fa passare qualsiasi voglia di uscire.
Giornate come questa sono da passare in compagnia di una persona speciale o insieme con gli amici a giocare a carte e fare un pò di confusione.
Ma giornate come questa, almeno per me, sono intime e rassicuranti. Mentre guardo dalla finestra, vedo il riflesso del mio viso nel vetro, e mi trovo di colpo proiettato fuori nella tempesta.
Mi piace perdermi nei ricordi di giornate passate, nei pensieri di quello che sarà, godendomi il tepore e la sicurezza della mia casa.
Ecco certe giornate d'autunno che sembrano perse, fredde, piovose e tristi hanno la capacità di farti guardare dentro alla ricerca di quello che sei, di quello che vuoi.
Nostalgicamente ti dando la sensazione che tutto scorre nel senso giusto, anche se ancora non lo riesci ad apprezzare.

il cinema a casa...aspettando l'iphone

Written on 10:55 AM by my blog


Stamattina mi sono svegliato relativamente presto, alle 9, perchè avevo voglia di montare subito il sistema home theatre della philips che regalano con i punti esso ( regalano un cavolo: 250 punti più 89,00 euro).
Vi dico la verità, montato fa la sua bella figura. Magari non è un sistema potentissimo, ma l'audio scorre via limpido ed è ideale per una piccola stanza. E' davvero molto compatto e scenico, con il suo led blu al centro che dà un tocco di classe.
Ha l'uscita Hdmi, che sinceramente per un piccolo compatto come questo è una marcia in più, anche se per me, attualmente, è inutile visto il mio vecchio televisore.
L'altra chicca è la presa usb, che ti da la possibilità di mettere una chiavetta e sentire la tua musica o vedere un film. Pensavo che potesse riconoscere anche il mio hard disk esterno, purtroppo non lo riconosce.
Anche se ho letto da qualche parte che riportando tutto al vecchio file system fat32, lo dovrebbe riconoscere. Ma mi rompe un casino riformattare tutto.
Buone nuove anche per quanto riguarda la custodia dvd che avevo ritirato su internet ( leggete il post). Ho risolto il problema con una bella vite sulla base e per il momento sembra resistere, vedremo.
Penso che per il momento i miei acquisti "elettronici"(definiamoli così)siano terminati. Ogni tanto mi prende quella voglia impulsiva di comprare cose che non mi servono, ma gli acquisti di queste settimane sono mirati: il mio vecchio lettore dvd dopo 4 anni dava chiari segnali di sofferenza. La custodia mi serviva per fare ordine,l'hard disk è stata l'unico acquisto impulsivo. Forse realmente non mi serviva.
Volete sapere quale sarà il mio prossimo acquisto: l'iphone. Aspetto sinceramente che un miracolo faccia abbassare il prezzo e che tim e vodafone si rendano conto che così non si va da nessuna parte. Speriamo. Non mi va di legarmi con un contratto di due anni a questi ladri.
Per il momento mi accarezza solo l'idea di averlo, ma come ogni acquisto che si fa, sarà solo l'istinto di un momento di follia che me lo farà comprare.

una nuova fregatura

Written on 2:46 PM by my blog


Sicuramente in questo periodo non sto facendo i più grossi acquisti della mia vita.
Dopo l'hard disk esterno comprato sabato, ieri è arrivato il pacco che ho ordinato con i miei amici, pieno di dvd, cd e di una grossa custodia dvd-cd( può contenere 504 pezzi).
Abbiamo fatto l'ordine su un sito (francese o tedesco adesso non ricordo), perchè in questo modo risparmiamo un pò di soldi rispetto ai prezzi nostrani.
Quando mi preparavo a scegliere il materiale (due settimane fa) sono stato attratto da questa custodia dvd( la foto è solo indicativa, è simile comunque)a 14.99 euro.
Siccome i miei dvd sono sparsi per casa, ho deciso di comprarla per mettere un pò di ordine (un acquisto lungimirante anche in prospettiva futura, non ho 500 dvd).
Bene, prima di comprarla leggo i commenti sul sito (in italiano ovviamente): tutti commenti positivi, dove il prodotto viene lodato e osannato.
Allora mi decido: la compro. Ero sicuro del fatto che non potevo metterci all'interno 500 dvd, si sarebbe sicuramente rotta, poichè è composta da due anelli a molla che contengono le bustine porta dvd.
Ieri sera, arrivato a casa, mi precipito a vederla.
Bella, come l'immaginavo,ma appena la guardo meglio mi accorgo che uno degli anelli è rotto. In effetti ad essere rotta è la base, quindi devo riuscire in qualche modo a bloccarla altrimenti appena si riempie di dvd si spacca tutto.
Ecco, mi chiedo: ma perchè tutta sta sfiga?
Ora non posso neanche mandarla indietro, e che faccio per 15,00 euro la mando in Francia ( o Germania) e attendo che me mandino un'altra.
No, mi romperei a stare dietro a tutte ste cose, se fosse stato un negozio sotto casa l'avrei fatto( anche solo per il gusto di rompere le palle al commesso).
Mi preparo a comprare la colla (attack) e al prossimo acquisto consulterò Paolo Fox.
Sono ormai convinto che deve esserci qualche opposizione interplanetaria in qualche casa del mio segno (ariete)che favorisce tutta questa sfiga.
Ma un altro dubbio mi sorge: ma tutti quei commenti positivi non saranno stati uno specchietto per il c......e di turno. Forse si. Tutto ciò è molto triste,credetemi. Ma in che mondo di truffatori viviamo (odiosi cugini francesi, o tedeschi fa lo stesso).