Written on 6:53 PM by my blog

alfa-erasmus

Quando ho visto questo spot ne sono rimasto affascinato, non tanto per la macchina ma per come immagini e voce fuori campo fossero coinvolgenti.
Pochi sanno che le parole sono tratte da "Elogio della follia"
di Erasmo da Rotterdam.
Dato che avevo studiato Erasmus sono andato a rivederlo, ed è veramente strano come uno spot possa provocare così tanta curiosità.

la domenica

Written on 5:38 PM by my blog

Aspetta. Fermati.
Ho capito quello che vuoi da me.
Mi domando solo se sei pronta a subirne le conseguenze.
Sai benissimo qual'è il confine fra l'amore e una storia.
Allora questo per te è solo un gioco?
Se è così mi sono stancato,
ti giuro che un paio di notti vanno al li là del gioco.
Troppe volte i sentimenti cominciano a mischiarsi,
e c'è il rischio di farsi male.
Lo sento da come ti aspetto, dalle sensazioni che mi provochi,
dal fatto che ti guardo in continuazione.
Sono convinto che potremmo andare avanti per molto,
ma ho paura di pagare alla fine.
Chiamami codardo, ma preferisco fermarmi e non offrirti il fianco.
La domenica porta sempre consigli,
perchè, per fortuna, sei lontana.
Domani ti osserverò allontanarti, sparire lungo corso,
mentre impacciata nei tuoi lunghi capelli,
fingi di essere forte e nascondi una lacrima.
Basterebbe che per una volta scegliessi di vivere qualcosa,
e tutto sarebbe semplice, ma molto più semplice.
Adesso ci rimarrà solo il dubbio di quello che poteva essere.
A volte credo che la fantasia superi di gran lunga la realtà,
e che le cose che percepiamo non siano altro che il frutto
della paura e della gioia di vivere.
Certe volte si è talmente soli che basta poco per essere felici,
ma allo stesso tempo quando si trova qualcuna di importante
si finisce col perderla per la paura di rimanere soli.
Sembra un discorso contorto, ma è una semplice reazione,
un senso di autoprotezione che si spinge fino a nagare la felicità stessa.
Una cosa è sicura basterebbe veramente poco per essere felici,
basterebbe accettarsi e vivere semplicemente le emozioni,
senza complicazioni di sorte e senza "pippe" mentali.

Written on 1:41 PM by my blog

Non Ci Resta Che Piangere - Passaggio

Questa scena resterà nella storia del cinema italiano...per sempre...quante volte ho riso rivendolo...

Written on 1:39 PM by my blog

Non Ci Resta Che Piangere - Lettera A Savonarola

Oggi non ho molta voglia di scrivere,
ma mi va di ridere e prendere tutto con la giusta leggerezza, quindi vi dedico due video tratti da "non ci resta che piangere" .....mitici...senza aggiungere altro...

Written on 7:19 PM by my blog

Ligabue - Leggero

Quando è uscita questa canzone
mi trovavo in un momento molto importante della mia vita, era il terzo anno del liceo, e sapete quanto si cresce in questi momenti,.
Questa canzone mi ricorderà sempre un periodo fantastico della mia vita.

Un giorno credi

Written on 6:35 PM by my blog

Volevo solo pubblicare il testo di un pezzo, che per me non è solo musica,
ma poesia, vita, felicità, insomma tutto. Grazie Edoardo.



Un giorno credi

Edoardo Bennato


Un giorno credi di essere giusto
e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli e devi
cominciare da zero.

Situazioni che stancamente
si ripetono senza tempo
una musica per pochi amici,
come tre anni fa.

A questo punto non devi lasciare
qui la lotta è più dura ma tu
se le prendi di santa ragione
insisti di più.

Sei testardo, questo è sicuro,
quindi ti puoi salvare ancora
metti tutta la forza che hai
nei tuoi fragili nervi.

Quando ti alzi e ti senti distrutto
fatti forza e va incontro al tuo giorno
non tornare sui tuoi soliti passi
basterebbe un istante.

Mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente.

Mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente.


solo il tempo

Written on 6:21 PM by my blog

Dai basta, finiscila con le tue scuse,
guardami negli occhi,
non avere paura delle tue emozioni.
No, i tuoi occhi non mentono,
scappi da una storia perchè sei rimasta scottatta in passato,
non ti sembra banale,
e quello che provi adesso, l'ansia che ti prende quando siamo vicini.
Forse è stupido da parte mia cercarti,
forse non capisco quanto mi farai soffrire,
ma non scappo, non mi nascondo come un coniglio.
Forse mi illudo che tutto possa cambiare,
che mi possa sentire meno solo e vuoto,
probabilmente il mio è solo egoismo,
ma poi che cos'è l'amore se non egoismo e amor proprio.
Sentirsi unici per una persona non fa che aumentare la nostra autostima.
Il problema che quando l'amore finisce ti crolla il mondo,
ti senti una nullità, un perdente,
ti arrabbi con te stesso,
ti assumi colpe che non hai,
solo per giustifare l'altro.
Adesso lo sto facendo con te.
Faccio di tutto per non odiarti,
perchè voglio ancora viverti.
Solo col tempo capirò quello che è successo e perchè.
Ma adesso basta.
Prendi la tua roba, i tuoi vestiti, quegli inutili pupazzi e sparisci.
Lascia per favore che la pioggia cancelli i ricordi,
scappa pure, ma non cancellerai la traccia di noi, di me.
Solo il tempo ti farà capire la differenza,
spero che allora non sia troppo tardi.

Venerdì sera

Written on 1:28 PM by my blog

Dopo una settimana intensa di lavoro,
certo che lavorare nel mese di luglio, quando tutti vanno in vacanza e al mare,
è davvero dura, siamo usciti.
Che serata!!!
Siamo arrivati alla pizzeria del mio amico che erano le 10, abbiamo mangiato una pizza fantastica.
La serata prometteva bene, giusta compagnia, buon cibo e tante risate.
Siamo stati in pizzeria fino a tardi a da lì siamo partiti verso un locale, un disco-pub.
Allora dopo un mojito e un cuba libre abbiamo ballato per ore.
Praticamente eravamo l'attrazione principale del locale.
Alla fine ci hanno sbattuti sfuori spegnendo la musica,
allora non contenti ci siamo recati in un posto isolato e dom ha accesso il suo impianto e via
di nuovo a ballare, io, ale, sil, vin, dom e eli.
Davvero è stata una di quelle serate giuste, che sono perfette per dimenticare i problemi.
Un gruppo di amici che si diverte senza un motivo, che è felice del fatto di stare insieme.
La cosa più sorprendente è che ci conosciamo da poco,
eravamo solo colleghi, ma dalle notti mondiali in poi, siamo riusciti a creare un gruppo unito.
Abbiamo finito la serata dormendo sulla spiaggia e cercando di fare un bagno.
Quando sono tornato a casa mi sentivo rilasssato, più leggero e felice.
Il sole era appena sorto e mio padre si preparava per andare a lavoro.
Era tanto che non mi divertivo tanto,
che non sentivo così fortunato.
Ci voleva proprio, mi ha fatto capire tanto,
la serata era nata senza uno scopo preciso e si è trasformata in un bel viaggio.
Un trionfo dell'amicizia, solo questo, non serve altro per descriverla.

Written on 1:18 PM by my blog

Grazie al cazzo! Checco Consoli

Certi giorni mi sveglio e ho voglia solo di ridere....ecco un buon risveglio, lo dedico a tutti
nella speranza che vi possa fare divertire.

Pensieri

Written on 10:27 PM by my blog

Ho solo voglia di andare a letto.
Mettermi a pancia in sù , puntare fisso gli occhi in alto,
verso il buio del soffitto.
Voglio immaginare un giorno migliore,
più sereno, con un pò di naturali soddisfazioni.
Ma so già che mi perderò a fantasticare.
Già i sogni prima di dormire, sono solo un modo per evitare la realtà.
Una scusa per avere speranza, per avere il coraggio di osare domani,
pretendendo qualcosa di più degli altri.
L'altro giorno parlavo con una mia collega,
si parlava di amore, precisamente del colpo di fulmine.
Mi sono accorto che non mi sono mai innamorato di colpo.
Passa sempre un pò di tempo, forse ho necessità di essere certo prima di fare un passo.
Pensandoci ho lasciato andare via molte persone,
alcune non le ho fatte nemmeno avvicinare, per questa fissazione di contollarmi.
Credo che sia la cosa più bella che ti possa capitare,
innamorarti di colpo, restare fulminati,
senza avere il tempo di pensarci.
Ci sono persone che dicono di aver capito da uno sguardo
di aver trovato la loro metà.
Forse questo è difficile, ma perdersi senza capire nulla,
seguendo l'istinto, e fidandoti solo degli occhi,
è davvero una sensazione che vorrei provare.

Follia

Written on 8:51 PM by my blog

Alla base di tutto quello che si scrive,
che si pensa, che si desidera,
c'è sempre un pensiero, un desiderio comune.
La chiamo traccia di fondo.
Non prendetemi per pazzo,
parto solo dalla semplice considerazione che siamo così
per un motivo.
Credo che ci siano degli avvenimenti che ci toccano e ci formano in modo considerevole.
Questi episodi riescono a carettirezzare ed essere la ragione di tutta la nostra vita.
Sono dei passaggi chiave, dei punti di non ritorno.
Vi faccio un piccolo esempio.
Per quale motivo sto scrivendo su questo blog,
per quale assurda ragione penso che parlare di me in un luogo così affolato,
mi possa fare sentire meno solo.
Per il semplice fatto che ho bisogno di non sentimi così,
anzi ho bisogno di illudermi di poter essere capace di capirmi, di parlare di me ( quanto è difficile).
So quando tutto è iniziato, so perchè sta continuando,
credo di sapere quando finirà.
Ma fin quando non finirà questo momento la mia traccia di fondo sarà la'insoddisfazione di quello che sono, e la solitudine che questa mi causa.
Certo non è il motivo della mia vita, so solo che mi manca qualcosa,
e fin quando non la trova sarà la mia ossessione.
Forse una mattina mi sveglierò e mi renderò conto di aver raggiunto il mio scopo.
Allora cambierò traccia,
ma sarà solo il tempo e il momento a darmi una nuova ricerca.
Non è la volontà di cercare una ragione per quello faccio,
che mi spinge a ricercare motivazioni impossibili,
è solo, credetemi, la necessità di dare un senso ad un momento,
ad una pazzia d'amore e di vita che non mi lascia più.

Cosa voglio

Written on 3:55 PM by my blog

Voglio una vita semplice e un pò banale,
un misto di felicità e tristezza,
di gioia e dolore.
Una vita mai uguale,
giorni che finiscono sempre con domande diverse e nuove speranze.
Non voglio essere presidente, nè manager di successo o impreditore.
Non voglio svegliarmi la mattina e sentire il peso di false responsabilità.
Non cerco di raggiungere obiettivi impossibili,
o di realizzare sogni incredibili.
Voglio solo essere me stesso,
voglio sbagliare, piangere, ridere, soffire, correre, poltrire.
Voglio vivere la mia vita al meglio,
assaporando ogni momento,
gustandondomi ogni sorriso, ogni sguardo,
distinguendo tutti i colori.
Non voglio che i mei sogni finiscano un giorno,
li rinnoverò, sognerò altro, guarderò verso altre mete.
La vita è bella perchè è un insieme di sentimenti contrapposti,
di momenti diversi, di giorni mai uguali.
La voglio come quella di un avventuriero,
ma anche come quella dell'impiegato.
Voglio tutto, senza limiti,
tanto questa è l'unica che ho.
La mattina mi alzerò pensando che sia un giorno nuovo,
cansapevole che l'esperienze del giorno prima non vadano dimenticate,
ma che che il giorno che nasce sia da vivere senza paura,
cogliendo l'attimo finchè è possibile,
e vivendola da attore,
mai da comparsa.

mare dentro

Written on 9:51 AM by my blog

La luce del mattino è troppo forte, si riflette sulla sabbia bianca e fine.
Tu sei distesa accanto, ogni tanto ti giri e mi guardi.
Hai una cura maniacale per l'abbronzatura, ti giri ad intervalli regolari.
Ogni tanto rido di questa tua fissazione.
E tu ti arrabbi, mi dici che altrimenti sembrerai una bandiera.
Forse hai ragione, ma mi sembra un eccesso.
Ma so che sei fatta così, sei una donna con tutte le sue manie e fissazioni.
Sei bella lo sai, e più la tua pelle si scurisce più aumenta la voglia di te.
Sento il tuo profumo. Osservo il tuo corpo.
Mah sarà meglio farsi un bagno. Via i bollenti spiriti.
Mi tuffo. L'acqua è calda, e soprattutto è limpida. Si vede il fondo.
Tu mi raggiungi. Giochiamo. Nuotiamo, facciamo una gara, sei più brava.
Ci credo hai fatto nuoto.
L'acqua ti scivola addosso, colpa del troppo latte solare che hai messo.
Ma sei fantastica. Ti abbraccio, ti bacio.
Mi stringi forte che mi manca il respiro.
Lo so ci siamo persi per un pò di tempo. Ci siamo odiati, e scordati l'uno dell'altro.
Ma adesso siamo di nuovo insieme.
Non conta molto il passato, importa quello che adesso ci unisce.
Forse mi hai fatto soffrire più di quanto pensassi, pensavo di poterti cancellare.
Ma nonostante tutto non ci sono riuscito.
Quando sei tornata in punta di piedi non ho resistito.
Ho fatto il prezioso, era il minimo.
Adesso mi godo quello che ho cercato per tanto tempo.
L'amore non è solo una parola detta per farsi belli.
L'amore è la vita che ci insegna a vivere e soffrire.
E' tutto quello che cerchiamo, che sogniamo, è fatto di alti e bassi,
di solitudine e felicità.
Sicuramente è un sentimento unico, è tutto quello per cui si vive o si muore.
Forse adesso ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto, vissuto
per averti, ma dammi un attimo per assaporarti e capire se sei uguale a quello che mi apsettavo.
Certamente sei reale, viva, dinamica, sei la mia pazzia fatta realtà.
Beh lasciamo la spiaggia, le urla dei bambini persi dietro la palla, il signore che mangia il panino,
mentre arrotola il filo della lenza. La signora che fa il suo bravo cruciverba, e si riposa da un inverno duro e solitario. Suo marito gioca a carte con gli amici, e impreca ogni volta che il compagno sbaglia. Il ragazzo che passa e vende ciambelle.
Il "cugino" che vende bracciali e l'altro che fa tatuaggi.
Il mare d'estate è luminoso e vivo,
è la parte di noi che emerge dal torpore invernale,
dopo le ricerche vane di felicità e luce.
Una volta trovato non si dimentica il suo colore e il suo aspro sapore.
Dai, per oggi, non voglio pensare a niente, nè a quello che ho passato nè a quello che sarà.
Farò in modo che questa felicità d'estate duri per molto,
non rovinerò la nostra vita con domande complicate,
ti accetterò semplicemente come sei.

under the bridge

Written on 3:28 PM by my blog

A volte mi sento
Come se non avessi un partner
A volte mi sento
Come se la mia unica amica
Fosse la città in cui vivo
La città degli angeli
Solo come sono
Piangiamo insieme

Guido per le sue strade
Lei è la mia compagna
Cammino sulle sue colline
Perché lei sa chi sono io
Scorge le mie buone maniere
E mi bacia col vento
Non mi preoccupo mai
Ora, che sia una bugia


Non voglio sentirmi mai
Come in quel giorno
Accompagnami nel posto che amo
Accompagnami per tutta la strada

È difficile credere
Che non ci sia nessuno lì fuori
È difficile credere
Che io sia tutto solo
Almeno ho il suo amore
La città, lei mi ama
Solo come sono
Piangiamo insieme

Sotto il ponte in centro città
È dove ho pitturato del sangue
Sotto il ponte in centro città
Non ho potuto averne abbastanza
Sotto il ponte in centro città
Mi sono dimenticato del mio amore
Sotto il ponte in centro città
Ho dato via la mia vita

Red hot chili peppers "under the bridge"

La gioia del mattino

Written on 12:18 PM by my blog

Nel mezzo di un sogno incredibile,
mi trovavo immerso in un viaggio fantastico con alcuni miei colleghi,
non ci stavo capendo nulla, ma mi sentivo abbastanza sereno e motivato,
che succede, suona il telefono.
Mi alzo, prendo coscienza, mi sciarisco la voce e rispondo.
Mamma mia è la signora pallosa, che vuole adesso.
Mi chiedee delle cose, rispondo a tono, tanto non capisce.
Ecco ormai sono sveglio.
E' sabato mattina, sono le solo le 9.
Volevo solo dormire ancora un pò.
Oggi lo potevo fare , non devo lavorare.
Mi preparo il caffè, un paio di tazze basteranno.
Volevo andare al mare, ma il cielo è coperto. Minaccia pioggia.
Lo sapevo che sarebbe finita così. Passi una settimana al lavoro, sperando che sabato sia bello
per andare in spiaggia, tuffarti, abbronzarti ( beh tanto sono già nero).
Invece niente, e ora che faccio.
Mi faccio un giro e organizzo la serata.
Se il bel tempo si vede dal mattino, sarà una notte da lupi.
Faccio finta di nulla.
Tanto oggi sono sereno, la settimana è stata intensa e poco produttiva,
ma sono bastate poche cose per darmi sicurezza .
Ho imparato che se guardi tutto dal lato migliore, non ci sarà nulla
che ti possa disturbare o soprendere.
Non è che ci riesco sempre,
ma quelle poche volte mi bastano.
Una buona giornata a tutti.

Written on 9:35 PM by my blog

Under the Bridge

Come ho già detto altre volte ci sono delle canzoni, delle immagini, dei sapori che quando li sento mi fanno navigare con la fantasia.
Torno indietro e di colpo mi ritrovo a vivere le emozioni di quel periodo.
Questa canzone è legata all'estate del 2000( anche se è un pò più vecchia), non vi sto a dire cosa mi provoca, ma di colpo mi ritrovo nel mio vecchio campus universitario.
Mi ricordo il caldo, gli europei,i gavettoni e soprattutto l'amore....
Non potevo non pubblicarlo

Riflessioni

Written on 7:17 PM by my blog

Perchè mi faccio continuamente del male,
cercando nel passato le soluzioni ad un triste presente.
Mi alzo la mattina con una grande voglia di fare, di cercare, di amare, di sognare, insomma di vivere.
Ma devo confrontarmi con la dura realtà.
Ho scadenze, incontri importanti, i superirori da affrontare, i clienti da accontentare.
Allora che faccio?
Prendo la borsa, accendo la macchina e via, si parte.
Lungo il viaggio, da solo, mi trovo a fantasticare, a immaginare cose lontane, progetti futuri misti ad avvenimenti passati.
Ripenso a quando ero più felice di adesso. Magari perchè in quel momento la mia esistenza sembrava avere un senso compiuto, un obiettivo.
Purtroppo è durato poco tempo, adesso devo ricominciare dall'inizio.
Se solo sapessi cosa cerco e cosa voglio, la vita sarebbe più semplice.
Ma la natura dell'uomo è di non accontentarsi mai, di superare sempre il proprio limite.
Oggi sono qualcuno che non mi convince. Vorrei fare altro. Mi vorrei fermare davanti casa tua, aspettarti e dirti tutto.
Ma non ce la faccio. Mi sembra che ogni mio desiderio sia banale, che ogni mio sogno sia il risultato di una vita troppo spesso comoda.
Ho paura, certe volte, quando prego DIO, di chiedere qualcosa di bello.
Forse perchè, in cuor mio, so che ho abbastanza, più di quello che hanno altri.
Non mi punisco per qualcosa. Almeno credo.
Adesso sono in ufficio. Fuori c'è un tempo pauroso. Tuona che sembra un film horror.
Ho appena sentito la mia lontana ex.
E' felice adesso. Ha trovato una persona che la fa stare bene.
In tutta sincerità sono felice per lei. E' una brava ragazza.
Devo ammettere che mi fa un certo senso, forse mi dà un pò fastidio.
Ma credo che in fondo sia giusto. Troppo diversi per stare bene. Mondi, di galassie lontane, che per un pò si sono incrociati.
Per la prima volta scrivo nel blog in un modo così personale.
Non mi piace parlare di me direttamente, preferisco le storie, la fantasia.
Adesso, però, il mio viaggio giunge ad un bivio.
Fra pochi giorni prenderò una decisione sul mio lavoro.
Beh all'inizio sarò considerato un fallito, ma poco importa.
In fondo, non so come dirlo, mi sento felice. Sto rimettendo le cose al loro posto.
Ho intorno a me persone che mi amano. Forse ho conosciuto la persona che starà con me in futuro ( attrazione elettiva, che figata!!).
Veramente di quello che succederà, da qui a poco, non mi interessa.
Mi sento invincibile, come alcuni anni fa, quando ero capace di far girare tutto intorno a me.
La vita porta ad una naturale selzione delle opportunità e delle scelte.
Non ci sono costanti che tengano, ci sono una serie di eventi variabili che si ripetono con una costanza disarmante.
Forse è vero, sono troppo cocciuto e sognatore, troppo banale e poco reale.
La classificazione la lascio fare a chi se la sente.
In fondo la nostra dimensione si trova là dove sentiamo pace, in quel remoto angolo di vita dove tutto gira per il verso giusto.
E' appena arrivato il pranzo.
Il solito panino con tonno, pomodoro, mozzarella e pomodoro.
Almeno è un pò estivo. Ma la signora del bar lo riscalda. Mi sa che gli devo dire di non farlo.
La giornata trascorrerà come tante altre.
L'idea di passare le giornate, sempre, quasi, allo stesso modo e cercando lo stesso obiettivo mi dà una noia incredibile.
Mi sa che mi metto a scrivere per un giornale, una rivista.
Poco importa. Almeno potrò divertirmi con la mia fantasia. Forse è l'unica qualità che ho.
Questo messaggio è troppo personale per un blog. Ma sono convinto che lo leggeranno in pochi e questo mi crea meno imbarazzo.
Vi chiederete perchè mi sento in soggezzione. Semplicemente perchè il confronto con sè stessi è talmente privato, che pubblicarlo significa quasi un sacrilegio.
Ma la voglia di cambiare tutto e ttutti, in primis se stesso, è una forza talmente potente che non lascia scampo.
Tanto per intenderci. Per essere felici dobbiamo, fer forza, essere come ci vogliono, come ci classificano.
Possiamo, per una volta, essere diversi. Possiamo andare oltre gli schemi prefissati.
La paura di conoscere se stessi è la causa di una vita piatta, piena di falsi obiettivi.
In fondo la libertà di vivere è un senso si appagamento difficilmente colmabile con la quotidianetà.

Written on 12:01 AM by my blog

campioniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Written on 11:54 PM by my blog






Written on 11:45 PM by my blog

UN'ESTATE ITALIANA - WORLD CUP 1990

Ecco il video di quella mitica estate, avevo solo 11 anni e mi ricordo ancora quanto ho pianto.
Stasera ho pianto fi felicità....
Quella sera, per me, finisce stanotte....

Campioni del mondo

Written on 11:19 PM by my blog




Poche volte capita nella vita di poter vivere emozioni intense come quelle di stasera.
Per una volta abbiamo sfatato il mito dei rigori e siamo andati oltre le nostre possibilità
Per quanti ricordano Italia90, Usa94 e Francia98.
Non dimenticando euro2000.
Poco importa, stasera i campioni del mondo siamo noi.

CAMPIONI DEL MONDO GERMANIA 2006



Vi lascio con la giusta colonna sonora:

Forse non sara' una canzone
a cambiare le regole del gioco
ma voglio viverla cosi' quest'avventura
senza frontiere e con il cuore in gola
E il mondo in una giostra di colori
e il vento accarezza le bandiere
arriva un brivido e ti trascina via
e sciogli in un abbraccio la follia
notti magiche
inseguendo un goal
sotto il cielo
di un'estate italiana
E negli occhi tuoi
voglia di vincere
un'estate
un'avventura in piu'
Quel sogno che comincia da bambino
e che ti porta sempre piu' lontano
non e' una favola
-e dagli spogliatoi
escono i ragazzi e siamo noi
Oh oh oh oh...
notti magiche
inseguendo un goal
sotto il cielo
di un'estate italiana
E negli occhi tuoi
voglia di vincere
un'estate
un'avventura in piu'
notti magiche

l'estate, i sogni, la confusione e la fantasia

Written on 7:09 PM by my blog

La luce rossa all'orizzonte mi dice che la notte sta arrivando.
Lentamente il ritmo frenetico della giornata si placa.
Il caldo afoso del pomeriggio è passato,
ma ancora si sente nell'odore dei vestiti.
Accendo una sigeretta.
Il fumo lentamente sale,
e riempie l'abitacolo, stretto e disordinato.
Dal finestrino vedo le persone che rientrano da una giornata di mare.
Come li invidio.
Sono stato tutta la giornata a parlare con persone che non conosco,
a fare finta di essere interessato ai loro problemi.
Cercando soluzioni fantasiose, ineventando argomenti confusi e motivazione contorte.
Finalmente torno a casa.
Alla radio passano le canzoni dell'estate.
Quella colonna sonora che, a distanza di tempo, susciterà malinonia.
Ho deciso: mi fermo.
Scendo dalla macchina.
Tolgo la cravatta, quanto è fastidiosa.
Arrivo alla riva e mi siedo.
Con mia grande sorpresa sei lì.
Mi guardi.
Sei davvero bella. Ci salutiamo e ti avvicini.
Non parliamo.
Guardiamo il mare, i bambini che corrono, le coppiette che si baciano,
i gabbiani che volteggiano sopra di noi.
Avete mai visto il sole che tramonta nel mare,
quando d'improvviso colora tutto di rosso.
Che spettacolo.
Mi avvicino e ti abbraccio.
Ti accarezzo i capelli, sento il tuo sapore,
il tuo profumo, mi perdo nei tuoi occhi.
Mi dimentico di tutto.
All'improvviso non sono solo.
La notte, ora, non fa più paura.
Lentamente nel cielo si accende qualche luce,
i bambini tornano a casa.
La vecchietta, con la sdraio piegata,
con una semplicità disarmante,
abbraccia il marito,
e dimentica il tempo passato.
Noi due,
lentamente camminiamo verso la macchina.
Ti guardo negli occhi.
Nessuna parola,
basta il rumore della tua bellezza.
Domani, ne sono convinto, sarà un giorno migliore.

emozione

Written on 5:06 PM by my blog

Oggi, facendo pulizia in un cassetto, ho ritrovato tutti i miei vecchi temi delle scuole medie.
Che ricordi, che emozione rivedersi nelle parole scritte, in un modo un pò infantile, tanti anni fa.
Assieme a questi, ho trovato una poesia che la mia insegnante di lettere mi fece studiare.
Mi ricordo che allora mi parse incomprensibile.
Oggi leggendola, non posso non pubblicarla, anche perchè con gli anni ho conosciuto meglio l'autore. Poi è una poesia talmente lucida e profonda che rende facile trovare uno scopo nella vita.
Forse, anche perchè vi voglio rendere partecipi delle emozioni che ho provato.





Potere, a settanta anni piantare un ulivo
di Nazim Hilmet.

Non si può scherzare con la vita.
Non si prende la vita alla leggera.
Devi vivere con serietà,
con dignità,
come fa lo scoiattolo,
non aspettarti niente
fuori della vita
e dopo la vita.
Tutto il tuo dovere è
La Vita.
Devi vivere con dignità
fino al punto
che se
le tue mani fossero legate dietro
la schiena
e tu fossi al muro,
oppure in un laboratorio
nel tuo camice bianco,
con enormi occhiali,
tu sappia, se occorre,
morire per uomini
che non hai neppure visto in faccia,
e farlo di tua spontanea volontà
perchè hai capito che la cosa migliore,
la più certa
è la vita.
Devi vivere con tanta dignità
da potere, a settant'anni,
piantare un ulivo,
non perchè
un giorno sia dei nipoti,
ma perchè, avendo paura di morire,
tu non credi nella Morte,
perchè la vita trabocca.